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Prossima uscita: L'Erede Rapito di Holly Black


In uscita a Maggio L'erede rapito di Holly Black, primo volume della serie fantasy ya The Stolen Heir Duology.

Prossima uscita: Libro della notte di Holly Black


In uscita a novembre Libro della notte di Holly Black, il primo volume della dilogia fantasy adult Book of Night.

Prossima uscita: Perché il re degli elfi odiava le storie di Holly Black



Uscirà a Gennaio Perché il re degli elfi odiava le storie di Holly Black (Autore), Rovina Cai (Illustratore).

Recensione: La Regina del Nulla di Holly Black


Prossima uscita: La Regina del Nulla di Holly Black


In uscita l'attesissimo terzo ed ultimo romanzo della serie fantasy The Folk of the Air di Holly Black.

Recensione: Il Re Malvagio di Holly Black



Il Re Malvagio
di Holly Black
(The Folk of the Air #2)

Editore: Mondadori
Data di uscita: 24 settembre 2019

Trama
Per tenere al sicuro il fratello più piccolo, Jude è stata costretta a legare a sé Cardan, il re malvagio, mettendogli a disposizione, in cambio, il proprio potere, indispensabile per mantenere saldo il trono.
Ma per la ragazza la convivenza con lui non è affatto semplice, visto che alla già difficile situazione della corte, dove le alleanze sono tutto tranne che stabili, si somma l’estrema imprevedibilità di Cardan. Quest’ultimo, infatti, incapace di liberarsi della fascinazione che prova per Jude, fa di tutto per umiliarla e comprometterne la credibilità.
Inoltre, qualcuno di molto vicino alla ragazza sta per tradirla, minacciando la sua vita e quella di chiunque lei ami.
Venuta a conoscenza del pericolo imminente, Jude, sempre in lotta coi suoi sentimenti per Cardan, si lancia alla ricerca del traditore…

La mia opinione

Il suo odio nei miei confronti è tale che farà qualsiasi cosa in suo potere per provocarmi. E in quanto a provocazione è un vero maestro.
Vorrei dire che mi ha sempre odiata, ma per un breve, curioso periodo di tempo, è come se ci fossimo capiti, o addirittura piaciuti. Insieme formiamo una strana alleanza, cominciata con la mia spada puntata alla sua gola e finita con l’essermi conquistata la sua fiducia al punto che si è affidato a me. Una fiducia che io ho tradito.


Il Re Malvagio è il secondo volume della serie fantasy fatata The Folk of the Air di Holly Black e io lo aspettavo con ansia! 
La narrazione, ancora una volta completamente in prima persona dal punto di vista di Jude, è ambienta inizialmente cinque mesi dopo la conclusione del primo volume. 
Sono passati quindi alcuni mesi da quando Cardan è salito al trono della Terra degli Elfi con Jude come siniscalco. Ma Jude non è soltanto la consigliera del nuovo Re, in realtà è lei a muovere tutti i fili visto che per per un anno e un giorno Cardan è costretto ad obbedire ad ogni suo ordine. 

Dovrei essere il consigliere più fidato del Sommo Re Cardan e così interpreto quella parte invece del mio ruolo vero: il burattinaio dietro le quinte che ha il potere di costringerlo all’ubbidienza se mai dovesse cercare di contrastarmi.


Jude è una protagonista divisa tra l'amore per la propria famiglia, un'attrazione che non vorrebbe provare e la sete di potere. È una ragazza astuta ed impavida, sembra essere sempre un passo avanti, ma non sempre le cose vanno come vorrebbe. 
Cardan è un antieroe, Il Re Malvagio è un titolo perfetto per questa parte della saga e gli calza a pennello, è un personaggio che affascina e che si cerca in qualche modo di inquadrare. Non so voi, ma io ho sentito molto la mancanza di qualche capitolo dal suo punto di vista. 
Le scene di odio-attrazione tra Cardan e Jude sono sempre tra le mie preferite, ci danno qualche soddisfazione, ma ci fanno anche ammattire. Mi sono fatta diversi castelli per aria, ma me li hanno distrutti in fretta.


C’è veramente qualcosa di sbagliato in me, per desiderare ciò che odio, per volere qualcuno che mi disprezza, anche se mi vuole. L’unica cosa che mi conforta è che non sa cosa provo.

La fiducia è un tema ricorrente in questa serie, per tutto questo secondo libro Jude si ripete nella mente un avvertimento che le viene dato al'inizio: “Qualcuno di cui ti fidi ti ha già tradito”. Scena dopo scena, io  stessa continuavo a ipotizzare chi potesse averla tradita. Il padre? Una delle sue sorelle? Qualche spia della Corte delle Ombre?
La Black mi ha fatto dubitare un po' di tutti, con questa serie non ci è andata piano in quanto a colpi di scena, macchinazioni e tradimenti. Non si può certo definirla una saga scontata, anzi. 
Confesso che all'inizio ho arrancato un po' e ho trovato i primi capitoli un po' lenti, ma avevo bisogno del tempo necessario per tornare completamente con la mente nel Mondo Magico visto che era passato praticamente un anno dall'uscita del primo libro. Quando poi la narrazione entra nel vivo tutto scorre e quasi non ci si accorge di essere già arrivati alla fine. 

