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Recensione: Ti amo come il primo giorno di Fabiana Andreozzi
mercoledì 23 settembre 2020
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Recensione: Just one kiss: solo un bacio di Irene Pistolato
lunedì 16 marzo 2020
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Recensione: Niente senza te di Viviana Leo
martedì 26 febbraio 2019

di Viviana Leo
Editore: Darcy Edizioni
Data di uscita: 14/02/2019
Trama
Mia è una ragazza tranquilla come tante e si sta per laureare in psicologia, quando, per caso, scopre di aver vissuto nella menzogna. Suo padre non è la persona che l'ha cresciuta, ma un altro uomo, che lei non conosce. Parte così per Boston e finalmente incontra Jack, il suo vero padre, che la accoglie a braccia aperte. Jack però ha una nuova famiglia e sua moglie ha a sua volta due figli nati da un precedente matrimonio, Ashley e Lucas, che tenteranno fin dall'inizio di mettere i bastoni tra le ruote a Mia. Soprattutto Lucas, tatuato dalla testa ai piedi, arrabbiato col mondo, sempre scontroso e pungente, le darà del filo da torcere, almeno finché tra i due non scatterà una strana e irresistibile attrazione. Mia scoprirà così che la famiglia di suo padre nasconde molti più segreti di quanti lei avesse sospettato e alla fine sarà costretta a fare i conti con il suo cuore.
La mia opinione
Niente senza te racconta la storia di Mia e Lucas, due ragazzi che mai si sarebbero incontrati se Mia non avesse scoperto che colui che credeva essere il suo vero padre, biologicamente parlando, in realtà non lo è. Parte perciò da New York diretta a Boston, alla ricerca di tale Jack. È qui che incontrerà Lucas, uno dei figli della moglie del padre appena conosciuto. Dire che il rapporto tra i protagonisti inizialmente non è dei migliori sarebbe altamente riduttivo poiché Lucas la odia in modo istintivo, la ostacola, la mette in imbarazzo, la provoca, la minaccia e tenta di spaventarla.
Mia inizialmente si lascia intimidire da questo concentrato di ostilità, ma comunque non cede. La soluzione migliore sarebbe lamentarsi con Jack, ma non lo fa e così facendo si guadagna un po’ del rispetto di Lucas. Col passare dei giorni Mia scopre che oltre all’odio c’è anche una forte attrazione nei confronti di quel ragazzo così scontroso. Non tutto però dipende da lei, perciò i suoi desideri dovranno fare i conti con le decisioni che Lucas prenderà per entrambi, giuste o sbagliate che siano.
Lucas è un venticinquenne che si prodiga nel suo lavoro da fotografo, sperando di riuscire ad emergere. Odia la situazione che sta vivendo, odia il segreto che è costretto a mantenere, odia sua madre e Jack e odia Mia, che inizialmente altro non è che un’intrusa.
La utilizza come capro espiatorio per sfogare la frustrazione data dal dover vivere sotto lo stesso tetto di sua madre, che non è affatto giusta, carina ma comunque non troppo coccolosa come invece cerca di apparire. Nonostante provi a far patire a Mia le pene dell’inferno, inspiegabilmente anche in Lucas qualcosa cambierà, facendo così mutare i sentimenti che prova per lei .
La utilizza come capro espiatorio per sfogare la frustrazione data dal dover vivere sotto lo stesso tetto di sua madre, che non è affatto giusta, carina ma comunque non troppo coccolosa come invece cerca di apparire. Nonostante provi a far patire a Mia le pene dell’inferno, inspiegabilmente anche in Lucas qualcosa cambierà, facendo così mutare i sentimenti che prova per lei .
Trovo che l’idea di scrivere una storia su due personaggi in qualche modo facenti parte della stessa famiglia ma comunque non imparentati sia intrigante.
Trovo anche però che l’autrice abbia sviluppato davvero molto la parte iniziale, soffermandosi così tanto sulle emozioni negative di Lucas e sulle paure di Mia che poi quando i sentimenti cambiano è quasi difficile capire come sia successo.
Il protagonista maschile davvero parla di minacce, violenze psicologiche e vita resa un inferno, così come lei si dice spaventata dal restare sola con lui, lo teme perché lo crede instabile. Ci sono piccoli segnali che fanno capire che la situazione sta cambiando ma non li ho trovati abbastanza forti, così come non mi ha convinto completamente la parte finale del libro, l’ultimo terzo circa, che ho trovato molto frettoloso visto il concentrato di avvenimenti che vi sono raccontati.
