Recensione: "Lover at Last" di J.R. Ward (libro di Qhuinn e Blay)


Lover at Last 
di J.R. Ward
11esimo libro della serie 
Black Dagger Brotherhood
Inedito in Italia
Pubblicato in USA il 26/03/2013 

Trama:
Qhuinn, figlio di nessuno, è abituato a stare da solo. Ripudiato dalla sua stirpe, rifiutato dall’aristocrazia, ha finalmente trovato una sua identità come uno dei più brutali guerrieri nella guerra contro la Lessening Society. Ma la sua vita non è completa. Anche se la possibilità di avere una famiglia tutta sua sembra a portata di mano, dentro si sente vuoto, il suo cuore donato ad un altro.
 Blay, dopo anni di amore non corrisposto, ha superato i suoi sentimenti per Qhuinn. Ed era l’ora: Il maschio ha trovato la sua compagna ideale in una delle Elette, e stanno per avere un figlio – proprio come Qhuinn aveva sempre desiderato. È difficile per lui vederli insieme, ma costruire la propria vita attorno ad un misero sogno è solo una delusione destinata a spezzarti il cuore. E lui l’ha imparato nel modo peggiore.
Il Fato sembra aver indirizzato questi due guerrieri in direzioni opposte… ma mentre la battaglia per il trono della razza si fa più intensa e nuovi giocatori sul campo da gioco di Caldwell creano un pericolo mortale per la Confraternita, Qhuinn finalmente impara la definizione di coraggio e due cuori, destinati a stare insieme, finalmente divengono uno solo.


La mia recensione:

Parto col dire una cosa che so essere nelle menti di ognuno di voi, e desidero dirla alla maniera dei confratelli.
Alla. Fottuta. Buon’ora!
Mai titolo fu più azzeccato. Lover at Last. Amanti, finalmente!
Dopo la bellezza di sei (e dico SEI) libri, FINALMENTE la Ward ci regala la storia più attesa nell’Urban Fantasy da dieci anni a questa parte! Qhuinn e Blay!
Oh! E alzi la mano se qualcuno tra voi non si è mangiato le unghie per un anno, dal momento in cui, alla conferenza di Cincinnati del 2012, in occasione dell’uscita del decimo libro, Lover Reborn, la Ward ha annunciato che l’undicesimo libro della serie sarebbe stato il LORO. Nessuno? È più probabile che qualcuno abbia cominciato a masticarsi pure le dita, piuttosto.
Quindi, potete immaginarvi la mia gioia quando finalmente ho avuto il tomo tra le mani! Tanto più che, per un caso assai fortuito, mi è pure arrivato in anticipo! Motivo per cui potete trovare la recensione già pronta sul blog oggi, 26 Marzo, che è la data di pubblicazione ufficiale. (Va bene che sono veloce a leggere, ma non esageriamo! Che vi credevate??)
Le admin mi hanno fatto giurare, pena la morte (violenta e sanguinosa), di non mettere spoiler di sorta (che però potrete trovare nel forum, nella sezione apposita. Mai sia che vi lascio senza spoiler!) e perciò dovrò trattenermi. Ci provo. Giuro che ci provo.
Come ho già detto, ho atteso questo libro dal momento in cui ho letto LA fatidica scena in Lover Enshrined (il libro di Phury). I fan della coppia sanno benissimo di cosa parlo.
Perciò, ho aperto il libro con lo stesso sentimento con cui ti prepari a baciare per la prima volta l’amore della tua vita. Mani sudate, cuore palpitante e occhi a cuoricino. Pacchetto completo.
Vi avviso, preparate un’abbondante scorta di Kleenex, perché si piange fin dal prologo.
Questo è decisamente il libro di Qhuinn. Scopriamo moltissime cose sul suo passato, precedente all’addestramento con i confratelli, quando ancora Blay era il suo migliore (nonché unico) amico. Ci sono alcune situazioni tenerissime che ho adorato leggere più e più volte, ed altre che ci mostrano un Qhuinn incredibilmente fragile e brutalmente introspettivo.
Nonostante la maggior parte delle scene siano dal punto di vista di Qhuinn, alcune ci vengono mostrate anche attraverso gli occhi ed il cuore di Blay che, ferito ed umiliato per anni, ha imparato a costruirsi intorno una corazza che lo protegge dai suoi stessi sentimenti per il vampiro dagli occhi spaiati. Molto belle anche le pagine in cui riflette sui suoi sentimenti e quelle in cui mostra il suo lato più duro, nato dal dolore di un amore per troppo tempo non corrisposto.
Lover at Last, però, non è un libro concentrato esclusivamente su una sola coppia. Similmente ad altri, è un libro piuttosto corale, con altre due sottotrame principali ed una terza che comincia a prendere forma e colori. A differenza di Lover Mine, però, le trame non si intrecciano poi più di tanto, cosa che potrebbe dare fastidio a qualcuno e che in alcuni punti rende il libro, in effetti, un po’ dispersivo. Ma le due sottotrame principali, nonostante abbastanza scollegate da tutto il resto, sono piuttosto interessanti e preparano il terreno per due nuovi libri evidentemente molto vicini. Non so, visti i precedenti, se entrambi nella serie della confraternita o se una delle due sottotrame si svilupperà nella serie degli angeli caduti. Ma qui si entra nel campo delle speculazioni e non è questo il luogo né il momento.
La terza sottotrama che comincia a prendere forma riguarda una coppia che abbiamo visto per la prima volta in Lover Reborn e che trovo abbia un tratto fortemente… Shakespeariano, per così dire. (Chi vuol capire…) La loro storia è ancora agli inizi e le tinte che sta prendendo sono cupe e angoscianti. Eppure, mi trovo particolarmente attratta da entrambi. Sono certa che il loro sarà un libro particolarmente intenso e che ci ricrederemo molto su tutti e due, almeno a giudicare dagli scorci di loro che la Ward ci regala in Lover at Last.
Tanti i personaggi nuovi e molti i volti già conosciuti che riprendono piede, o iniziano un nuovo percorso.
Lo so, ve ne siete accorti. Sto divagando.
So cosa pensate. “Sì, belle tutte queste cose. Molto interessanti, certo. Ma quando arriva al dunque? La ciccia? La portata principale? Insomma, il sesso?”
Ecco. Sì, stavo divagando di proposito. Perché mi duole dire che, per quanto il libro sia bello, per quanto ti trovi a sorprenderti per i comportamenti di certuni personaggi, per quanto sia commovente, per quanto la tensione tra Qhuinn e Blay salga alle stelle… la Ward, a mio parere, ha toppato alla grande nelle scene di sesso.
Mi spiego.
Piccolo passo indietro. Io sono una lettrice piuttosto assidua di libri M/M (Maschio/Maschio, insomma, libri che parlano di relazioni omosessuali tra uomini), categoria nella quale questo libro rientra a pieno titolo. Perciò sono abituata ad aspettarmi determinate cose e situazioni. Non dico di essere esperta né di avere esperienze personali nel settore (in quanto donna etero e senza gusti “particolari”), ma un’idea generale di come funzioni la cosa, bene o male, ce l’ho.