Il finale mi ha decisamente amareggiato, non me lo aspettavo. Holly Black vuole proprio farmi saltare tutti i nervi! Spero che la situazione che si è venuta a creare non prenda una brutta piega nel prossimo volume della serie, quel che è certo è che DEVO sapere al più presto cosa succederà!

Punto di vista: prima persona di Jude
Sensualità: velata
Caratteristiche: fantasy, mondo magico, intrighi di corte, tradimenti, lotte di potere
Stile narrativo: scorrevole
Tipo di finale: apertissimo! 



Ringrazio Mondadori per la copia ARC del romanzo.

Prossimamente: IL RE MALVAGIO di Holly Black

Siete pronte per il ritorno di Cardan e Jude? In uscita a settembre Il Re Malvagio, il secondo volume della saga fantasy young adult The Folk of the Air di Holly Black

Il Re Malvagio
di Holly Black
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Data di uscita: 24 settembre 2019

Devi essere abbastanza forte da colpire e colpire e colpire ancora senza stancarti.

Le piaceva la sua rabbia, il suo fuoco. La rabbia era sempre meglio della paura. Sempre meglio che ricordarsi di essere una mortale che viveva in mezzo ai mostri.


Per tenere al sicuro il fratello più piccolo, Jude è stata costretta a legare a sé Cardan, il re malvagio, mettendogli a disposizione, in cambio, il proprio potere, indispensabile per mantenere saldo il trono.
Ma per la ragazza la convivenza con lui non è affatto semplice, visto che alla già difficile situazione della corte, dove le alleanze sono tutto tranne che stabili, si somma l’estrema imprevedibilità di Cardan. Quest’ultimo, infatti, incapace di liberarsi della fascinazione che prova per Jude, fa di tutto per umiliarla e comprometterne la credibilità.
Inoltre, qualcuno di molto vicino alla ragazza sta per tradirla, minacciando la sua vita e quella di chiunque lei ami.
Venuta a conoscenza del pericolo imminente, Jude, sempre in lotta coi suoi sentimenti per Cardan, si lancia alla ricerca del traditore…

cover originale

La serie The Folk of the Air è composta da:
1. The Cruel Prince (Il Principe Crudele)
1.5 The Lost Sisters
2. The Wicked King  (Il Re Malvagio)
3. The Queen of Nothing - in lingua originale a novembre 2019

Recensione: Il Principe Crudele di Holly black

Il Principe Crudele 
di Holly black
(The Folk of the Air #1)

Trama
Jude era solo una bimba quando i suoi genitori furono brutalmente assassinati. Fu allora che sia lei che le sue sorelle vennero rapite e condotte nel profondo della foresta, nel mondo magico. Dieci anni dopo, l'orrore e i ricordi di quel giorno lontano e terribile ormai sfocati, Jude, ora diciassettenne, è stanca di essere maltrattata da tutti e soprattutto vuole sentirsi finalmente parte del luogo in cui è cresciuta, poco importa se non le scorre nemmeno una goccia di sangue magico nelle vene. Ma le creature che le stanno intorno disprezzano gli umani. E in particolare li disprezza il principe Cardan, il figlio più giovane e crudele del Sommo Re. Per ottenere un posto a corte, perciò, Jude sarà costretta a scontrarsi proprio con lui, e nel farlo, a mano a mano che si ritroverà invischiata negli intrighi e negli inganni di palazzo, scoprirà la sua propensione naturale per l'inganno e gli spargimenti di sangue. Quando però si affaccia all'orizzonte il pericolo di una guerra civile che potrebbe far sprofondare la corte in una spirale di violenza, Jude non ha esitazioni. Per salvare il mondo in cui vive è pronta a rischiare il tutto per tutto.

La mia opinione 


“Il principe crudele” è il primo libro di una trilogia Young Adult fantasy di Holly Black. Il mondo magico è un luogo molto pericoloso per gli esseri umani poiché popolato da tantissime creature magiche dotate di poteri che potrebbero danneggiare completamente un uomo, o piegarlo al loro volere fino alla morte. Questo mondo, quello dei sangue turchino, è lo stesso in cui si trova a vivere Jude con le sue sorelle Taryn e Vivi. Vivi appartiene al mondo magico, ma le due sorelle gemelle sono completamente umane e da ormai dieci anni vivono in un posto che non appartiene alla loro specie. La narrazione, dopo un breve flash nel passato introduttivo, entra nel vivo ed è proprio Jude che ci guida nel mondo fantastico tanto bello quanto incredibilmente terribile per certi versi. La vita della protagonista è dominata da un senso di inadeguatezza, in quanto umana, rispetto agli altri abitanti della foresta e dalla voglia di acquisire il potere necessario a far ricredere tutti quelli che la ritengono una nullità, questo la giovane vorrebbe farlo diventando un cavaliere. Tra le magie che aleggiano nell’aria e rendono tutto molto distante dal mondo umano troviamo però creature fatate che nonostante i loro poteri mostrano di provare sentimenti ed emozioni “umane”; tra questi non si può considerare il principe Cardan e i suoi amici. Il loro passatempo è quello di prendere di mira la giovane Jude e sua sorella Taryn, costringendole al loro volere crudele fino a quando un giorno lei, decide di ribellarsi alla prepotenza del giovane principe e dei suoi tirapiedi, non volendo capire che questo potrebbe portarla alla distruzione. Da questo momento in poi l’andamento del libro subisce una rapida accelerata e gli avvenimenti si susseguono in maniera concatenata tra inganni, piccole rivalse e scoperte poco piacevoli.

