Recensione "Ascolta il tuo cuore" di Sarah Dessen

Ascolta il tuo cuore
di Sarah Dessen

La Trama
Nel giro di una sola estate la vita di Annabel è completamente cambiata: da quando è stata scoperta a una festa con il fidanzato di Sophie, la sua migliore amica, tutti la evitano. L’anno scolastico inizia per lei nel peggiore dei modi. E la situazione a casa non contribuisce affatto ad aiutarla: la sua famiglia un tempo solida, sembra essere adesso priva di equilibrio e instabile. Che cosa è successo tra Whitney e Kirsten, le sue sorelle maggiori? Perché tra di loro c’è un palpabile risentimento e dei silenzi glaciali? E perché nessuno ha il coraggio di parlare dell’anoressia di Whitney o della depressione della madre? Annabel trova conforto in una strana amicizia con il ragazzo più solitario della scuola, Owen. Anche lui è arrabbiato col mondo, ma ha imparato a controllare i suoi sentimenti e cerca di insegnare ad Annabel a fare lo stesso. Forse, con il suo aiuto, troverà il coraggio di affrontare quel che le è davvero successo alla festa, quando nella sua vita tutto è improvvisamente crollato...


La mia opinione

Questo romanzo YA avrebbe potuto assomigliare a molti altri, vista la trama fin troppo simile alle solite storie di questo genere. Invece no ed è stato una gran bella sorpresa.
Mi è piaciuto molto il modo delicato con cui affronta problematiche serie ed importanti come la depressione o i disturbi del comportamento alimentare. O il modo fresco e leggero con cui parla di piccoli screzi adolescenziali e delle fissazioni di ragazzine immature che tentano di fare le adulte risultando spesso quasi ridicole.
E poi c’è questa amicizia così strana ma allo stesso tempo così dolce e profonda, l’amicizia tra Annabel e Owen, due ragazzi che in apparenza non hanno nulla in comune tranne una condizione di solitudine che per lui è una sorta di scelta, mentre per lei è il risultato di un triste equivoco.
Annabel ha il terrore di affrontare di petto le situazioni difficili e spesso non riesce ad essere sincera con gli altri, mentre Owen è la schiettezza fatta persona, sempre trasparente in tutto ciò che dice e fa, perché è convinto che dire la verità sia il primo passo per liberarsi delle emozioni negative (come la rabbia) che accumulandosi dentro di te, rischiano di farti esplodere. Così cercherà di insegnarle ad aprirsi al resto del mondo e smettere di indossare una maschera che non le appartiene, ma non sarà per niente facile.
Ho trovato delizioso questo rapporto tra loro, che da semplice amicizia ovviamente evolverà a piccoli passi in qualcosa di più intimo, un rapporto fatto di brevi attimi passati insieme, semplici conversazioni anche banali e piccole passioni condivise. Soprattutto la strana “educazione musicale” a cui Owen sottopone Annabel, tentando di coinvolgerla in tutti i modi con i suoi gusti alquanto discutibili…. almeno per i comuni mortali che non hanno avuto la fortuna di essere “illuminati” come lui.
Ma c’è un concetto che condivido appieno: di qualunque genere essa sia, la musica è sempre speciale e ti aiuta a riempire il vuoto che il silenzio lascia troppo spesso, soprattutto quando è un silenzio carico di tristezza, tensione e rabbia. O di verità non dette… per mancanza di coraggio e di fiducia in se stessi oppure per semplice rassegnazione di fronte a una realtà che a volte è talmente pesante da schiacciarti come un macigno.
Alla fine però, ogni cosa va al suo posto e i piccoli drammi familiari trovano la loro perfetta soluzione. A volte un po’ sofferta, ma proprio per questo ancora più dolce, in quanto frutto di un importante percorso di crescita interiore.

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