Recensione: Temptation di Jennifer Crusie


Quando ho letto la trama di questo libro mi ha subito incuriosita molto. Negli ultimi tempi mi sono dedicata alla lettura di urban e il romance è un po passato in secondo piano, così quando ho saputo di questa uscita ne ero molto contenta... purtroppo però il risultato non è valso l'attesa.

La storia inizia con l'arrivo a Temptation di due sorelle: Amy la minore, è la classica ragazza viziata che non guarda in faccia nessuno, neanche la famiglia, per arrivare a fare quel che vuole, mentre Sophie la maggiore è tutto l'opposto, passa la vita ad aggiustare i vari guai che la sua famiglia combina, guai che si moltiplicano quando a metà della storia arriva in città anche il fratello, in pratica la versione maschile di Amy ( stesso carattere e stessa propensione a combinare pasticci).

Il libro è tutto incentrato sulla realizzazione di un film/documentario che le due ragazze devono girare per rilanciare la carriera di un'attrice, partita per Hollywood 13 anni prima, alla ricerca del successo. Quello che le ragazze non sanno, o meglio quello che Sophie non sa, è che questo non sarà un semplice film, ma un film a luci rosse!. E sì perchè la nostra brava attrice, qualcosina ad Hollywood l ha combinata veramente, anche se forse il porno non rientrava nei suoi progetti .
Ma c’è giusto un piccolo problema. Proprio il giorno del loro arrivo (ma guarda i casi della vita), il consiglio cittadino capitanato dal sindaco Phin e costituito da membri in lotta tra di loro, ha votato un'ordinanza antiporno (sulla quale neanche commento...). E da qui parte tutto....

Questa in linea di massima è la trama del libro.... libro deludente e sconfusionato oltre l'immaginazione cominciando dai protagonisti: Sophie, il sindaco Phin e....il porno.... . Sì avete letto bene, si parla talmente tanto di questo film che alla fine il vero protagonista è proprio lui.

Anche la storia d'amore tra Phin e Sophie alla fine non è niente di che. Phin è comandato a bacchetta dalla madre e si sfoga giocando a biliardo. Non solo! Lui giudica le persone dalla loro abilità in quel gioco, assolutamente ridicolo!. Invece Sophie quando è nervosa parla attraverso le citazioni dei film ed essendo sempre nervosa, non fa altro che parlare con frasi di film che puntualmente Phin non riconosce perchè lui, titolare di una libreria, guarda pochissimo la tv e legge molti libri, praticamente il contrario di Sophie.
Ad un certo punto della storia lei parla con le citazioni dei film e lui le risponde con citazioni prese da libri, risultato ?! Un dialogo totalmente idiota!.

In realtĂ  l'idea di base non era male: un libro corale con molte personalitĂ  diverse e due protagonisti che avrebbero potuto far scintille. Ma l'autrice cercando di rendere questa storia anche spiritosa, ha fatto risultare la cittadina di Temptetion abitata da una massa di ridicole e patetiche macchiette.

Troppe cose tutte assieme e nessuna delle quali realmente approfondite, per la serie non facciamoci mancare niente! . Ah giusto, ancora non l’avevo scritto. Abbiamo pure un omicidio !! Ma il risultato finale è solo un frullato mal miscelato, peccato.




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