Degna di nota è la protagonista che nonostante parta con una marcia in meno, poiché umana, riesce a farsi valere in un modo o nell’altro e con molta fatica in questo gioco dove il potere è tutto ciò che conta. Jude è una giovane ragazza che dal suo arrivo nel mondo magico non si è mai arresa e nel suo sangue scorre la voglia di farsi valere.
Il mondo magico si sta preparando a grandi cambiamenti, ma nulla si può prevedere e l’avventura è assicurata.
La vera domanda è: chi è il principe crudele in realtà?
La prima parte del libro è introduttiva, infatti si presta molto a descrizioni che nonostante siano parecchie non risultano stucchevoli. Il mondo magico e le sue dinamiche vengono presentate sia nella prima parte che nella seconda, dove poi in realtà si sviluppa la maggior parte dell’azione.
Forse mi aspettavo qualcosa di più da questo libro a livello di contenuti, tant’è che non mi ha lasciata soddisfatta al cento per cento, ma sicuramente mi ha lasciata con la voglia di continuare a leggere i prossimi capitoli!


PUNTO DI VISTA: prima persona (Jude)
SENSUALITA’: c’è qualche scena lemon, ma tipica degli YA
CARATTERISTICHE: fantasy, mondo immaginario, creature fantastiche
TIPO DI FINALE: non autoconclusivo, è il primo libro di una trilogia
STILE NARRATIVO: semplice e lineare


Anteprima: IL PRINCIPE CRUDELE di Holly Black

In arrivo per Mondadori la saga fantasy young adult The Folk of the Air di Holly Black

Titolo: Il principe crudele
Autrice: Holly Black
Editore: Mondadori
Pagine: 324   
Prezzo: € 18,00
Data di uscita: 25 settembre 2018

Credevo di dover essere buona e seguire le regole. Ma adesso ne ho abbastanza di fare la debole. Di fare la buona. Penso di voler diventare qualcosa di diverso.

Trama
Jude era solo una bimba quando i suoi genitori furono brutalmente assassinati. Fu allora che sia lei che le sue sorelle vennero rapite e condotte nel profondo della foresta, nel mondo magico. Dieci anni dopo, l’orrore e i ricordi di quel giorno lontano e terribile ormai sfocati, Jude, ora diciassettenne, è stanca di essere maltrattata da tutti e soprattutto vuole sentirsi finalmente parte del luogo in cui è cresciuta, poco importa se non le scorre nemmeno una goccia di sangue magico nelle vene. Ma le creature che le stanno intorno disprezzano gli umani. E in particolare li disprezza il principe Cardan, il figlio più giovane e crudele del Sommo Re. Per ottenere un posto a corte, perciò, Jude sarà costretta a scontrarsi proprio con lui, e nel farlo, a mano a mano che si ritroverà invischiata negli intrighi e negli inganni di palazzo, scoprirà la sua propensione naturale per l’inganno e gli spargimenti di sangue. Quando però si affaccia all’orizzonte il pericolo di una guerra civile che potrebbe far sprofondare la corte in una spirale di violenza, Jude non ha esitazioni. Per salvare il mondo in cui vive è pronta a rischiare il tutto per tutto.

cover originale

La serie The Folk of the Air è composta da:
1. The Cruel Prince (Il Principe Crudele)
1.5 The Lost Sisters
2. The Wicked King - in lingua originale nel 2019
3. The Queen of Nothing - in lingua originale nel 2020


Recensione La maschera d'argento. Magisterium #4 di Holly Black, Cassandra Clare

La maschera d'argento
(Magisterium #4)
di Holly Black, Cassandra Clare

Trama
La vita di Callum Hunt è a pezzi. Il suo segreto è stato svelato al mondo. Aaron, il suo migliore amico, è morto. Alex, la spia del Nemico, è riuscito a fuggire. E ora Call si trova a vivere dietro le sbarre, chiuso in una cella, bandito dal resto della comunità magica per ciò che è… o meglio, per ciò che potrebbe diventare. Una speranza di libertà ci sarebbe. Ma tutto ha un costo, e lui non sa se è disposto a pagarlo.
Riuscirà a trovare dentro di sé la forza di non tradire i suoi amici e gli insegnanti? O correrà il rischio di distruggere tutto ciò che nella vita ha di più caro? Nell'anno d'argento al Magisterium sarà tutto diverso da prima…

La mia opinione


Avviso: questa non sarà una recensione imparziale, né matura. È una recensione scritta in modalità fangirl e come tale va presa. Avverto che sono presenti spoiler riguardo ai libri precedenti, ma cercherò di tenermi sul vago su quanto succede in questo e di non lasciar trapelare nulla che potrebbe rovinare la lettura, per quanto possibile. Leggete a vostro rischio e pericolo.