Trovo anche però che l’autrice abbia sviluppato davvero molto la parte iniziale, soffermandosi così tanto sulle emozioni negative di Lucas e sulle paure di Mia che poi quando i sentimenti cambiano è quasi difficile capire come sia successo.
Il protagonista maschile davvero parla di minacce, violenze psicologiche e vita resa un inferno, così come lei si dice spaventata dal restare sola con lui, lo teme perché lo crede instabile. Ci sono piccoli segnali che fanno capire che la situazione sta cambiando ma non li ho trovati abbastanza forti, così come non mi ha convinto completamente la parte finale del libro, l’ultimo terzo circa, che ho trovato molto frettoloso visto il concentrato di avvenimenti che vi sono raccontati.
Punto di vista: prima persona, alternato
Sensualità: soft
Stile narrativo: scorrevole
Tipo di finale: conclusivo
Ringrazio la casa editrice Darcy per la copia ARC del romanzo.
Recensione: Eternal Damnation – Piovuta dal cielo di Fabiana Andreozzi
martedì 15 gennaio 2019

di Fabiana Andreozzi
Trama
Diciannove anni appena compiuti e un passato da dimenticare che le pesa come una zavorra. Angela parte per Londra alla ricerca della sua nuova vita, del suo nuovo posto nel mondo. Ha solo un sogno futile da inseguire, andare al concerto degli Eternal Damnation e incontrare Ren, dopo tanti anni, sperando che anche lui si ricordi ancora di lei. Quando sembra che il suo sogno si stia realizzando, il destino le gioca l’ennesimo scherzo: resterà letteralmente impigliata in un altro affascinante componente della band, che le darà del filo da torcere. E se uno la ama come se il tempo divisi non fosse mai esistito, l’altro la odia, a quanto pare, senza motivo. Tra segreti da scardinare, l’ispirazione da recuperare, un passato che torna a galla e si cerca di cancellare, la musica è l’unico leitmotiv che conta insieme ai battiti del cuore che lentamente la porteranno a scoprire l’amore…
La mia opinione
Ho letto Eternal Damnation – Piovuta dal cielo in un sol giorno e leggendolo sono entrata in modalità “sì sì, distruggetemi pure casa o derubatemi, poco importa. L’importante è che lo facciate in silenzio perché sto leggendo. Grazie.”
La storia di Angela inizia quando lei è ormai su suolo britannico, dopo essersi lasciata alle spalle il piccolo paese alle porte di Roma nel quale ha vissuto fino a quel momento. Non ci è dato sapere fino alla fine del romanzo da chi o cosa si stia allontanando, così come sappiamo ben poco, almeno nella fase iniziale, sulle motivazioni che spingono la protagonista a cercare proprio Ren, un componente degli Eternal Damnation. Altro elemento che l'autrice non ci svela per parecchio tempo è la ragione per la quale Dan, il cantante, provi una così forte avversione nei confronti di una ragazza della quale ha ignorato l'esistenza fino a che non gli è caduta addosso.
Ho adorato i protagonisti, la crescita e il cambiamento che li caratterizzano sono sorprendenti. All’inizio della lettura Angela non mi è piaciuta molto, l'ho trovata arrendevole. Mi infastidiva il fatto che fosse consapevole che nulla stesse andando come avrebbe voluto ma che se ne stesse comunque ferma all'interno della situazione, semplicemente prendendone atto. Poi, invece, semplicemente wow! È rinata, matura e forte!
È come se il volere soltanto essere libera non riuscisse più a dare lo stesso gusto magico e unico. Come se la libertà nella solitudine non fosse più tanto speciale.
Le motivazioni che spingono Ren a considerarla la sua ragazza e Daniel a non sopportarla non ve le dico, vi rovinerei tre quarti di lettura. Quel che posso dirvi è che uno si nasconde in situazioni illusorie, l'altro nasconde ciò che più ama. Uno mi ha infastidita nel profondo, l'altro è profondo e basta.
Cazzo, quanto è difficile parlarsi, la paura di raccontarsi, mettersi a nudo senza avere la certezza che dall'altra parte saremo accolti e capiti.