Alla luce di questo, le scene descritte dalla Ward, purtroppo, mi sono sembrate tutto fuorché credibili, oltre ad essere, in un certo senso, molto fredde e distaccate. Più un atto meccanico o un gioco d’incastri, che l’appassionata unione di due anime gemelle, come ci aveva invece abituati nei libri precedenti. Cosa di cui non mi meraviglio poi tanto, visto che, per ammissione della stessa Ward, lei non si era mai avvicinata prima al genere né ha letto libri di questo tipo in fase di stesura, per evitare di venirne troppo influenzata.
Il problema è che, per chi il genere già lo conosce e lo ama, questa mancanza manda a gambe all’aria tutta la scena costruita prima con tanta cura, concludendo il tutto in modo sbrigativo e poco credibile, se non in certi casi addirittura surreale (I 20 minuti nel salottino! So che non sapete, ma chi ha letto o leggerà il libro, capirà! E anzi, a tal proposito, mi farebbe davvero piacere leggere le vostre opinioni in merito nei commenti!).
È molto probabile che, invece, per i neofiti del genere questo non risulti un problema. Essendo però io a fare la recensione, non ho potuto non notare quello che per me è un grosso difetto. Anche se forse, l’unico del libro.
Tirando le somme.
Lover at Last mi è piaciuto molto e (scene di sesso a parte) non mi ha affatto deluso. Ribadisco il mio amore imperituro per la coppia ed in particolare per Qhuinn, in assoluto il mio preferito!
Spero che la traduzione italiana, quando ci sarà, renda il dovuto merito a questo libro, che resterà per sempre uno dei miei preferiti.
Il mio voto, per i motivi sopra citati, si ferma però a 4 stelline.
Mi piacerebbe moltissimo sentire le opinioni di chi, come me, lo ha letto o lo leggerà in lingua originale, e vi invito a scrivere qui un vostro commento.

Team Qhuay Forever!