Era facile accumulare un bel punteggio da sire malvagio, in prigione.

Alla fine del terzo libro, in uno slancio di sadismo degno della reputazione delle due autrici, abbiamo lasciato i nostri protagonisti nella peggiore delle situazioni possibili: Aaron è stato assassinato da Alex, ritenuto loro alleato, attraverso l'Alkahest, rubandogli in questo modo il suo potere di Makar. Tamara è riuscita a salvare la vita di Call, scegliendo di proteggere lui invece di Aaron, ma Call è stato in seguito smascherato come reincarnazione di Constantine, il Nemico della Morte, e imprigionato nel Panopticon per i crimini della sua vita passata e per l'omicidio di Aaron.
“La Maschera d'Argento” si apre con questa nota disperata, in cui, dopo sei mesi di reclusione, Call ha perso ogni speranza di poter essere scagionato. Tutti, dai membri dell'Assemblea ai suoi secondini, hanno paura di lui, ed è improbabile che gli venga assegnata una pena clemente.
Tuttavia i suoi amici Tamara e Jasper, nonché un'improbabile alleata come Anastasia, non hanno intenzione di lasciarlo marcire lì dentro.
È così che escogitano la sua evasione, ma quello che non si aspettano è di finire un una prigione pure peggiore. Infatti, Magister Joseph e Alex sono ancora là fuori a cercare di portare a termine quello che Constantine aveva iniziato, e hanno bisogno che Call si unisca alle loro schiere per riuscirci. Ma per far sì che Call sia utile ai loro piani, prima devono costringerlo a portare a termine un compito: usare i suoi poteri del caos per riportare Aaron Stewart in vita.

Vi avevo promesso una recensione da fangirl, quindi premetto che, sia giusto o meno, ormai sono completamente devota alla ship Call + Aaron.
Solo questa citazione, presa da “La Chiave di Bronzo”, è sufficiente a farmi sclerare e soffrire allo stesso tempo:

Call allungò la mano e afferrò quella di Aaron.
L’amico rimase di stucco per un istante, poi ricambiò la stretta.
Call avrebbe voluto dire al suo migliore amico che era davvero dispiaciuto, che era tutta colpa sua, perché era Constantine Madden. Ma, prima che ne avesse modo, fu Aaron a parlare.
«Se non altro, moriremo insieme» commentò l’amico. Poi, contro ogni pronostico, gli sorrise.


Potete quindi immaginare la mia disperazione alla fine del terzo libro e l'ansia, mentre leggevo questo, di sapere se dovessi completamente abbandonare le speranze oppure no. Per non rovinarvi la sorpresa non dirò quindi se sono contenta o meno di come si sia sviluppata la vicenda da questo punto di vista. Dirò solo che la lettura è stata un'altalena di emozioni.
Viceversa, il rapporto tra Call e Tamara mi è sembrato molto piatto: forse (sicuramente) sono di parte, ma non trovo alcuna alchimia tra i due e un'eventuale loro relazione mi sembra scontata e forzata.
Jasper è ancora una volta la spalla comica della situazione (Call pure è sarcastico, ma il suo è un umorismo più cupo). Adoro il fatto che per Call sia diventato un buon amico, anche se nessuno dei due lo ammetterebbe mai neanche sotto tortura.

«Sei l'unico con cui posso parlare, Call» disse Jasper.
«Forse perché sono incatenato al pavimento e non posso fuggire?»
«Esattamente»

Call ora più che mai deve confrontarsi con la sua vita passata e con se stesso per capire davvero qual è il confine tra bene e male, confine che non deve superare se vuole sperare di non diventare come Constantine. Eppure, gli eventi che si stanno susseguendo sembrano il ripetersi della storia passata, e sia lui stesso sia i suoi amici più cari inizieranno a domandarsi se l'influenza di Constantine non stia avendo il sopravvento.
Il finale è carico di azione e di emozioni contrastanti, sofferenza e sollievo in egual misura, e con un colpo di scena finale che mi lascia in trepidante attesa dell'ultimo libro della saga.

La maschera d'argento” mi è piaciuto di più dei libri precedenti: i nodi stanno venendo al pettine e la trama diventa più sinistra. Tuttavia non ho idea di cosa aspettarmi dall'ultimo libro, credo che Cassandra Clare e Holly Black ci stupiranno ancora una volta (e spero che non ci facciano soffrire troppo).

L'unica pecca è sempre la stessa: la brevità del libro. L'ho finito in un solo pomeriggio, un po' deludente considerando che dobbiamo aspettare un anno tra un'uscita e un'altra.