Ho trovato la narrazione della prima parte del romanzo leggermente lenta e non del tutto accattivante e questo ha fatto sì che la storia di Angela non mi abbia preso sin da subito. Ma, davvero, superata la piccola parte in questione, il libro parte alla grande, tanto che non l'ho posato fino a lettura ultimata!
Avrei letto volentieri qualche riga sulle reazioni della band rispetto al segreto che i protagonisti hanno a lungo nascosto, questa parte mi è proprio mancata anche se la sua assenza non ha influito sulla riuscita del romanzo!
Prima di iniziare la lettura temevo che la componente musicale potesse soffocare un po’ la narrazione, invece si incastra perfettamente!
Insomma, leggere Eternal Damnation – Piovuta dal cielo è stato davvero molto piacevole ed emozionante!
Punto di vista: prima persona alternato tra i protagonisti
Sensualità: meravigliosi baci, quel che c’è di hot è soft
Caratteristiche: emozionante
Stile narrativo: scorrevole, incalzante
Tipo di finale: conclusivo
Si ringrazia la casa editrice Darcy Edizioni per la copia ARC del romanzo.
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Recensione: Il buongiorno si vede dal marito di Sara Pratesi
venerdì 23 novembre 2018

di Sara Pratesi
Trama
What happens in Vegas, stays in Vegas
Così è solito dire quando si parla della città degli eccessi e del gioco d’azzardo, Las Vegas.
Quel che succede a Las Vegas, tuttavia, non potrà restare confinato tra le strade calde del Nevada.
In fondo, quando un addio al celibato e un addio al nubilato hanno in comune Las Vegas potrebbe succedere di tutto. Persino per un milanese, dalle idee chiare e un lavoro facoltoso, ma itinerante, come Davide Mancini e una messicana piena di vita e credente come Belen Pilar Torres Jiménez.
Quando a Las Vegas le strade dei due mondi vanno in collisione, il destino metterà in scena una scoppiettante filiera di guai e imprevisti che renderà possibile tutto… persino svegliarsi con il marito sbagliato.
La mia opinione
Il buongiorno si vede dal marito racconta la storia di Belen, messicana di origine, e Davide, toscano di nascita ma milanese d’adozione. Entrambi prossimi al matrimonio, si incontrano a Las Vegas mentre festeggiano i rispettivi addii al nubilato e celibato. Non solo complice ma assolutamente colpevole l’alcool, la mattina dopo si svegliano nello stesso letto, nudi, non ricordando nulla ma con degli inequivocabili preservativi sparsi per la stanza. Improvvisamente la ragazza che è nata come avventura di una notte si trasforma in moglie e la fidanzata storica diventa l'amante.
Il matrimonio folle a Las Vegas non è un tema mai visto, ma il modo in cui l'autrice ha sviscerato la storia l'ha resa piacevole e non scontata. I protagonisti sono ben costruiti e non restano questioni in sospeso a fine lettura (anche se avrei letto volentieri un certo discorso dentro una certa villa). Belen, che potrebbe essere considerata l'elemento debole della coppia, tira fuori il suo bel caratterino e non si piange mai addosso. Quasi mai in verità, ma ad un certo punto sfido chiunque ad immedesimarsi e affermare con sincerità che non avrebbe pianto in quella stessa situazione! Pagina dopo pagina sorgono una serie di difficoltà che i protagonisti volenti o nolenti si ritrovano ad affrontare e lo fanno con brio. È così che Belen e Davide, che apparentemente non hanno nulla in comune se non un certificato di matrimonio (mica poco!), si avvicinano sempre di più.
È stato bello leggere la loro trasformazione, il non volersi, lo scoprirsi, il cercarsi e l'allontanarsi. Hanno scoperto cosa si può trovare abbandonando la strada che sembra più ovvia, quella più comoda, quella forse noiosa e scontata. Sono cambiati, hanno avuto paura di perdersi, hanno avuto voglia di baciarsi, si sono baciati e non se ne sono pentiti, hanno dubitato di tutto, ma la vita vera non è quella che prende il via a Las Vegas. O si? Sapevano che non sarebbe dovuto succedere, che non avrebbero dovuto continuare, che la vera futura moglie di Davide era un'altra, in un'altra vita, dall'altra parte dell'oceano. Eppure.
