Recensione Un meraviglioso amore impossibile di Staci Hart

Un meraviglioso amore impossibile
di Staci Hart
(Cattive Abitudini #1)

Trama
L’amore è agli ultimi posti nella lista degli obiettivi di Lily Thomas, che ha trascorso sei anni tra piroette e plié per entrare nella compagnia di balletto di New York facendo sacrifici e chiudendo i sentimenti dentro un cassetto. Ma ora che Blane Baker, il ragazzo di cui è innamorata da anni, è finalmente tornato single, Lily ha intenzione di fregarsene di tutte le regole e il rigore che si è autoimposta e provare subito a sedurlo. In realtà però Blane non è quell’eroe epico che aveva fantasticato, e Lily, senza neanche sapere come, si ritrova tra le braccia di West Williams, un uomo che non avrebbe mai pensato potesse interessarsi a lei. West è suo amico fin dal giorno in cui Lily si è trasferita nel nuovo appartamento e lui ha prontamente salvato lei e il suo armadio da fine certa. Il loro rapporto è sempre stato innocente, con limiti chiari e condivisi. Nessuno dei due aveva intenzione di perdere l’amicizia per una notte brava o poco più e così, per anni, hanno reciprocamente ignorato l’attrazione tra di loro, comportandosi come fratello e sorella. Finché non è successo quello che è successo. E tutto è cambiato in un istante…

La mia opinione

Un meraviglioso amore impossibile è il primo romanzo di Staci Hart che mi è capitato tra le mani ed è stata un’esperienza.. interessante? Perdonate il punto di domanda, ma devo ancora assorbire quello che ho appena finito di leggere.
Il sentimento comune durante questa lettura è stato la noia. Personalmente avrei tagliato tre quarti di libro, c’erano così tante scene poco interessanti che mi sono ritrovata a leggerlo velocemente. Quando inizio a saltare la descrizione e mi soffermo solo sui dialoghi non è mai un buon segno.
Lily è una ballerina professionista che ha una cotta pazzesca per un altro ballerino, Blane, fin da giovane, un ballerino che è appena diventato single. 
Fin dai primi istanti del romanzo ho sperato con tutto il cuore che lui non fosse il protagonista principale. Forse dovrei specificare che come il 90% delle volte non ho letto la trama del libro prima di buttarmici. Per fortuna, non è lui. L’uomo, se così si può definire, del romanzo è West, uno dei migliori amici e anche vicino di casa di Lily.
West sta cercando di vincere un dottorato su Shakespeare e il suo film preferito è 10 cose che odio di te. Non fraintendetemi, adoro quel film, credo di averlo visto almeno una dozzina di volte, ma esiste veramente un uomo che la pensa così ed è etero? Quello che mi è parso da questo romanzo è che West fosse l’ “uomo perfetto”, un macho assolutamente scopabile nell’aspetto, una donna nei gusti e nel carattere, con quella manciata di menefreghismo che rende il tutto più sexy e affascinante.
Ciò nonostante, ho adorato le dinamiche tra Lily e West e mi è piaciuta molto la loro storia, anche se rappresenta solo il 25% del libro. 
In realtà avrei preferito una situazione un po’ più passionale rispetto a quello che succede tra i due ragazzi nel romanzo, che per quanto sia “nel momento” è abbastanza pensato.
Il libro alla fine è stato piacevole, un romanzo leggero, ma non mi ha lasciato più di tanto, se non l’inaspettata curiosità di leggere i seguiti, solo perché gli altri personaggi sembrano avere un qualche tipo di spessore, al contrario di questi. 
Direi tra le due stelle e mezzo e le tre. Non così brutto da avere metà punteggio, ma neanche così bello da essere al pari di altri romanzi a tre stelle.

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