Recensione "Everneath" di Brodi Ashton

Everneath
di Brodi Ashton
(Serie Everneath #1)

La Trama
Per molte, moltissime settimane Nikki Bennett è scomparsa, svanita nel nulla. Senza nemmeno una parola o una spiegazione. Perché una spiegazione razionale per quello che le è successo non c’è. Nikki è stata risucchiata all’Inferno, imprigionata in un mondo disperato e privata di tutte le emozioni. Adesso, però, le è stata data una possibilità: quella di tornare a casa per sei mesi, sei mesi soltanto. Nikki è decisa a riprendersi la propria vita. Vuole trascorrere ogni singolo minuto con la famiglia e con Jack, il ragazzo che ama più di se stessa. Ma c’è un problema: Cole, l’Eterno dal fascino oscuro che l’ha seguita dall’Oltretomba e che è pronto a tutto pur di riaverla. Nikki sa di avere pochissimo tempo per cambiare il proprio destino. Prima che l’Inferno la reclami… questa volta per sempre. 

La mia opinione

L’inferno ha un suo fascino indiscutibile.  Mi attira come una calamita senza nemmeno battere ciglio. Motivo per cui, appena ho scoperto che Everneath parlava di un fantomatico viaggio nell’Oltretomba con biglietto di andata e ritorno, leggere questo libro è diventato quasi doveroso. E anche se l’ho trovato diverso da come lo immaginavo, è stato esaltante da morire. 
A cominciare dall’inizio, quando veniamo scaraventati direttamente al centro dell’azione, senza un’apparente motivo. Ci troviamo già lì, nell’Everneath, un limbo tra la vita e la morte, assieme a Nikki, una ragazzina di diciassette anni che decide di diventare un Pegno, il pasto energetico di Cole, che in apparenza è un adolescente come lei, ma in realtà è un Eterno, una creatura che si guadagna l’immortalità succhiando emozioni dagli esseri umani. Ma Nikki inspiegabilmente riesce a tornare in Superficie e deve questo miracolo soltanto al ricordo di Jack, la sua ancora di salvezza, la sua luce nell’oscurità, il ragazzo che lei ama e che ha abbandonato per sei mesi.
Quello che la lega a Cole è un bisogno fisico, la stessa dipendenza che un tossico avrebbe nei confronti della sua droga. Nociva, forse letale, ma quasi irresistibile.
Quello che la lega a Jack invece è un sentimento dolcissimo e autentico. E tra i due, non c’è davvero paragone. 
E’ la prima volta che il vincitore della mia completa devozione non è il bad boy di turno, bensì il ragazzo tenero, coraggioso e sensibile. Così innamorato da aspettare, sperare e infine lottare contro qualcosa che è infinitamente al di fuori della sua portata. 
Attraverso i continui flashback, presente e passato si alternano con uno stile semplice e schietto, aiutandoci a ricostruire un pezzetto alla volta tutte le vicende della giovane protagonista, l’iniziale conoscenza con Cole, la storia d’amore con Jack e soprattutto permettendoci di capire cosa cavolo possa aver combinato quel ragazzo per spingere Nikki a cercare l’oblio tra le braccia di un Eterno.
Ogni secondo ho provato sulla mia pelle l’ansia provocata dal conto alla rovescia che avvicina Nikki al suo triste destino, con le Ombre che bramano di trascinarla per sempre nei Tunnel e Cole che fa continue pressioni per averla con sé alla Corte Suprema. A volte con ricatti e sotterfugi piuttosto meschini, altre volte con comportamenti più umani che lo fanno apparire quasi vulnerabile. Ma Nikki è forte e combatte per salvare le uniche emozioni che le restano. E così, con il cuore che palpita, ho assistito al suo splendido riavvicinamento con Jack, attraverso piccoli ma importanti progressi, ostacolati troppo spesso da menzogne, equivoci e verità sconvolgenti. Per poi affrontare assieme un’ultima ricerca disperata e trovare il modo di sfuggire a una sorte ingiusta e crudele.
L’amore regala speranza.
E la speranza è l’unica luce che rischiara la strada di Nikki, un viaggio ineluttabile verso un mondo oscuro fatto di sacrifici, macabre leggi e creature affascinanti, capaci di succhiarti le emozioni come fossero un frappé. 
Un sentiero che ho adorato dal primo all’ultimo passo.
Con i suoi misteri, i suoi colpi di scena, i suoi miti greci ed egizi sull’Oltretomba, questo fantasy YA è stato un bocconcino davvero succulento. Di quelli che ti riempiono il palato con un gusto delizioso… ma che poi scompare all’improvviso lasciandoti l’amaro in bocca.
Perché quello non è un finale. No, per niente. E’ piuttosto un gigantesco e straziante salto nel vuoto. E io ci sono finita dentro da capo a piedi. Perdendo un pezzettino di cuore.

3 commenti

  1. Questo libro mi interessa tantissimo!
    Volevo chiedere, gestite un gruppo di lettura su facebook? Se sì, quale? Come funziona? Grazie!

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    1. Ciao, se guardi nei "CHI SIAMO / CONTATTI" trovi tutti i link dei social su cui ci trovi, anche quello del nostro gruppo facebook che si chiama "Leggere Romanticamente & Fantasy FORUM E BLOG" che aggiorniamo pubblicando i link delle nostre anteprime e recensioni! ^_^

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  2. Pure a me è piaciuto tantissimo *-* non vedo l'ora esca il secondo!

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