Recensione "Il diario delle fate" di Yolen Jane - Snyder Midori



Trama:


Una volta Serena e Meteora erano due bellissime fate sorelle, fiere dame della Grande Regina. Ma un giorno osarono sfidare Sua Maestà e per punizione sono state esiliate sulla Terra. Ora Serena è a New York e Meteora a Milwaukee. Sono sole, private dei loro poteri magici e della loro bellezza, senza il conforto della reciproca compagnia. E come se non bastasse, devono adattarsi al mondo dei mortali e cercare un modo per sopravvivere. Le loro giornate terrene si susseguono una uguale all'altra, e nessuno potrebbe sospettare che le due sorelle non siano delle normalissime mortali. Fino a quando due strani incontri paralleli le sorprendono e le insospettiscono... Serena e Meteora scopriranno presto che la loro presenza sulla Terra non è affatto casuale e che la Regina le ha mandate tra gli uomini per uno scopo ben preciso...




Il mio commento:
Titolo che come spesso capita nelle traduzioni, non ha niente a che fare con la trama.. meglio quello originale “Except the Queen”. Non so se fuorviata proprio da questo, o da idee mie errate, mi sono ritrovata tra le mani un libro che non mi aspettavo.

La difficoltà è stata quella di abituarmi allo stile narrativo: secondo il personaggio di cui tratta il capitolo, si passa dalla prima alla terza persona e non solo…; tenendo conto che i capitoli sono parecchio brevi ecco da dove nasce la mia confusione…….

Belli praticamente tutti i personaggi: le due sorelle protagoniste Meteora e Serana, costrette non solo ad abituarsi alla vita nel mondo umano sotto altre spoglie, ma a vivere per la prima volta separate; Sparrow e Robin dal passato sfortunato, ma capaci di scegliere la loro strada; la strega Baba Yaga inquietante nell’ aspetto e nei modi ma forse poi non così “cattiva”; l'Uomo dei fiori e Bruto capaci di vedere al di là dell’aspetto fisico; le due potenti sorelle Shawnique e Blanche, i cattivi Berretto Rosso e Lord Incubo, senza dimenticare la Regina, probabilmente il personaggio meno approfondito a cui comunque si deve l’inizio di tutto.

Sicuramente mi ha sorpreso in diverse occasioni, compreso l’utilizzo di alcune espressioni come dire colorite, che un po’ stonavano con lo stile espressivo tipicamente fiabesco.

In conclusione una storia carina, capace di farti anche riflettere, con un finale veramente scoppiettante.

P.s. sconsiglio di leggerlo a chi ha intenzione di farsi un tatuaggio.


il mio voto:

3 commenti

  1. mi hai incuriosito con il tatuaggio xD

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  2. già ero poco convinta prima..tre stelline mi fanno desistere dal leggerlo..bella la recensione così, a volte sono meglio che lunghissime!anche io recensisco brevemente e cerco sempre di non mettere spoiler!^__^
    ciaooo!

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  3. l'ho letto e come hai detto tu, il titolo ha distorto quello che leggendo si capisce nel libro, ma posso dire che ne sono comunque rimasta colpita, l'ho amato questo libro.. e si il linguaggio colorito avvolte stona, ma dimostra che è più verosimile di come potessi aspettarmi *___*

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