12 commenti

  1. Non vedo l'ora di leggerlo! Dai in italiano arriva entro l'anno... non posso lamentarmi! ;)

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  2. Ho appena finito di leggerlo e secondo me questo libro ha due grandi pecche:
    1 il finale affrettato, o almeno a me è parso come se la Ward si fosse accorta che il libro stava diventando troppo lungo e quindi ha scritto le ultime 10 pagine risolvendo il tutto in modo da poter chiudere.
    2 la mancanza di John Matthew, cioè è il loro migliore amico e si e no sarà menzionato 5 volte in tutto il libro... non mi è sembrata una scelta molto coerente dopo tutto quello che i 3 ragazzi hanno passato insieme.
    Non posso fare paragoni sul sesso M/M perché questo era il mio primo libro, quindi non posso davvero esprimermi anche perché sull'argomento non ne so molto.
    A parte questo il libro secondo me è stupendo e rimarrà sul mio comodino per rileggerne per molto tempo! E non vedo l'ora che la Ward continui la saga perché nonostante l'happy ending voglio sapere e vedere di più Qhuinn e Blay.
    Chiara

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  3. Oddio che delusione! :( io mi aspettavo qualcosa di mooolto intenso anche dal punto di vista "shesshuale". Ma secondo te come mai questo distacco? Non me lo sarei mai aspettata anche perché la Ward sembrava marciarci molto, su Qhuinn e Blay e la tensione accumulata nel corso anche dei libri precedenti a Lover At Last. Sono sorpresa.

    Silvia

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  4. Mamma mia che voglia di leggerlo! Ancora più voglia del libro su Thorment, di cui sto aspettando l'edizione Rizzoli.
    La meravigliosa scena tra Qhuinn e Blay che la Ward ci ha regalato nel libro di Phury ha, in effetti, creato delle aspettative altissime circa i loro futuri rapporti fisici. Mi delude un po' sapere che la Ward sia stata invece puttosto fredda; vista l'inesperienza nei confronti del genere M/M avrebbe potuto documentarsi un po'.
    Comunque sia mi basta vederli FINALMENTE insieme ^_^

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  5. Finito adesso di leggerlo e a essere sincera sono rimasta un po' delusa. Credo anch'io che forse la Ward aveva creato un po' troppe aspettative su questa coppia e nonostante Qhuinn sia splendido, alcune cose in come è stata sviluppata la loro storia non mi è andata giù. Ho letto altri libri M/M e molti nitrì autori sono in grado di coinvolgere molto di più da un punto di vista emotivo e anche creare scene più hot. Per fortuna non ha fatto una cosa virginale non credibile, ma manca quel qualcosa che ci ha sempre fatto sognare in questa coppia. E poi forse troppe sotto trame contemporaneamente che spezzano continuamente il ritmo. Boh sono un po' perplessa. Cinzia

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  6. mi è piaciuto molto, era tanto che li aspettavo e non ne sono rimasta delusa. molto bello.
    tra l'altro io ho trovato le scene hot degne di nota. belle, coinvolgenti e dettagliate. ho letto altri libri M/M ed è vero che la differenza si nota in un paio di cose ma penso che la Ward abbia rispettato quello che aveva preannunciato, ovvero che ha trattato la coppia come tutte le precedenti.
    e spero anche io di continuare a vederli nei prossimi libri.
    belle anche le varie sotto trame che hanno aperto varie possibilità per i prossimi libri.

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  7. Qusto libro lo sto aspettando da non so quanto tempo.....

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  8. sono curiosissima di leggerlo !!!

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  9. Ciao ragazze..scusate ma dove avete comprato il libri? io nn li riesco a trovare nè su Ibs nè alla Feltrinelli!!

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  10. Ciao, guarda che il libro è uscito solo in lingua originale.
    L'edizione italiana non è ancora stata pubblicata!

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  11. comunque come sito ti consiglio Amazon.it ;)

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  12. Ciao! Cercando il libro forse più atteso, come dici giustamente tu, dei mitici Qhuinn e Blay, che io non vedo l'ora di leggere in italiano, ho trovato il tuo blog. Molto carino! =)
    il libro l'ho anch'io in inglese, peccato che non sia riuscita a tradurre... ahimè!!
    A tal proposito mi permetto di fare la sfacciata: non è che mi puoi dire se conosci un programma di traduzione?
    Comunque un paio di deduzioni dal tuo riassunto le ho fatte: la coppia che definisci shakespeariana mi sa che siano Layla e Xcor; un'altra sotto trama potrebbe essere quella introduttiva al libro the king, il 12°mo , che si suppone sia nuovamente su Wrath e beth. La terza... mm .. ha più opzioni. Ma non mi voglio sbilanciare.
    Concludendo non posso fare a meno di appoggiare un'altra fan della mitica confraternita! Ciao! Bacione! =) Ross

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