È stato bello leggere la loro trasformazione, il non volersi, lo scoprirsi, il cercarsi e l'allontanarsi. Hanno scoperto cosa si può trovare abbandonando la strada che sembra più ovvia, quella più comoda, quella forse noiosa e scontata. Sono cambiati, hanno avuto paura di perdersi, hanno avuto voglia di baciarsi, si sono baciati e non se ne sono pentiti, hanno dubitato di tutto, ma la vita vera non è quella che prende il via a Las Vegas. O si? Sapevano che non sarebbe dovuto succedere, che non avrebbero dovuto continuare, che la vera futura moglie di Davide era un'altra, in un'altra vita, dall'altra parte dell'oceano. Eppure.
Ecco, se volete scoprire tutto di questo “eppure” dovete leggere il libro perché io di più non posso dirvi, se non che quella narrata è una storia davvero tenera, resa vivace da alcune battute in messicano di Belen che, quando si lascia andare ma solo in assenza di sua madre, ama un po’ di turpiloquio (niente di troppo spinto!).
Punto di vista: alternato, prevalentemente di Belen
Sensualità: scene hot presenti
Caratteristiche: brioso, vivace, tenero
Stile narrativo: scorrevole
Tipo di finale: autoconclusivo
Che cos’è un uomo senza un sogno? Senza una passione? La mia è il disegno, praticarla mi fa sentire appagata come non mai e provo pena per chi, nella vita, non ha niente per cui appassionarsi che sia un libro, uno sport o un'arte. La passione è il vero motore della vita, senza il quale si esisterebbe solamente.
Ringrazio la casa editrice Darcy per la copia ARC.
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Recensione: Il marchio del lupo di Viviana Leo
venerdì 16 novembre 2018

Il marchio del lupo
di Viviana Leo
Penny lavora come cameriera in una tavola calda e una sera, mentre sta tornando a casa, viene aggredita da uno strano animale. Qualche giorno dopo conosce Ryan, un ragazzo bellissimo e misterioso, che, durante la notte di Halloween, si mostra a lei nelle vesti di lupo e le rivela la verità: è stata morsa da un licantropo e presto sarà una di loro. Penny entra a far parte così di un mondo oscuro e affascinante, che non sapeva esistesse, ma soprattutto si sente fortemente attratta da Ryan, il suo Alpha, che dimostra di desiderarla a sua volta.
Ma cosa succederà quando il licantropo che l’ha marchiata tenterà di reclamarla?
La mia opinione
Questa storia ha più le connotazioni di una novella che di un vero e proprio libro, considerando che l’intera narrazione si svolge in soli 13 capitoli. Ma è una lettura simpatica e leggera, coinvolgente, ben sviluppata e decisamente scorrevole. E’ sicuramente un Paranormal Romance molto più vicino allo stile YA che al New Adult, ma la scelta dell’autrice di indirizzare la narrazione in questo senso è stata, a mio avviso, la più giusta da fare. Ha focalizzato l’attenzione del lettore più sulla narrazione degli eventi che sugli aspetti piccanti in cui si ritrovano coinvolti i protagonisti, altrimenti 13 capitoli non sarebbero stati sufficienti per sviluppare una trama valida che ben supporti la storia e che abbia una conclusione soddisfacente. Questo però non significa che siano state omesse del tutto situazioni 'più Hot' o che non sia stato dato il giusto spazio al coinvolgimento emotivo e al lato più romantico della storia. Sicuramente non c'è un grande approfondimento relativo ai personaggi, alle loro vite o al loro passato ma, vista la lunghezza dell'intera storia, ci sta. Ho apprezzato anche la conclusione, dove un colpo di scena che proprio non ci si aspetta (o almeno, questo è quello che è accaduto a me :-) ) anima le pagine finali rendendo il racconto di quei momenti più concitato e coinvolgente.
Il risultato finale quindi regala alle amanti del Paranormal una storia piacevole in cui immergersi per un paio d’ore e scoprire la storia di Penny e Ryan. Quando Penny viene aggredita e morsa da un Lupo che incontra una notte mentre sta rincasando, non può immaginare quali effetti drammatici questo attacco abbia sulla sua vita. Questo sarà solo il primo di una serie di eventi destinati a cambiare per sempre la ragazza e la sua normale esistenza. Ma Penny non sarà sola, potrà contare sul supporto del suo branco e soprattutto su quello di Ryan, maschio alpha e suo capobranco, pronto a tutto per difenderla ed aiutarla, anche sfidare il Lupo che l'ha trasformata e che torna a reclamarla. Con affianco il gruppo a cui ha scelto di appartenere e rassicurata dall'amore di Ryan, Penny dovrà accettare il cambiamento, abbracciare la sua nuova vita e scegliere definitivamente quale ruolo assumere all'interno del sua 'nuova famiglia'. Buona lettura!