Punto di vista: Terza persona, Call
Sensualità: Solo baci
Caratteristiche: Magico, avventuroso
Stile narrativo: Scorrevole
Tipo di finale: Cliffhanger

Anteprima: La maschera d'argento. Magisterium: 4 di Cassandra Clare e Holly Black

In uscita a novembre La maschera d'argento, il quarto romanzo della saga fantasy "Magisterium" di Cassandra Clare e Holly Black.

Titolo: Magisterium 4. La maschera d'argento
Autori: Cassandra Clare, Holly Black
Editore: Mondadori
Pagine: 252
Prezzo: euro 17,00 
Data di uscita: 21 Novembre 2017

Trama
La vita di Callum Hunt è a pezzi. Il suo segreto è stato svelato al mondo. Aaron, il suo migliore amico, è morto. Alex, la spia del Nemico, è riuscito a fuggire. E ora Call si trova a vivere dietro le sbarre, chiuso in una cella, bandito dal resto della comunità magica per ciò che è... o meglio, per ciò che potrebbe diventare. Una speranza di libertà ci sarebbe. Ma tutto ha un costo, e lui non sa se è disposto a pagarlo. Riuscirà a trovare dentro di sé la forza di non tradire i suoi amici e gli insegnanti? O correrà il rischio di distruggere tutto ciò che nella vita ha di più caro? Nell'anno d'argento al Magisterium sarà tutto diverso da prima...



La serie Magisterium è composta da:
1. The Iron Trial (Magisterium. L'Anno di Ferro)
2. The Copper Gauntlet (Magisterium 2. Il guanto di rame)
3. The Bronze Key (Magisterium 3. La chiave di bronzo)
4. The Silver Mask  (Magisterium 4. La maschera d'argento. )
5. The Golden Tower ( in lingua originale nel 2018)

Recensione: Nel profondo della foresta di Holly Black

Nel profondo della foresta 
di Holly Black

Trama
Nel profondo della foresta c'era una bara di vetro che giaceva sulla nuda terra.
Dentro vi riposava un ragazzo con le corna in testa e orecchie affilate come coltelli... Hazel e il fratello Ben sono cresciuti a Fairfold, una piccola città dove, da tempo, gli umani hanno imparato a convivere pacificamente con le creature fatate della vicina foresta. Un posto diventato meta di tanti turisti curiosi, attratti dalle magie che qui hanno luogo ma in particolare dal ragazzo con le corna che riposa dentro una bara di vetro, la meraviglia più grande di tutte. Affascinati fin da bambini da questa presenza misteriosa, Hazel e Ben hanno provato più e più volte a immaginarne la storia. Nelle loro fantasie il giovane era a volte un principe dal cuore nobile e dalla natura buona e generosa, e altre un essere crudele e spietato. Ora che è cresciuta, però, Hazel pensa che sia arrivato il momento di accantonare tutte quelle fantasie infantili accettando il fatto che, per quanto lo abbia desiderato a lungo con tutta se stessa, il ragazzo con le corna non si sveglierà mai.
Un giorno, però, quello che sembrava impossibile accade... sconvolgendo la vita della ragazza, di suo fratello e della loro città.

La mia opinione



"C'era una volta una bambina
che trovò una spada nella foresta.
C'era una volta una bambina
che credeva di essere un cavaliere.
C'era una volta una bambina 
che aveva giurato di salvare il mondo intero,
ma si era dimenticata di se stessa."


