Recensione: "Blu come gli incubi" di Laurie Faria Stolarz

"Blu come gli incubi" 
di Laurie Faria Stolarz


Trama: Stacey ha sedici anni e frequenta le superiori in un collegio, dividendo la stanza con la sua miglior amica Drea. Pratica la magia Wicca grazie ai poteri che ha ereditato dalla nonna, e a volte fa degli incubi sulle persone che le sono care. Le è già successo tre anni prima con Maura, la bambina a cui faceva da baby-sitter, che poi è stata uccisa, e adesso i suoi incubi riguardano Drea e uno stalker che la perseguita. Non è facile spiegare la cosa a Drea, anche a causa del suo ex ragazzo, Chad, di cui Stacey è segretamente innamorata. Pur sperando di rimettersi con Chad, Drea flirta con Donovan, il suo compagno di stanza che è innamorato di lei da anni, e inizia uno strano rapporto telefonico con un ragazzo del quale non sa praticamente nulla. Le minacce dello stalker si fanno sempre più insistenti, e quando Drea scompare, Stacey si dirige da sola nel bosco, certa che lo stalker l’abbia portata lì... ma l’uomo misterioso potrebbe anche essere qualcuno che lei conosce molto bene.


Il mio commento:


Dunque il libro in questione mi è piaciuto, ma dalla centesima pagina in poi !! E tenendo conto che è abbastanza breve (264 pagine), direi che sarebbe più esatto scrivere che mi è piaciuto abbastanza.
Nella prima parte, ho trovato lo stile di scrittura un po’ troppo istantaneo. Vediamo se riesco a spiegarmi meglio … . E’ scritto in prima persona dalla stessa protagonista e questo in teoria, dovrebbe permettere al lettore di immedesimarsi facilmente (o almeno a me capita così) nelle vicende, invece ho fatto molta fatica. Credo per il fatto che parli/descriva troppe cose senza approfondirle: la stanza, le amiche, i fatti, quasi come una telecronaca. Poi, superato l’impatto, non so bene come, la storia prende forma e riesce ad interessarti.
Stacey (protagonista), non è una ragazza come tante, visto che riesce a prevedere il futuro durante i sogni e il “piccolo” problema che ha quando dorme, fa in modo di farti provare subito tenerezza nei suoi confronti. Lei crede nel suo dono (grazie alla nonna) e questo le permetterà di aiutare la sua compagna di stanza, nonchè amica Drea. I personaggi che ruotano intorno a lei: PJ, Amber, Chad, Donovan, la stessa Drea, potevano essere approfonditi un pochino meglio e a volte, il loro comportamento, mi ha lasciato un po’ titubante (sarà perchè non ho esattamente sedici anni ??!).
Alla fine devo dire che l’autrice è stata in grado di farmi provare una giusta dose di tensione, riuscendo persino a insinuarmi dei sospetti sul colpevole sbagliato.
Perciò ho deciso di continuare la saga anche perché, non riesco bene a immaginarne gli sviluppi. Temo anche che il secondo capitolo potrebbe non piacermi comunque, non lo saprò mai se non dopo averlo letto!


Il mio voto:    


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