Recensione "Abisso di Tenebra" di Gena Showalter

Abisso di Tenebra
di Gena Showalter
(Otherworld Assassin #1)

Trama
Altissimo, muscoloso, dotato di oscuri poteri, Solomon Judah è abituato a sentirsi definire mostro, ma mai avrebbe pensato di ritrovarsi un giorno chiuso in una gabbia del Cirque des Monstres, esibito insieme ad altre creature aliene come un fenomeno da baraccone. L'unico raggio di sole in quella cupa esistenza è Vika, la bellissima umana che accudisce gli ospiti dell'orrendo serraglio, sopportando in silenzio il loro odio. Lei è la chiave della salvezza, e a Solomon basta un bacio per rendersi conto che non è solo lussuria ciò che lo attira verso quella bionda eccitante e sensuale. Le loro anime sono gemelle, i loro corpi sono fatti l'uno per l'altro. Ma un nero abisso di tenebra minaccia di separarli per sempre... 

La mia opinione
La fantasia di Gena Showalter, scrittrice che ho conosciuto grazie alla serie Lords of the Underworld e che riesce a sorprendermi ad ogni nuovo libro, non ha davvero limiti, ed anche questa volta, con "Abisso di Tenebra", è riuscita a non deludermi. 

La trama di base, pur accordandosi agli standard del genere paranormal romance, è originale e fresca. A partire dai protagonisti ben caraterizzati, che ho subito trovato credibili e reali. 
Solomon Judah, il nostro protagonista, è un alieno rude, immenso e dall'aspetto minaccioso. Un killer professionista che si ritrova rinchiuso in un circo itinerante, gestito da Jecis, un uomo malvagio e senza scrupoli, che espone i suoi trofei alieni in gabbie per animali al fine di divertire il pubblico pagante. 
Il Cirque des Monstres è un luogo terribile in cui si nasconde un unica anima buona: Vika Lukas, la filgia di Jecis, l'addetta alla cura e alla pulizia degli alieni rinchiusi.  
Tra i due, complice l'attrazione immediata, sembra crearsi subito un rapporto speciale dalla vita assai tormentata. Non solo Solo e Vika sono due persone completamente diverse, con un passato difficile e tormentato, che ha segnato tutta la loro vita, ma appartengono anche a razze diverse, a due mondi che non possono convivere, di cui entrambi sono prigionieri fisicamente e metaforicamente.

L'unico obbiettivo comune ad entrambi, anche se i protagonisti sembrano non accorgersene, è la fuga dal circo degli orrori: Solo vuole vendetta, liberarsi delle catene che lo imprigionano e tornare ad aiutare i suoi amici killer, mentre Vika vuole costruirsi una vita normale, lontano dalle violenze del padre e dall'aura di malvagità che circonda il circo.
Mi è piaciuta la storia d'amore tra i due protagonisti, ed il modo in cui l'autrice ha saputo amalgamare il carattere ed il passato di entrambi.

Il Cirque des Monstres è un luogo terribile, ma al contempo tremendamente interessante. Palcoscenico di un duello tra il bene e il male che per tutta la storia si sussegue alle vicende dei due protagonisti. Ho trovato davvero interessante la scelta dell'autrice di affiancare a Solo due personaggi minori, ma molto importanti, facilmente identificabili come l'angioletto buono ed il diavoletto cattivo che compaiono, guarda caso, proprio sulle larghe spalle del nostro killer. 

Il finale è forse, unica pecca, troppo sbrigativo. è un vero peccato che la faccenda del magico e dei poteri oscuri non venga troppo approfondita, ma confido in questa serie che ha saputo davvero colpirmi.




5 commenti

  1. Avevo messo questo romanzo in attesa di lettura perchè avevo letto alcuni pareri non molto positivi, ma la tua recensione ha risvegliato i miei buoni propositi, quindi lo ricolloco tra i libri da leggere quanto prima :)

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  2. Risposte
    1. Solitamente ci vuole qualche mese prima che esca anche in ebook. Ma ho visto che la Harlequin ha fatto uscire in ebook proprio questo mese, il bleunocturne che è uscito assieme a questo, probabilmente anche questo della Showalter è in arrivo

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  3. Ci sará anche un seguito?

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