tag:blogger.com,1999:blog-4917594226697091953.post1229775636570328574..comments2024-03-15T17:41:16.139+01:00Comments on Leggere Romanticamente e Fantasy: Recensione "Il principe prigioniero" di C. S. Pacat Sellyhttp://www.blogger.com/profile/03566556641428993830noreply@blogger.comBlogger13125tag:blogger.com,1999:blog-4917594226697091953.post-59147680463928438652021-09-16T03:31:14.607+02:002021-09-16T03:31:14.607+02:00La Sindrome di Stoccolma difatto è documentata com...La Sindrome di Stoccolma difatto è documentata come una sindrome, non qualcosa di positivo, ma assolutamente qualcosa che accade proprio per non affrontare il trauma subito. Mi spiace che per una recensione la lettrice del blog debba sentirsi apostrofare in questo modo. Chi siamo per giudicare la psicologia umana? Siamo umani e la psicologia e i suoi meccanismi sono sempre gli stessi, per questo ci sono storie credibili e storie che non lo sono. Vedi te se dopo violenze varie una persona si innamorerebbe del suo carceriere. La risposta è no. Quando dite che la schiavitù non l'ha inventata l'autrice non capite che è ancora peggio ed è un'aggravante. La schiavitù è stata una piaga delle società antiche, una cosa terribile, per cui dire che lo schiavo o la schiava si innamore del padrone che ha tolto loro tutto dall'identità alla faniglia agli averi alla dignità è profondamente offensivo. Sono dati oggettivi, mi spiace. Il libro vi piace? Vi piace leggere questa storia? Nessuno ve la toglie, ma in questo libro c'è scritto nero su bianco che uno schiavo abusato (che abusava a sua volta, dato che crede che "trattare bene gli schiavi" basti a perdonare la schiavitù) si innamora del suo abusatore, per cui è poco realistico e offensivo, basterebbe prendere in mano un libro di Storia o appunto di Psicologia. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4917594226697091953.post-28260910677566186742017-07-14T09:12:15.234+02:002017-07-14T09:12:15.234+02:00Io il libro l'ho letto e ho letto parte del se...Io il libro l'ho letto e ho letto parte del secondo in lingua originale prima di accantonarlo, momentaneamente, per cause di forza maggiore.<br />Leggendo questa recensione mi viene spontaneo dire che certe persone prima di mettere mano alla tastiera e vomitare pensieri a ruota libera dovrebbero informarsi. Ho letto parole come "BDSM" quando nel libro non c'è nulla di BDSM. Ed è evidentissimo che l'autrice di questa recensione non sappia cos'è il BDSM perché se lo conoscesse saprebbe che il BDSM non è guinzagli o pinze d'oro sui capezzoli, ma è un mondo con mille sfaccettature. In questo libro si parla di schiavitù, che non ha nulla a che vedere con il BDSM, ma è un fatto storico e documentato. E qui mi riallaccio alla visione semplicistica che si ha di Damen nella recensione; vorrei ricordare che per un principe/sovrano di un regno dove la schiavitù è all'ordine del giorno, con usi e costumi particolari, che non poteva essere altrimenti il pensiero di Damen sugli schiavi, altrimenti sarebbe stato incoerente.<br />"Mi verrebbe l'ulcera se Damen semplicemente dimenticasse quello che gli è stato fatto". Ecco, l'ulcera ha appena dilaniato il mio di stomaco. Anche qui la poca conoscenza è un male a cui è difficile sopravvivere. Se anche la cosa potesse risultare all'apparenza poco credibile, chi siamo noi per dettare regole in merito alla psicologia umana (che sia libresca o reale)? A parte il fatto che per tutto il libro, per quanto Damen rivaluti Laurent in certi punti, è evidente che non dimentica nulla di quello che gli ha fatto, ma la "Sindrome di Stoccolma" è un fatto documentato da persone che si possono fregiare di titoli per farlo e invece sono qui a leggere una recensione piena di psicologia spicciola.<br />In sintesi, la mia opinione è che prima di leggere libri, recensirli e stroncarli perché non sono nelle proprie corde, bisognerebbe allontanarsi dalle pagine di romanzi e da Wikipedia e informarsi sulle cose da qualcuno che ne ha le competenze.<br />Prima dei romanzi sono stati scritti saggi. Comprateli!<br /><br />Stefano.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4917594226697091953.post-68204130218436143822017-07-13T20:09:23.096+02:002017-07-13T20:09:23.096+02:00Ho appena finito il libro ma non mi ritrovo con ne...Ho appena finito il libro ma non mi ritrovo con nessuna parola scritta in questa recensione che tra l'altro, a mio avviso,è altamente fuorviante per un lettore.