Holly Black è una scrittrice di grande talento, il suo stile è unico e particolare. 
Cresciuta sin da piccola con le storie su fate e folletti, diventati poi la sua fonte di ispirazione per i libri. La sua saga più nota è quella di "Spiderwick - Le cronache" (diventato poi una pellicola cinematografica) e la trilogia "Fate delle Tenebre". 
Nel profondo della foresta è un fantasy-dark e romance autoconclusivo, la storia narrata è carica di oscurità, magia e  fascino: una fiaba spaventosa e raffinata, in pieno stile Black.
I protagonisti sono due fratelli, Ben e Hazel, nati e cresciuti a Fairfold, un posto simile al nostro mondo, ma traboccante di magia. Un luogo in cui mostri, fate e creature di ogni genere convivono con gli esseri umani in uno strano equilibrio. E sembra quasi che la trama ruoti attorno ad un ragazzo dalle corna sulla testa, che dorme in una bara di vetro nella foresta.
Da piccoli Ben e Hazel si avventuravano nel fitto della foresta, andando a caccia di mostri e fantasticando sul risveglio del ragazzo magico che dorme senza sosta da tempo immemore. Ma ora Ben e Hazel sono cresciuti e il ragazzo misterioso non si è mai svegliato. Quando a Fairfold, però, accade qualcosa di inspiegabile, Ben e Hazel si troveranno nuovamente a lottare.
Ho divorato il libro in un paio di giorni, la storia inizialmente è lenta sotto diversi aspetti, in quanto incentrata sulla vita degli abitanti, ma già si avverte questo senso di mistero e magia che aleggia nelle pagine.
Mano a mano che procede la lettura, la storia prende forma, così come i personaggi, non mancano gli intrighi, le menzogne, i colpi di scena e un Popolo Fatato dipinto nel suo aspetto più selvaggio e sinistro
Già il titolo, Nel profondo della foresta, è altamente evocativo e lascia presagire l’ambientazione cupa e misteriosa in cui la vicenda si svolge: accanto al paese si estende una foresta popolata da fate, gnomi, folletti e tanti altri, a capo dei quali si trova Re Alno. 
In questo libro le creature sovrannaturali hanno un aspetto sinistro, sono dipinti come esseri per lo più malvagi e senza scrupoli. La descrizione dei personaggi è minima, sicuramente non è un libro di cui potresti innamorarti follemente dei personaggi, in quanto sia la descrizione fisica che quella caratteriale è stata trascurata. La lettura è scorrevole e carica di sfumature dark, la Black ti trascina in un mondo fatato, magico, non una magia come di solito ce la immaginiamo, ma vista sotto un altro aspetto, più tetra, più cruda e anche più affascinante sotto un certo punto di vista. 
A me è piaciuto molto questo libro, essendo autoconclusivo non mi ha caricato di aspettative, infatti ho affrontato la lettura abbastanza in maniera neutra. 
In alcuni momenti, mi sono sentita trasportare dalla storia, tant'è vero che mi sembrava di essere lì presente o quanto meno di raffigurarmi le immagini nitidamente nel mio immaginario. Ci sono stati dei momenti in cui mi è sembrato davvero di sentire odore di muschio o quell'odore tipico che si sente in una foresta. Personalmente, lo consiglio soprattutto a chi è amante delle leggende folkloristiche, a chi ama i folletti e le fate. 


Recensione a cura di LINDA

Recensione: Magisterium - 3. La chiave di bronzo di Cassandra Clare, Holly Black

Magisterium 3. 
La chiave di bronzo
di Cassandra Clare, Holly Black 

Trama
Callum, Aaron e Tamara sono inseparabili. Frequentano il Magisterium, dove vengono addestrati a dominare la magia per combattere il Nemico e riportare l'ordine in un mondo dominato dal caos. Una scuola come la loro dovrebbe essere il luogo più sicuro e protetto per farlo. Ma dopo la morte improvvisa di un compagno, i tre amici si ritrovano a seguire le tracce di un sinistro assassino, mettendo a repentaglio le proprie vite.
Come se non bastasse, hanno il fondato sospetto che nel Magisterium si aggiri una spia del Nemico.
Non c'è tempo da perdere. L'ennesima Guerra Magica incombe, e l'unico modo per sconfiggere il Nemico è giocarsi il tutto per tutto. Perché se la magia finisce nelle mani sbagliate il male che può scaturirne è inimmaginabile. 


La mia opinione

Tutto è correlato. Fuoco e Terra, Aria e Acqua. Tutte sono una cosa sola, non quattro, non due e non tre, ma una. Quando non sono insieme, è solo un pezzo incompleto.

È stato molto difficile per me scrivere questa recensione. Dopo aver aspettato quasi ossessivamente l'uscita di questo libro, che ho letto in lingua il giorno della pubblicazione americana perché non potevo attendere un mese per la traduzione, l'ho letto in poche ore, restando incollata alle pagine. Ma, una volta arrivata alla fine, non potevo credere a cosa avevo letto. Semplicemente non era possibile questo colpo di scena. Perciò ho aspettato prima di dare un giudizio a questo libro, perché dovevo razionalizzare e dare una valutazione obiettiva senza che le mie emozioni fossero d'intralcio.
Il libro parte in maniera molto tranquilla. Dopo che Call ha mostrato a tutti la prova dell'effettiva morte di Costantine Madden, sembra che nulla possa andare storto. I magi non sono più sul chi vive, il padre e gli amici più stretti di Call ormai conoscono il suo segreto e non ne sono più spaventati. Call inizia a convincersi di non essere malvagio e trascorre un'estate calma e pacifica in compagnia di Aaron. Tuttavia, all'assemblea di premiazione di Call e Aaron, ci si rende conto che il pericolo non è ancora scampato. Non solo i seguaci di Constantine sono ancora in libertà, ma hanno un piano di riserva. Quando viene messo in atto un attentato ai danni di Call e una studentessa del Magisterium viene brutalmente assassinata, c'è bisogno di misure drastiche. Una spia si annida tra loro, e bisogna capire chi è e qual è il suo piano prima che sia troppo tardi.
La narrazione si svolge prevalentemente all'interno del Magisterium, dove Call, Tamara, Aaron e Jasper non possono lasciare le ricerche in mano agli adulti (che paiono spesso inutili a livello di trama), bensì si attivano per effettuare le loro indagini. Gli attentati alla vita di Call sono sempre più frequenti e non se ne capisce il motivo. Lo scopo è quello di uccidere il Makar, o è per via del suo collegamento con Constantine?
Inoltre, l'arrivo al Magisterium di Anastasia, la matrigna di Alex, complica le cose. È davvero intenzionata ad indagare sulla spia e proteggere gli studenti, oppure ha dei secondi fini?

