Made in Italy: "Ophelia e le officine del tempo" di Emanuela Valentini


E' disponibile da oggi il romanzo fantasy steampunk  "Ophelia e le officine del tempo" della scrittrice italiana Emanuela Valentini.

Titolo: Ophelia e le officine del tempo
(edizione eBook)
Autrice: Emanuela Valentini
Edito da: Io Scrittore
Prezzo: 2.99 € (1,99 per il primo mese!)
Disponibile dal 14 marzo 2013

Sinossi:
In una Londra distopica e notturna, dove i vicoli stretti e maleodoranti confinano con la maestosa luminosità dei quartieri ricchi e monumentali, qualcuno ha in mano il destino del mondo. All’ultimo piano di un elegante palazzo, il professor Eleazar Borislav Budimir custodisce il bene più prezioso: il tempo. Nell’indifferenza di una società accecata, il professore compra il tempo dei bambini del ghetto per rivenderlo ai riccastri della città. Ma è inutile comprare quello che si può rubare. E poco importa se la sua folle ricerca condurrà i donatori alla morte e gli acquirenti alla pazzia, gli ingranaggi della scienza sono implacabili e non possono essere fermati. 
Sullo sfondo di inseguimenti mozzafiato, misteriose macchine volanti e fumosi locali bohémiens, la giovane Ophelia troverà il coraggio per indagare su questo mistero. E mettersi faccia a faccia con il proprio passato.

L'autrice ci parla del libro:


Ophelia e le Officine del Tempo è stato per me una scommessa. L'ho scritto in meno di un mese, l'anno scorso, avendo io scoperto il bando del Torneo in ritardissimo (non lo conoscevo anche se siamo alla quarta edizione). Quindi come ti dicevo, mi sono buttata nella stesura di questa storia; ci lavoravo la notte e nella pausa pranzo al lavoro. Quello che sono riuscita a fare non era altro che una bozza di 500.000 battute, senza editing, senza riletture attente, nulla.
L'ho spedito al torneo come se mandassi un figlio in guerra, sai la lacrimuccia all'angolo degli occhi... e in somma, se sono qui a raccontarlo, vuole dire che Ophelia quella scommessa l'ha vinta.
Siamo passate incolumi alla prima fase e poi, col cuore in gola abbiamo appreso, a settembre, di essere nella rosa dei mitici trenta arrivati in finale.
Che emozione. E che riscatto per un genere come il fantasy, che nei meandri del torneo da commenti letti, risultava la feccia della narrativa.
Ophelia e le Officine del Tempo è un romanzo fanta-storico. Attinge a un contesto reale dove è inserita una storia fantastica, ma a me piace definirlo "una grande avventura" nella quale i personaggi mostrano il meglio e il peggio di loro stessi e perseguono i loro obiettivi stolidamente, fino al delirio finale.
L'ambientazione, in una Londra dalle tonalità grigie dove il colore più spesso menzionato è il bianco della neve, ricorda atmosfere decadenti e un pò retrò, tipiche del momento storico descritto: i primi anni del dopoguerra inglese.
Scriverlo è stato divertente perché per la prima volta mi cimentavo con qualcosa di non interamente frutto della mia immaginazione. Lavorarci su con la editor di GeMS, poi, è stato esaltante perché ho potuto assistere alla ristrutturazione di una massa informe di parole, che ora, dopo tutto, è diventata un bel romanzo. Che dire, spero di essere stata brava a tratteggiare i personaggi, a creare pathos, a divertire, a commuovere. Spero che la storia di Ophelia, Duncan, Tyler e Brownie vi piaccia, che vi faccia sognare e uscire per qualche ora dalla realtà ordinaria, per entrare in quella meccanica e sbuffante dello steampunk.


Emanuela Valentini, lettrice instancabile, collabora con la rivista “Speechless Magazine”. Crede nel potere educativo e curativo dei libri; i suoi autori preferiti sono i capostipiti del genere fantastico, uno su tutti Charles Dickens.

Vi ispira questa nuova uscita?
Alla prossima segnalazione!

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