<br />Per iniziare, come già detto in precedenza, la schiavitù non se l'è inventata la Pacat, ma è un fattore storico reale. È anche chiaro che Damen, avendo sempre vissuto in un contesto dove la schiavitù è una cosa normale, non possa vederla come una cosa sbagliata e priva di senso. <br />Inoltre, tu dici che il protagonista mostra apprezzamento solo per i capelli biondi di Laurent, ma è anche normale: fino all'ultima parte del libro non ha nient'altro su cui basarsi e da apprezzare se non il lato esteriore di Laurent. All'inizio può vederlo solo nella prospettiva in cui Laurent gli si mostra: quella del suo carnefice. <br />Ma è anche questo il bello, personalmente odio i libri dove i sentimenti dei protagonisti cambiano come banderuole al vento, dove si assiste a cambiamenti caratteriali ingiustificati che neanche nelle peggiori soap opere potremo mai vedere. <br />La crescita di Laurent e Damen è vera, graduale, la fiducia che ne consegue andrà guadagnata e non sarà indolore. <br />Le trame politiche e di potere sono presenti, ma aprono solo la strada per i libri successivi, avrebbe avuto davvero poco senso giocarsi tutte le cartucce all'inizio. <br />Infine questo libro è davvero tutto tranne che dark, ci sono alcune scene che potremmo considerare forti ma nulla che non si possa evincere dalla lettura della trama (io parlo per me, ma se penso che un libro non sia nelle mie corde non mi prendo neanche la briga di leggerlo). <br />Concludo dicendo che merita davvero la pena di essere letto e di attendere febbraio per la pubblicazione del secondo capitolo.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/08616840996249818144noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4917594226697091953.post-91133154821932798472017-07-12T22:12:19.103+02:002017-07-12T22:12:19.103+02:00Bisognerebbe sapere il motivo per cui quella perso...Bisognerebbe sapere il motivo per cui quella persona ha scritto "lo depenno", magari pensava fosse un fantasy storico diverso, più soft ed è per quello che ha scelto di depennarlo. Non credo che abbia preso per oro colato una recensione, dai! <br />Considera poi che Julia legge quasi esclusivamente fantasy, e pure M/M, quindi non è che ha scelto questa lettura a caso, pensava proprio di avere tra le mani un romanzo diverso, immagino. Sellyhttps://www.blogger.com/profile/03566556641428993830noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4917594226697091953.post-19757641119152336772017-07-12T22:04:26.703+02:002017-07-12T22:04:26.703+02:00Guarda, io non leggo MAI le recensioni altrui. Ho ...Guarda, io non leggo MAI le recensioni altrui. Ho letto questa perchè ho visto un commento a questa recensione nel gruppo che mi ha davvero fatto arrabbiare: LO DEPENNO. Così, perchè aveva letto la recensione, che è chiaramente di una persona che si è trovata davanti a un prodotto che non si aspettava e che ha letto a fatica, non azzeccando il genere e parlando di pornografia e sostenendo che la storia sia degradante, senza considerare che 1) è un fantasy 2) la schiavutù è addirittura storica e non un'invenzione della Pacat, e 3) i due protagonisti non si innamorano l'uno dell'altro. <br />Credo che ci voglia molta onestà quando si fa una recensione, perchè quello che uno scrive resta scritto e viene letto.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/02992876665048309537noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4917594226697091953.post-56064419847382252612017-07-12T21:57:21.543+02:002017-07-12T21:57:21.543+02:00Pensa che io invece i dark e bdsm li evito a presc...Pensa che io invece i dark e bdsm li evito a prescindere. C'è una delle mie autrici preferite che ha scritto un dark, ma ancora non riesco a convincermi a leggerlo. Magari in futuro, non lo so! <br />Comunque lo scambio di opinioni lo trovo positivo, è bene sentire più punti di vista per le interessate al romanzo! Sellyhttps://www.blogger.com/profile/03566556641428993830noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4917594226697091953.post-15083597161751522552017-07-12T20:50:53.759+02:002017-07-12T20:50:53.759+02:00Forse abbiamo sensibilità diverse, non saprei, ma ...Forse abbiamo sensibilità diverse, non saprei, ma come abbiamo scritto io ed altre, non ci sono scene esplicite nè così crude come descritte in questa recensione, infatti... sempre considerando il contesto in cui siamo e il realismo della trama. Per questo motivo ci ho tenuto tanto a dire la mia, perchè mi sembrano informazioni proprio diverse da quelle che ho letto io tra le pagine. E in questi casi è anche costruttivo confrontarsi, credo :) Io sono solo una lettrice, ma come dicevo leggo tantissimi dark e bdsm e questo non lo considero tale. <br />Però chiaramente come dici tu va benissimo che divida i lettori, e che ognuno dica la propria ;) grazie per la risposta! Raffiehttps://www.blogger.com/profile/06699612920644310763noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4917594226697091953.post-90180245849873844622017-07-12T20:31:10.671+02:002017-07-12T20:31:10.671+02:00Io non l'ho letto, quindi non posso dare un mi...Io non l'ho letto, quindi non posso dare un mio parere personale alla lettura. <br />Rileggendo la trama, però, non mi aspetterei qualcosa di così crudo come descritto da Julia. Un pochino magari si, ma non così tanto, ecco.