Call è un protagonista inusuale. È ben lungi dall'essere l'eroe che si butta a capofitto nel pericolo con coraggio e intraprendenza, tuttavia è sempre pronto a mettere il bene dei suoi amici davanti al proprio. È costantemente insicuro riguardo a se stesso: teme di diventare malvagio come Constantine e ha paura di non essere abbastanza per i suoi amici. Si pone un sacco di dubbi, da quelli più banali come “Aaron si sentirà a disagio a farsi vedere con lui e con quell'eccentrico di suo padre? Forse Tamara preferirebbe passare il suo tempo con Aaron invece che con lui?”, a quelli più inquietanti come “Aaron diventerà suo nemico? Qualcuno dei suoi amici lo tradirà?”. 
Riusciamo a percepire dal suo punto di vista la sua paura di non essere accettato e di rimanere da solo, forse tipico della sua età.

Si chiese se era venuto in mente a Tamara di chiedergli di ballare, ma sapeva che lei avrebbe sempre scelto Aaron per primo. Lo aveva accettato molto tempo prima.
Non gli importava neppure davvero.

Invece noi, da osservatori esterni, possiamo vedere quanto invece le relazioni tra questi tre ragazzi siano forti. Aaron è sempre molto protettivo nei confronti di Call, forse più di Tamara la quale, nella maggior parte dei casi, sembra tenere di più ad Aaron. Tranne in un'occasione.
Per quanto riguarda Celia, non amo particolarmente il suo personaggio, anzi, credo che in questo libro abbia dato il peggio di sé. Jasper invece, pur non apparendo molto, è quello che inserisce i maggiori spunti divertenti nella narrazione.

Personalmente adoro il rapporto tra Call e Aaron. C'è un passaggio tra loro, verso la fine, che mi ha fatto stringere il cuore.

Call stese il braccio e prese la mano di Aaron.
Aaron parve sorpreso per un secondo.
Poi la sua presa si strinse con quella di Call.

È interessante notare come, a mano a mano che si procede nella narrazione, Call inizia a empatizzare sempre più con Constantine e diventa più evidente il suo lato oscuro. Viene spontaneo domandarsi che direzione prenderà, se diventerà finalmente l'eroe distaccandosi dal suo passato, oppure se, alla luce degli eventi accaduti in questo libro, ricadrà negli stessi errori. In fondo, anche il lettore potrebbe essere portato a giustificarlo.

Questo era quello che Constantine aveva voluto fermare, pensò. 
Questa sensazione di sbagliato. 
La perdita della vita e del significato. Provò a immaginare se ci fosse stato qualcuno che amava davvero steso lì, Alastair o Tamara o Aaron. 
Era difficile non comprendere da dove era arrivato Constantine.

Ho trovato le ricerche e i piani dei protagonisti piuttosto goffi e inconcludenti, ma è comprensibile se pensiamo che si tratta di ragazzini. Per la maggior parte del libro non si capisce chi c'è dietro a tutto, ma lo si comprende comunque prima che lo facciano i personaggi, e l'ho trovato irritante perché avrei voluto scuotere Call e urlargli di non fidarsi.

E naturalmente il finale, in cui Cassandra Clare e Holly Black raggiungono nuovi apici di sadismo. Preparate i fazzoletti, perché vi serviranno. O forse no. Io, dopo quasi un mese da quando l'ho letto, non l'ho ancora accettato. Per ora non esiste. Non posso accettare di aspettare un anno per il prossimo libro. Nutro ancora una speranza, ma flebile, e nel frattempo vivo nell'incertezza.
In ogni caso, preparatevi ad uno stravolgimento, questa serie non sarà più come prima. E faccio i complimenti alle autrici per essere riuscite a sconvolgermi anche questa volta.
Un solo appunto devo fare: i libri, che li facciano più lunghi, la prossima volta!


Anteprima: Magisterium - 3. La chiave di bronzo

In uscita ad Ottobre il terzo romanzo della saga fantasy "Magisterium" di Cassandra Clare e Holly Black.

Titolo: Magisterium 3. La chiave di bronzo
Autori: Cassandra Clare, Holly Black
Editore: Mondadori
Prezzo: euro 17,00
Formato ebook euro 9,99
Data di uscita: 25 Ottobre 2016

Trama
Callum, Aaron e Tamara sono inseparabili. Frequentano il Magisterium, dove vengono addestrati a dominare la magia per combattere il Nemico e riportare l'ordine in un mondo dominato dal caos. Una scuola come la loro dovrebbe essere il luogo più sicuro e protetto per farlo. Ma dopo la morte improvvisa di un compagno, i tre amici si ritrovano a seguire le tracce di un sinistro assassino, mettendo a repentaglio le proprie vite.
Come se non bastasse, hanno il fondato sospetto che nel Magisterium si aggiri una spia del Nemico.
Non c'è tempo da perdere. L'ennesima Guerra Magica incombe, e l'unico modo per sconfiggere il Nemico è giocarsi il tutto per tutto. Perché se la magia finisce nelle mani sbagliate il male che può scaturirne è inimmaginabile.

