L'angolo degli inediti: CONFESS di Colleen Hoover (prossimamente in Italia!)

Buongiorno ragazze,
oggi vorrei parlarvi di un nuovo romanzo di Colleen Hoover. Ormai credo che tutte abbiamo avuto il piacere di leggere almeno uno dei suoi libri e io personalmente li trovo uno più bello dell’altro, specialmente Forse un giorno, nel caso non lo avessi già detto abbastanza volte. Questo suo nuovo capolavoro non è stato esattamente come me lo aspettavo. Ho sempre apprezzato della Hoover che riuscisse a venir fuori con idee innovative e mai viste prima, in Forse un giorno ha usato la musica, nella serie Slammed  ha usato la poesia, in Ugly Love ha usato lo stesso stile dei futuristi, qui invece si affida all’arte.

Leggereditore ha annunciato proprio oggi di aver acquistato i diritti per la pubblicazione di Confess in Italia!

“Alcuni segreti non dovrebbero mai trasformarsi in confessioni. Lo so meglio di chiunque altro.”

 “Come può una ragazzina di quindici anni difendere il proprio amore quando quell’amore è accantonato da tutti? È impossibile difendersi contro l’inesperienza e l’età. E forse hanno ragione. Forse non conosciamo l’amore come gli adulti lo conoscono, ma sicuramente lo proviamo.”

TRAMA:
Auburn Reed ha la sua intera vita già programmata. I suoi obiettivi sono in vista e non c’è spazio per gli errori. Ma quando entra in una galleria di arte a Dallas alla ricerca di un lavoro, non si aspetta di trovare una profonda attrazione verso l’enigmatico artista che lavora lì, Owen Gentry.
Per una volta, Auburn prende il rischio e si lascia guidare dal cuore, solo per scoprire che Owen sta impedendo a degli enormi segreti di uscire allo scoperto. La grandezza del suo passato minaccia di distruggere tutto quello che Auburn ha di più caro, e l’unico modo per riportare la sua vita sulla retta via è tagliare fuori Owen.
L’ultima cosa che Owen vuole è perdere Auburn, ma non sembra capace di convincerla che a volte la verità è soggettiva come l’arte. Tutto quello che dovrebbe fare per salvare la loro relazione è confessare. Ma in questo caso, la confessione potrebbe essere molto più distruttiva del suo attuale peccato…

“Merita molto di più di quello che le posso dare. Non penso, però, che meriti qualcuno migliore di me. Penso sarebbe perfetta per me e io sarei perfetto per lei, ma tutte le cattive scelte che ho fatto nella mia vita sono ciò di cui non merita di far parte.”


 “Ti amo così tanto.” La sua voce è un sussurro e piena di paura. “Ti amerò per sempre. Anche quando non potrò.” Le lacrime iniziarono a cadere ancora più forte alle sue parole.
“E io ti amerò per sempre. Anche quando non dovrei.”

Ho qualche difficoltà a parlare di questo libro. La prima è che come al solito la trama dei libri della Hoover dice tutto e niente, non rivelando parti fondamentali che anche se si vengono scoperte subito nel romanzo, a quanto pare l’autrice non vuole farvi sapere, quindi devo riuscire a non farlo neanch’io. Secondo, devo dire che questo libro mi è caduto un po’ in basso perché usa un cliché assurdo. Non ho niente contro questo fatto, ma da una scrittrice come la Hoover diciamo non me lo aspettavo. O meglio, mi aspettavo ogni cosa. Per tutto il tempo sapevo già quello che sarebbe successo. In ogni caso, adoro il modo di scrivere della Hoover, quindi ho apprezzato in ogni caso la storia, ma è per questo motivo che non gli darei più di quattro stelle.
Auburn è una ragazza giovane che deve affrontare delle scelte difficili e personalmente non mi è piaciuto più di tanto come si è comportata in alcune occasioni, ma alla fine si è ripresa, quindi sono più che contenta del risultato.
Adoro Owen alla follia. Tra i personaggi maschili creati dalla Hoover è uno dei miei preferiti. Penso abbia un grande cuore e una pazienza infinita. È sempre pronto a sacrificarsi per le persone a cui tiene, letteralmente, e questo viene provato fin dalle prime pagine del libro. Il modo in cui ama Auburn è fantastico ed è un vero peccato quello che succede a metà romanzo.
La parte più triste in assoluto, almeno secondo me, è il prologo, o forse è che avevo esaurito tutte le lacrime per quelle prime pagine e non ne avevo altre da versare per quelle dopo visto che l’ho iniziato e finito in poche ore.
Come ogni altro suo libro, ti rapisce dall’inizio alla fine e ti rende impossibile metterlo giù, anche se hai ovviamente altre cose da fare.
Un’altra cosa importante da dire è che cosa sono le confessioni. Owen basa tutte le sue opere su delle confessioni scritte su dei bigliettini in modo anonimo e lasciate in una cassetta apposta. In serata, raccoglie tutte quelle presenti nella cassetta e le legge, scegliendo quella o quelle che gli fanno venire in mente un’immagine. Naturalmente, queste non ci vengono solo descritte, ma alcune di esse ci vengono anche mostrate nel libro. Penso sia un’idea interessante, ma non brillante come quella della musica. Questo però vale per me, che non posso vivere senza musica come non posso vivere senza libri.
La fine l’ho trovata un po’ troppo affrettata. Il modo in cui si risolve la situazione è stato troppo veloce, ti fa quasi domandare perché diavolo non sia successo prima, anche se ripensandoci non era possibile. Doveva accadere in quel momento, dopo un determinato fatto, ma la fine poteva comunque essere espansa un pochino di più.
Quindi nel totale, come ho già accennato, gli darei quattro stelle piene e non vedo l’ora di leggere il nuovo della Hoover quando uscirà.

“A volte non abbiamo seconde occasioni, Owen. A volte le cose finiscono e basta.”
Lui si ritira. “Non abbiamo avuto neanche una prima occasione.”


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