Recensione: Troppo bello per dire di no di Jessica Clare

Trama:
Gli uomini possono avere soldi e potere, ma una donna può sempre metterli in ginocchio
Il Billionaire Boys Club è una società segreta di sei uomini che hanno giurato di avere successo a tutti i costi. Sono tutti incredibilmente ricchi. Ma quando si tratta di amore, non hanno lo stesso successo che negli affari… Il magnate immobiliare Hunter Buchanan ha un passato oscuro, di cui porta ancora addosso le cicatrici. Per questo vive come un recluso nella sontuosa tenuta di famiglia. Hunter era disposto a rinunciare all’amore, fino a quando non ha visto una donna dai lunghi capelli rossi e dalla bellezza enigmatica e ha deciso di architettare un piano per conoscerla. Gretchen Petty ha bisogno di uno stipendio e di dare una svolta alla sua vita. Così, quando le si presenta un’occasione di lavoro in una ricca tenuta a New York, la coglie al volo. Ma se può trascurare le stranezze del suo nuovo incarico, non può invece ignorare l’aspetto del suo nuovo capo e il suo temperamento difficilmente controllabile. Hunter teme che il suo piano possa fallire prima ancora di iniziare, ma Gretchen gli dimostrerà che la vita può essere piena di sorprese...

La mia opinione:

Dopo la pessima lettura del primo libro di questa serie, ero un po' titubante per questa nuova uscita. Gli uomini descritti della Clare sinceramente non fanno per niente una bella figura!
Così armata di coraggio e anche di una buona dose di curiosità mi sono messa a leggere “Troppo bello per dire di no”, la storia di Hunter e Gretchen.
Conosciamo già i nostri protagonisti perché erano presenti anche nel libro precedente.
Hunter è un amico di Logan e uno dei soci del Billionaire Boys Club, la confraternita segreta creata da Logan e di cui fanno parte assieme ad altri 4 amici, mentre Gretchen è la sorella dell'assistente personale di Logan e per un po' coinquilina di Brontë, quando lei decide di lasciare Logan....alla fine Logan è sempre in mezzo e anche in questo libro non ne azzecca una!
Hunter è da prima un bambino e poi un uomo molto solo per colpa di un incidente che lo ha lasciato sfigurato nel viso e nel corpo quando era molto piccolo. La sua situazione inizia a cambiare solo quando, durante gli anni del college, entrano in scena Logan e gli altri componenti del club . Per loro Hunter è una persona normale e con loro lui si sente quasi normale. A parte i suoi amici e pochissime altre persone non ha contatti con nessuno. Lavora da casa ed essendo davvero un miliardario non ha realmente bisogno di seguire i suoi affari così, se non è costretto, preferisce starsene nella sua immensa villa (mandata avanti con un regime quasi militare) a coltivare le sue amate rose.
Tutto questo poteva anche andargli bene fino a quando non incontra Gretchen.
Gretchen è una donna indipendente, è una ghostwriter, lavoro che detesta perché costretta a scrivere stupide storie che odia ( se leggerete il libro capirete perché prima vi dicevo che Logan non ne azzecca mai una) e lavora in una caffetteria per arrotondare le entrate e potersi mantenere. Vive in un appartamento con un gatto spelacchiato che adora. Quando le viene commissionato un lavoro (scrivere un libro basato su alcune antiche lettere da poco ritrovate) molto ben pagato per una nuova casa editrice, non esita a fare le valigie, prendere il gatto e trasferirsi per qualche settimana in una meravigliosa villa. Solo che la villa in questione è la casa di Hunter, perché lui con un sotterfugio ha fatto in modo che tutto questo accadesse: Hunter ha visto Gretchen solo una volta ma è rimasto folgorato e non solo dal suo aspetto ma anche da quello che le ha sentito dire, cioè che per lei l'aspetto fisico non conta, così per lui che certo non punta sulla bellezza, quell'affermazione è stata una vera sorpresa.
Così l'unico modo che ha escogitato è stato questo: invitarla nella sua casa, farle fare un lavoro che lei fa abitualmente e in questo modo avvicinarla poco alla volta per prepararla al suo aspetto. Ma Gretchen non è come le altre donne e tutto il piano di Hunter va in fumo subito, quando per un caso fortuito Gretchen lo vede nudo mentre esce dalla doccia. Hunter va su tutte le furie perché lei lo ha visto senza essere preparata ed è convinto che così non avrà nessuna possibilità di farsi accettare, mentre Gretchen, seppur ha visto il viso deturpato di Hunter è rimasta Molto colpita dai suoi attributi, perfetti sotto ogni punto di vista e come dire… il viso è stato completamente dimenticato! Così giorno dopo giorno, mentre Gretchen cataloga le lettere, Hunter inizia a farle la corte, prima regalandole stupende rose che lui stesso crea e poi con pranzi e cene che consumano assieme. Queste scene fanno molto La Bella e la Bestia della Disney però sono molto carine. Come carino è stato in generale il libro. Certo Hunter è un personaggio particolare, lui è assolutamente privo di esperienza ed è convinto che i soldi alla fine sistemino tutto, questo è uno dei ragionamenti idioti di Logan che Hunter adotta, quindi non riesce a capire come mai una donna come Gretchen possa essere interessata a lui e riesca addirittura ad averci rapporti intimi. Ma Gretchen vede oltre le sue cicatrici, vede realmente quello che Hunter è e quando verso la fine Hunter entra in modalità “idiota miliardario che ragiona solo in dollari” ecco che reagisce esattamente come ha fatto Brontë nel libro precedente, lo pianta lì come un cretino a chiedersi cosa mai possa essere successo. 
Alla fine Hunter mi è piaciuto, lo so avevo come paragone Logan che è un emerito deficiente quindi si fa presto a vincere, ma questa volta le cose sono andate meglio del precedente, sia come storia sia come personaggi. Le donne comunque restano il punto forte della serie, Gretchen è davvero un bellissimo personaggio, sia con Hunter e sia quando deve affrontare la sua famiglia che non è proprio il massimo. Dopo il tonfo di scommessa indecente, questo nuovo libro è stata una piacevole lettura, una sorta di rivisitazione moderna della fiaba de La Bella e la Bestia in versione Disney, che la Clare è riuscita a rendere molto bene, se tralasciamo l'assurda ossessione che hanno i personaggi maschili per i soldi, quando pensano che il denaro sia il modo migliore per risolvere le situazioni. Certo a volte è così ma nei romance per me, diventa un concetto davvero poco romantico ma, fortunatamente, ad equilibrare la situazione ci pensano le donne che in questa serie sono assolutamente la parte migliore!!

1 commento

  1. bellissimo!!!!ma quando escono gli altri??? non vedo l'ora di leggere la storia della segretaria rozza e del nobile!!!

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