Cover originale

La serie Magisterium è composta da:
1. The Iron Trial (Magisterium. L'Anno di Ferro)
2. The Copper Gauntlet (Magisterium 2. Il guanto di rame)
3. The Bronze Key (Magisterium 3. La chiave di bronzo)
4. The Silver Mask  (in lingua originale nel 2017)
5. The Enemy of Death 

Recensione "Magisterium. L'anno di Ferro" di Cassandra Clare e Holly Black

Magisterium. L'anno di Ferro
di Cassandra Clare e Holly Black
(Magisterium #1)

La Trama
Quando raggiunge la grotta in cima al ghiacciaio, Alastair capisce subito che il Nemico l'ha preceduto. Sua moglie Sarah è stata uccisa, come gli altri maghi lì rifugiati. Solo il debole vagito di un neonato lo rincuora: suo figlio Callum, seminascosto accanto al cadavere della madre, è ancora vivo. Ma quando Alastair lo prende fra le braccia, le terribili parole incise nel ghiaccio da Sarah prima di morire lo fanno inorridire… Dodici anni dopo, quando Call viene ammesso al Magisterium, la prestigiosa accademia riservata ai ragazzi dotati di talento magico, suo padre è contrario: sin dalla più tenera età ha insegnato al figlio a diffidare della magia. E ora Rufus, il magister più anziano della scuola, lo ha ammesso all'Anno di Ferro, il primo del Magisterium. Call non può sottrarsi al suo destino. La magia scorre, in certe famiglie. Ma sul destino di Call incombe fin dalla nascita l'artiglio del Nemico. il fuoco vuole ardere, l'acqua vuole scorrere, l'aria vuol levarsi, la terra vuole avvincere, il caos vuol divorare.

La mia opinione

Callum Hunt non è un ragazzino di 12 anni qualunque. Ha perso la madre quando era ancora piccolo, ha un padre strambo e per di più è storpio. Ah, dimenticavo, è anche un mago. Per tutti i bambini della sua età che hanno del potenziale magico arriva il tempo di dover sostenere la prova per entrare al Magisterium, una scuola di magia dove impareranno a controllare i propri poteri. Per molti è un'occasione per cambiare vita, per dimostrarsi all'altezza e per eccellere, ma per Callum no, è un completo disastro. Il padre lo ha cresciuto inculcandogli il terrore della magia, per colpa della quale la madre è morta e quindi ora deve fallire appositamente per essere finalmente libero. 
Callum però viene scelto dal più prestigioso insegnante della scuola per essere suo allievo insieme ai due ragazzi che hanno eccelso di più nelle prove, quindi non può più rifiutarsi, è obbligato ad andare. Insieme ai suoi compagni Aaron e Tamara, intraprenderà il percorso per apprendere i rudimenti della magia, imparare a controllare il suo potere, capire cosa è successo veramente a sua madre e cercare di fermare il caos che si sta riversando. Sì, perché il nemico dei maghi sta per rompere la tregua stipulata e per sconfiggerlo serve il mago più potente di tutti, colui in grado di servirsi e di contrastare il caos, il Makar. Ma Callum si porta dietro il peso di un segreto terribile che neanche sa di avere.
Magisterium – L'anno di ferro è il primo libro della saga Magisterium scritto da Holly Black e Cassandra Clare. Devo dire che su questo libro ero un po' scettica all'inizio, avevo letto parecchie recensioni che lo definivano come la copia di Harry Potter, invece leggendolo mi sono ricreduta. La trama non è delle più complesse ma ci sono parecchi colpi di scena che ti fanno dire “Ma che…???”. Lo stile delle autrici è impeccabile, ma chi le conosce già sa di cosa parlo. Riescono a farti tenere il fiato sospeso quando incontri le creature del caos e gioire un attimo dopo per il superamento di una prova. Quello che mi piace di questo libro è che ogni libro corrisponde a un anno al Magisterium, si cresce con i protagonisti. All'inizio sono bambini con i loro problemi e le loro preoccupazioni e li vedremo crescere fino a diventare adulti e far fronte a problemi sempre più complessi. Vediamo lo svilupparsi dei poteri, il crescere dell'amicizia e perché no, forse anche dell'amore. Essendo ancora il primo libro di una saga è difficile sbilanciarsi su impressioni e pareri. Il potenziale c'è, la storia è molto interessante, ti fa venir voglia di leggere subito tutta la serie per sapere cosa succederà alla fine e le autrici sono riconosciute per il loro talento a livello mondiale. Cosa vogliamo di più? Personalmente voglio leggere il seguito e scoprire di più sui makar!
Complessivamente do a questo libro 3 stelline e mezzo, mi piace come è scritto e la storia che vuole raccontare ma ancora non ha espresso appieno il suo potenziale. Vedremo cosa ci riserverà il seguito!

Recensione a cura di Aleazk