Punto di vista: Unico, quello di Penny
Sensualità: Presente ma minima.
Stile: Scorrevole, anche se sono presenti delle lievi imprecisioni linguistiche.
Caratteristiche: Per tutte le giovani amanti delle storie YA e Paranormal dove i Werewolves sono i protagonisti.
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Recensione: Love Dribble: un amore a canestro di Irene Pistolato
venerdì 9 novembre 2018
di Irene Pistolato
TRAMA
James è un giocatore professionista dell'NBA, il basket è tutta la sua vita e ha tutte le carte in regola per vincere, finché il suo nome non viene infangato in uno scandalo scommesse. Ferito dal caos mediatico che ne consegue, nonostante la sua innocenza, decide di prendersi una pausa e in gran segreto giunge a Sirmione, in Italia. Qui incontra Tania, commessa in un supermarket che sogna di incontrare presto il vero amore. Tra i due scatta subito la scintilla della passione, ma presto James si troverà a fare la scelta più ardua: il basket nella sua terra natale, Detroit, o l'amore in un piccolo paesino italiano. Possono cuore e mente, per una volta, volere la stessa cosa?
LA MIA OPINIONE
James Price è il giocatore di punta dei Detroit motors nell’NBA.
Improvvisamente si trova incastrato in una situazione a dir poco scomoda che potrebbe minacciare la sua carriera. Consapevole di essere innocente e allo stesso tempo di non poter fare nulla, il giovane e affascinante J. Price abbandona Detroit senza guardarsi indietro; la decisione repentina lo porta in un paese sulle rive del lago di Garda: Sirmione.
Qui incontra Tania Diatti, una bella italiana che cerca l’amore, eppure non riesce a trovare un uomo che possa soddisfarla; stufa dopo l’ennesimo appuntamento finito male decide di non mettersi in tiro una volta tanto e puntare sulla semplicità. Durante una cena con la sua migliore amica, Monica, Tania incontra James e da subito parte la scintilla.
Tra i due protagonisti l’attrazione è evidente e dopo una serie di eventi che li portano a conoscersi scoppia la passione.
Il patto tra James e Tania è chiaro: questa è una relazione che gira intorno al sesso e niente più, in quanto da un momento all’altro il cestista potrebbe ritornare in America e non si vedrebbero più, ma si sa che spesso (soprattutto nei romanzi) non sempre le cose vanno come si vorrebbe.
“La sua vita è a Detroit, la mia qui a Sirmione, non ci potrà mai essere nulla di serio tra noi e lo sappiamo bene.”
Questo libro sviluppa la trama in modo molto veloce e quasi non c’è tempo per assaporare fino in fondo quello che succede ai personaggi, ma allo stesso tempo è da apprezzare il modo in cui una semplice storia di sesso si trasformi quasi inevitabilmente in altro.
Ho avvertito una certa fretta nell’andamento della narrazione, come se l’autrice non vedesse l’ora di scrivere la parola “fine”.
Ho avvertito una certa fretta nell’andamento della narrazione, come se l’autrice non vedesse l’ora di scrivere la parola “fine”.
“Mi sento bene, al mio posto, e non vorrei essere da nessun’altra parte.”
A livello di contenuto mi aspettavo forse qualcosa in più, ma è stata una lettura piacevole; la cornice del libro è il basket, che amo molto, e nel complesso sia i protagonisti che i personaggi secondari, come Monica, risultano essere divertenti e molto umani.
La storia di James e Tania è adatta per chi vuole leggere qualcosa di leggero, piccante e romantico.
punto di vista: in prima persona alternato James/Tania
sensualità: sono presenti molto scene hot
caratteristiche: romantico, divertente, leggero, sportivo
stile narrativo: semplice e scorrevole
finale: Autoconclusivo
Ringrazio la casa editrice Darcy per la copia ARC.
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