L'angolo degli inediti - Recensione CRASH di Nicole Williams

Buongiorno ragazze,
visto che è da poco uscito Il mio dolcissimo segreto di Nicole Williams, e dato che ne ho già accennato in una delle rubriche precedenti, quest’oggi vorrei parlarvi di un libro che ho letto un po’ di anni fa e adorato alla follia: Crash di Nicole Williams.


“Come può un ragazzo come te promettere a qualcuno il per sempre a diciotto anni?”
“Facile,” disse, premendo un bacio soffice all’angolo della mia bocca. “Trova una ragazza come te.”


“Sarò qui, ogni giorno e ogni giorno a seguire, fino a quando mi vorrai.”


TRAMA:
Il liceo di Southpointe è l’ultimo posto in cui Lucy avrebbe voluto finire la scuola. Fino a quando non si imbatte in Jude Ryder, il ragazzo il cui nome è diventato un verbo e un sinonimo per problemi. Ha una fedina penale più lunga della tesi di un liceale, il suo nome è sussurrato, urlato e imprecato da più donne di quante Lucy osa chiedere e vive in una casa famiglia per ragazzi dove regna la follia. Lucy ha un’educazione stabile nella migliore delle ipotesi, eccentrica nella peggiore. Vive per poter indossare il raso delle sue scarpette da ballo, ha gli occhi puntati sulla Juilliard, ed è ben attenta a tenere i guai fuori dalla sua vita. Fino ad ora.
Jude è tutto quello da cui deve stare lontana se vuole separare il suo passato dal suo futuro. Stargli lontano, sta per scoprire, è l'unica cosa che è incapace di fare.
Per Lucy Larson e Jude Ryder, l'amore sta per diventare la cosa che li separerà.


“Non è difficile riconoscere qualcosa di speciale quando la vita ti getta addosso un sacco di schifezze.”

Jude e Lucy si conoscono uno degli ultimi giorni d’estate. Sono entrambi al lago e Lucy, appena alza gli occhi dal libro che sta leggendo, viene colpita come un fulmine a ciel sereno dall’aspetto fin troppo invitante di Jude e cerca in tutti i modi di attirare la sua attenzione senza essere troppo esplicita. Peccato che, quando si rivolgano per la prima volta la parola, Jude si riveli essere un cretino, motivo per cui cerca di allontanarlo, ma lui, come ogni altro cattivo ragazzo di bell’aspetto che si rispetti, viene colpito dal fatto che lei non si stia buttando ai suoi piedi come invece stava facendo all’inizio e trova ogni scusa per parlarle.
Sembra quasi tutto perfetto, i giusti prerequisiti per uno young adult coi fiocchi, peccato che quando Lucy e Jude si scontrano di nuovo e lei lo aiuta, per poco non ci rimette la pelle. Letteralmente. La cosa però si risolve con pochi danni collaterali e i due si ritrovano la volta successiva tra i tavoli della caffetteria della scuola, perché, sorpresa sorpresa, lei si è trasferita proprio al liceo di Jude.
Il  rapporto tra i due non è per nulla facile. È pieno di drammi e di continui tira e molla, accentuati dal fatto che Jude sembra essere convinto di non essere degno di lei. Peccato che, quando si legge, si ha un po’ l’impressione del contrario. Ci si innamora quasi subito di Jude, un Travis Maddox al liceo, ma si hanno un po’ di reticenze su Lucy. Lei è una ragazza forte e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, però non riesce a capire che è meglio non ascoltare qualcuno che ce l’ha palesemente con Jude.
Con richiami alle canzoni dei Beatles, Crash è una storia emozionante che ti fa ridere e nascondere il viso nel cuscino e continuare a leggere fino alla fine. 
Personalmente, credo che questo sia il romanzo migliore che io abbia letto di Nicole Williams. 
I gesti eclatanti di Jude sono delle perle nel mare in tempesta che è la storia di questo libro.
Darei nel totale cinque stelle, perché anche a distanza di anni, e anche rileggendolo, ho continuato ad amarlo come la prima volta. Se amate gli young adult, non potete perdervelo.


 “Persone come me e te non possono essere amici, Luce,” disse, guardandomi come faceva di solito, “e lo sai anche tu.”
“Che cosa so?” chiesi, aspettando. E aspettando. “Avanti,” dissi, marciando verso di lui. “Che cosa so?” Perché, per la milionesima volta, io non avevo neanche un indizio.
Le sue labbra si strinsero mentre provava ad andarsene. Non glielo permisi. Gli bloccai il percorso, spingendolo indietro. “Avanti, Ryder. Cosa diavolo so?”
I suoi occhi brillarono, incontrando i miei. “Non puoi essere amico della persona con cui sei destinato a spendere il resto della tua vita,” disse, i suoi occhi che si scurivano. “Quindi vai avanti con la tua vita e lascia stare la mia.”

 

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