Recensione: Le note della passione: mi vorrai - mi cercherai di C. D. Reiss

Le note della passione 1: Mi vorrai
Le note della passione 2: Mi cercherai
di C.D. Reiss

Trama:
Lei è giovane e piena di sogni, lui ricco e affascinante. Sembrava una storia già scritta, prevedibile. Ma il destino non aveva fatto i conti con il carattere forte e determinato di Monica. Dopo le prime resistenze, lei ha accettato Jonathan come dominatore, ma le regole di quel gioco valgono solo tra le lenzuola. Perché nella vita quotidiana Monica ha un solo padrone: se stessa. E non ha intenzione di cedere il controllo della sua vita a qualcun altro né di rinunciare al suo sogno di sfondare nel mondo della musica. Eppure, in questo eccitante braccio di ferro, ha scoperto aspetti di sé che non conosceva: Jonathan sa cosa vuole ancora prima che lei stessa se ne renda conto e si tiri indietro. Con lui si sente libera, ma non nel modo in cui gli altri potrebbero pensare. Quando gli è accanto, supera ogni controllo, ogni emozione, ogni limite. Dimentica qualsiasi inibizione lasciando emergere le sue paure, le fragilità più intime, debolezze di cui ha sempre negato l’esistenza. Il passato e il presente di entrambi riserva però ostacoli che potrebbero compromettere il loro futuro insieme. Monica è pronta a lottare, ma questa volta la determinazione potrebbe non bastare…

La mia opinione:

Sono davvero indecisa su questo libro, non ho ben chiaro se mi è piaciuto oppure no.

In originale era nato come romanzo a puntate, i famosi fascicoletti di cui Amazon è piena e che mi hanno rincitrullito il cervello perché non posso fare a meno di leggerli appena escono, e questa cosa si nota moltissimo mentre lo si legge, rendendo la lettura poco fluida. Solitamente questi fascicoletti sono concepiti per lasciare il lettore in sospeso fino alla nuova uscita e qui, spesso, ti ritrovi con un cambio repentino di prospettiva che mi ha lasciato un po' spiazzata.

La storia di per sé non è male anche se poco originale, certo che con la mole di uscite erotiche che abbiamo riuscire a trovare una storia originale è una vera e propria utopia, troviamo la solita ragazza povera, Monica, che di lavoro fa la cameriera ma che sogna di diventare una cantante tanto che, con alcuni amici, ha formato un gruppo e si esibisce nei locali sperando di essere notata e che qualcuno le possa offrire un contratto. Per essere notata è notata perché come al solito è una strafiga da paura, ma inconsapevole che tutti gli uomini le vorrebbero entrare nelle mutande (come faranno poi a non accorgersi di questa cosa per me resta un mistero) e a notarla in un nanosecondo è il proprietario del locale dove lavora. Anche qui solito cliché: Jonathan è super bello, super ricco, con tutte le donne ai suoi piedi e ovviamente le cambia come gli altri cambiano i calzini, lo so avrei voluto dire mutande ma non sarebbe corretto, visto che spesso in questo genere di libro neanche le portano, anche qui qualcuno mi dovrà spiegare come possono andare in giro con i gioielli al vento dentro un paio di jeans senza avere poi un'irritazione da contatto da paura... va beh meglio non approfondire troppo.

Dicevamo di Jonathan che oltre a tutto quello sopracitato, ha un mega difetto: è innamorato della sua ex moglie e non ne fa mistero, anzi, la prima cosa che dice a Monica dopo averla convinta a rotolarsi con lui da qualche parte, è che ama e sempre amerà l'ex moglie e che quindi Monica non si deve fare dei castelli per aria, è solo una questione di sesso... e che sesso!!! Il nostro Jonathan ha gusti particolari, gli piacciono il sesso violento e le donne sottomesse ed è per colpa di questo suo vizietto che la moglie lo ha lasciato. Quindi Monica si ritrova ad essere una sottomessa senza neanche saperlo e anche qui la solita storia, finchè qualcuno non glielo dice, nessuna di queste signorine ha mai avuto sentore di essere una sottomessa di natura.... mah! Comunque inizia con Jonathan un rapporto fatto di sculacciate e tanto altro descritto così minuziosamente e tanto al lungo da risultare noioso e costringere il lettore, in questo caso IO, a saltare intere pagine, tanto la storia di cosa succede è come la sappiamo già.

Da qui iniziano le loro avventure, fatte di invidie, bugie, gelosie, sotterfugi e sesso, tanto tanto tanto sesso, ovunque..

La premessa nel primo libro era che fosse solo una storia di sesso (ricordate? L'amore della vita di Jonathan è l'ex moglie che lui vuole riconquistare) infatti quando lei chiama lui accorre come un cagnolino, poi magicamente... tutto cambia! Lui inizia a trovare la moglie infantile e seccante e invece Monica che, in teoria era un rimpiazzo, inizia ad essere il centro del suo universo.

Questo cambiamento repentino l'ho trovato francamente ridicolo, ma caspita hai a disposizione 3 libri e nel primo mi cambi le carte in tavola in quel modo? Il secondo libro poi è tutto una dichiarazione di amore e possesso tale da essere indigesto.

Per non parlare di Monica...cavoli, hai promesso a Gabby, la tua migliore amica e collega che suona per te il piano nei concerti, che avreste fatto sempre tutto insieme e che eravate un duo indipendentemente da tutto e tutti e alla prima occasione ti sei rimangiata tutto? (Se avete letto il libro sapete com'è l'epilogo della sua storia con Gabby e delle conseguenze di questa scelta) quindi mi chiedo, ma nella testa cos'hai? In teoria Monica dovrebbe aver capito che per quel che riguarda certe cose dovrebbe usare il cervello e invece no, non ha capito niente! E si ritrova a fare scelte così palesemente sbagliate che neanche un bambino dell'asilo farebbe!!!

Ora non ci resta che aspettare Marzo per vedere la fine di questa trilogia.... non credo che resterò con il fiato sospeso per questa uscita.... perché ancora non ho ben capito il senso di tutta questa storia e non penso che nell'ultimo capitolo le cose subiranno una svolta tale da renderlo non dico un capolavoro, ma almeno degno di essere ricordato con piacere..... o almeno ricordato in generale.


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