<br />In ogni caso penso che questo romanzo dividerà le lettrici un po' come accade con i dark romance, c'è chi li ama alla follia e li osanna e chi li evita come la peste ... Questione di gusti e sensibilità.Sellyhttps://www.blogger.com/profile/03566556641428993830noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4917594226697091953.post-27032782625026865422017-07-12T19:49:50.034+02:002017-07-12T19:49:50.034+02:00Mi trovo d'accordo con Patty, Alexandria e Ali...Mi trovo d'accordo con Patty, Alexandria e Alice. Rispetto l'opinione di chi ha recensito, tuttavia anche io ritengo che titolo e sinossi spiegassero molto bene a cosa si andava incontro ;) Credo che sia un libro che va capito, con tutti i suoi dettagli nascosti, non per tutti, ma come già detto dalle altre è necessario anche inserirlo nel contesto storico a cui l'autrice si è ispirata... è un fantasy storico sì, infatti non ho trovato nulla di così lontano dalla realtà di certi passati e certe culture, anzi ho visto anche di peggio: solitamente se qualcuno diventa 'schiavo di piacere' come scritto nella sinossi proprio su amazon, in alcuni libri viene anche usato dal padrone, in tutti i sensi XD <br />Ma questo non è quel genere di libro, quindi onestamente definirlo pornografico e degradante mi sembra eccessivo e ai limiti dell'offesa (parere mio :) ). Poi ognuno lo percepisce come sente, ovvio, ma personalmente ho trovato che affrontasse invece temi pesanti in modo davvero elegante e delicato, con le scene più cruente che non vengono descritte esplicitamente: quindi ben lontano dai vari dark o bdsm (contro cui non ho nulla perchè li leggo e spesso). Inoltre tutte questi temi affrontati sono inseriti nel libro non per 'piaceri kinky' di autrice e lettori, ma piuttosto perchè nei 3 libri sono analizzati psicologicamente e utilizzati per descrivere gli stati d'animo di chi li ha dovuti affrontare e superare :) Alcuni vengono anche condannati, non accettati, però al momento giusto. Questo primo libro non è che un inizio, una presentazione, un'aprire le porte a qualcosa di molto più grande e profondo, nel mondo che è stato costruito, nella sua politica, ma anche tra i due protagonisti, che assicuro non supereranno tutto a "tarallucci e vino", tutt'altro XD<br />Tutto il resto lo hanno già detto le altre, ovviamente anche io non voglio giudicare chi ha scritto nè fare cambiare idea a nessuno, solo ci tenevo a dire la mia ^^ Raffiehttps://www.blogger.com/profile/06699612920644310763noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4917594226697091953.post-91368109502774700952017-07-12T16:57:42.308+02:002017-07-12T16:57:42.308+02:00Ammetto che non è un romanzo per tutti e ha più ch...Ammetto che non è un romanzo per tutti e ha più chiavi di lettura. Rispetto l'opinione e la sensibilità di Julia. Personalmente trovo che quello che succede, che sarebbe inaccettabile in un contemporaneo, sia perfettamente credibile nel contesto storico che l'autrice ha creato. Un contesto che ricorda quello di Sparta e dell'antica Grecia, dove vinceva la legge del più forte e la promiscuità sessuale era all'ordine del giorno, così come la pedofilia era considerata accettabile. <br />Visto in questa prospettiva, ecco che uno schiavo che viene frustato non suscita più disgusto. Forse indignazione, rabbia, ma non disgusto, perché beh... era questo che succedeva agli schiavi, quando disubbidivano al padrone. <br />Così come va ricordato che Damen vive in una società sessualmente aperta, lui stesso aveva schiavi di piacere, di conseguenza è il primo a considerarla una pratica normale. Il fatto che ora sia dall'altra parte della barricata, però, lo porta a interessanti riflessioni.