Recensione: "Silver" di Asia Greenhorn

Silver
di Asia Greenhorn
La Trama:
Finalmente svelato il segreto che avvolgeva la morte dei suoi genitori, Winter è costretta ad affrontare il risveglio della propria natura e le conseguenze delle proprie azioni. Sangue e Potere hanno reso inscindibile il vincolo che la lega a Rhys. Ma il loro segreto minaccia di distruggere entrambi. Perché il Potere consuma e la sua tentazione è forte, e quando Rhys inizia a cedervi, le ribellioni dei vampiri esplodono incontenibili. Winter è l'unica a poter fermare tutto questo, ma il prezzo che dovrebbe pagare è davvero troppo alto...


Il mio commento:

Ho iniziato questo libro un po' titubante, d'altronde l'unica cosa che mi ricordavo di Winter (il primo libro) era che sebbene avessi dato un voto positivo, sicuramente se lo avessi letto ora non avrebbe avuto lo stesso riscontro. Ed effettivamente fino all'ultimo sono stata combattuta sull'acquisto: troppi libri, troppe saghe in corso e troppo caro!. Eppure quando l'ho visto non ho resistito ed ora posso affermare che ne sono contenta. Certo l'inizio non è stato dei migliori. Lento e con troppi ricordi che proprio non volevano tornarmi in testa, poi la situazione è decisamente migliorata. Intanto ho scoperto la presenza di un elenco dei personaggi alla fine del volume (almeno mi ha aiutata), poi ho assistito ad una crescita dei personaggi e soprattutto la storia ha preso un bel ritmo (tanto è vero che ieri sera dovevo finirlo nonostante l'ora tarda). La nostra protagonista, Winter, mi ha definitivamente conquistata: è sorprendente il suo cambiamento rispetto all'inizio della storia ed ora è diventata una ragazzina con la maturità di una donna. Il suo amato, Rhys, mi ha fatto prendere un bello spavento...., mentre Gareth ha finalmente fatto chiarezza nei suoi sentimenti. Madison la migliore amica di Winter, mi aveva già positivamente colpita e qui ha solo confermato quel che già pensavo di lei. 
A tutto ciò aggiungiamo l'arrivo di altri interessanti personaggi tra cui cito i vampiri Morgan e Malcom. Diverse questioni vengono chiarite e arriviamo a una conclusione che lascia ovviamente ancora qualche punto interrogativo.
Lo stile della Greenhorn continua a coinvolgermi e seppur i frequenti cambi di punti di vista da una parte mi destabilizzino, dall'altra mi permettono di avere una visione più completa. 
Insomma un libro che mi ha positivamente sorpreso (anche se è sicuramente rivolto ad un pubblico giovane) e che forse vale la pena leggere nonostante gli eccessivi clichè del primo capitolo....





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