<br />Insomma, è un libro che ha più strati e che sicuramente non consiglio ad anime candide e romantiche, ma non è nemmeno un guazzabuglio di abusi e violenze senza senso, a mio modesto parere. :) Alice Landhttps://www.blogger.com/profile/06715918139892969130noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4917594226697091953.post-51490409742386966782017-07-12T16:43:21.490+02:002017-07-12T16:43:21.490+02:00Ma questo discorso vale per qualsiasi romanzo rece...Ma questo discorso vale per qualsiasi romanzo recensito sul blog. Non credo che le persone prendano come dato di fatto le opinioni altrui! (Ragazze, non fatelo mai!) Questa è l'opinione personale di Julia, ognuno deve poi farsi la propria se interessata ad un certo romanzo. Io l'ho escluso a priori perché non nelle mie corde ;) Sellyhttps://www.blogger.com/profile/03566556641428993830noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4917594226697091953.post-90463566604449991552017-07-12T15:21:52.066+02:002017-07-12T15:21:52.066+02:00Io sono una blogger. Parlo di libri, ma non di tut...Io sono una blogger. Parlo di libri, ma non di tutti i libri. Ho questa regola che seguo che dice che un buon lettore sa sempre cosa NON leggere, e questo libro l'ho letto e anche recensito.<br />Se Il Pricipe Prigioniero è stato nelle mie corde?<br />Sì.<br />Lo è stato talmente tanto che ho letto il resto della saga in lingua, che pur avendo l'ebook ho comprato il cartaceo.<br />Lo è stato così tanto che l'ho consigliato alle mie amiche, così tanto che ci ho persino aperto una pagina su FB.<br />Sono quindi dell'opinione opposta rispetto a questa recensione.<br />Non sto qui a disquisire sui generi (dark o no, anche se non è dark, proprio per niente), piuttosto sono qui a invitare a sentire anche altre campane e non a sotterrare così un libro. <br />I blog hanno questo potere.<br />Mi rendo conto che l'ambientazione particolare, la corte di Vere con i suoi usi e costumi lussuriosi, a primo acchito faccia pensare che Il Principe Prigioniero sia una sorta di Cinquanta Sfumature MM. Non lo è.<br />Ma voglio dire che la schiavitù è storia, Sparta e Atene docent.<br />Ho letto l'intera trilogia e questo primo libro non è che la punta di un iceberg che si scontrerà con il lettore nei seguiti, riducendolo in una poltiglia incredula e tremante, perché gli intrighi di corte, le macchinazioni, i giochi politici, le vendette, ma anche i sentimenti calpestati, usati, venduti e svenduti, provati dai protagonisti lo getteranno nel più profondo disagio.<br />E Laurent e Damen sono fenomenali.<br />Se si ama il genere fantasy, stile GoT e Il dardo e la Rosa, a cui per certi versi posso avvicinare la saga della Pacat, io darei una possibilità a questo libro.<br />Ovviamente se si ritiene che possa essere nelle proprie corde.<br />Questo è quello che avevo da dire, nel rispetto di tutte le opinioni.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/02992876665048309537noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4917594226697091953.post-76115200120845099062017-07-12T12:33:35.771+02:002017-07-12T12:33:35.771+02:00Ognuno ha le proprie opinioni, ci mancherebbe, qui...Ognuno ha le proprie opinioni, ci mancherebbe, quindi rispetto ciò che hai scritto! Ci tengo però ad esporre anche le mie, perchè secondo me il titolo e la trama erano abbastanza chiari su quello che ci sarebbe stato all'interno del libro: alcuni temi non sono adatti a tutti ed ognuno secondo me dovrebbe essere consapevole dei propri gusti, anche se a mio parere qui sono trattati con delicatezza ed eleganza, confronto ad altri libri considerati 'dark', e leggendo tutta la trilogia si intuisce che non saranno superati con leggerezza.<br />Io ho colto molto di più riguardo la cultura di Akielos e Vere, così come ho intuito riga dopo riga che la geopolitica era presente, sempre, anche se sì, sarà più sviluppata nei prossimi libri. Ovvio, ognuno percepisce, forse, in modo diverso. :-)<br />Però riguardo la schiavitù, vorrei dire che anche in passato era legale e reale, così come i cortigiani ed ogni altro tipo di servitù, e purtroppo sì molti erano contenti di avere un padrone che li trattasse bene... Questi concetti sono tangibili e presenti nei libri di storia (in questa trilogia Akielon è ispirata alla grecia antica), ma perchè no, anche in telefilm come Spartacus, se proprio non vogliamo parlare di studi, dove vediamo persino alcuni schiavi liberati che volevano tornare alla loro vita di prima piuttosto che essere liberi (persino uno dei protagonisti, prima di diventare un combattente come gli altri). Ci sta che non piaccia come argomento, assolutamente, anzi. Però -purtroppo- esisteva, quindi non mi trovo d'accordo sul suo non essere credibile.<br />Per quanto riguarda Damen, non posso spoilerare, ma se qualcuno è cresciuto in una società che considera alcuni concetti accettabili, secondo il mio parere non può cambiare idea in due pagine ;)<br />Non posso dire nulla riguardo "l'imperdonabilità" di Laurent, perchè è effettivamente un'opinione molto soggettiva, così come altri aspetti di questa trilogia che ovviamente ripeto non è adatta a tutti. Vero è che non possiamo apprezzare tutti le stesse cose :-)<br />ciao, PattyAnonymousnoreply@blogger.com