Recensione WINTER. CRONACHE LUNARI di Marissa Meyer

Winter. Cronache Lunari 
di Marissa Meyer
(Lunar Chronicles #4)

Trama
La giovane principessa Winter è molto amata dal suo popolo per la sua grazia e la sua gentilezza. E, nonostante le cicatrici che ne deturpano il volto, è considerata uno splendore dai Lunari, anche più della regina Le-vana, la sua matrigna. Winter, poi, disprezza la sovrana con tutta se stessa, anche perché sa che la donna non approverà mai i suoi sentimenti per il bel Jacin, amico d'infanzia nonché guardia del palazzo. Ma Winter non è la fragile creatura che Levana pensa che sia. Infatti, la ragazza ha l'occasione di privarla del suo potere. E ora, grazie all'aiuto della cyborg Cinder e delle sue alleate, le viene offerta la possibilità concreta di dare inizio a una rivoluzione che rovesci la sovrana e ponga fine così alla guerra che infuria ormai da tanti, troppi anni. Riusciranno Cinder, Scarlet, Cress e Winter a sconfiggere Levana e a trovare ognuna il proprio lieto fine? In questo ultimo volume delle "Cronache lunari", Marissa Meyer costruisce un finale mozzafiato che di certo non deluderà i tanti fan della serie.

La mia opinione

Con Winter si conclude la serie fantasy young adult The Lunar Chronicles di Marissa Meyer. Definire questa serie fantasy è molto riduttivo, in quanto possiede degli elementi di sci-fi e si tratta di una vera e propria serie retelling che mescola perfettamente degli elementi di Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Rapunzel e Biancaneve
Quattro note favole per quattro magnifiche protagoniste femminili tutte da scoprire.
Cinder è quella a cui mi sono affezionata maggiormente, tutto nasce e gira intorno a lei e a ciò che rappresenta, ma ogni romanzo di questa serie ha introdotto una nuova protagonista con caratteristiche e personalità differenti e ciascuna di loro ha trovato un posticino nel mio cuore.

Cinder si irrigidì per un istante prima di abbandonarsi al bacio. L’eccitazione era sempre la stessa, abbinata alla sorpresa e a un’ondata di vertigini. Era il loro diciassettesimo bacio (la sua interfaccia cerebrale teneva il conto, in un certo senso suo malgrado), e lei si domandava se si sarebbe mai abituata a quella sensazione. Alla sensazione di sentirsi desiderata, quando aveva passato la vita a credere che nessuno l’avrebbe mai vista se non come un bizzarro esperimento scientifico.
Soprattutto non un uomo.
E soprattutto non Kai, un ragazzo intelligente, onesto e gentile che avrebbe potuto avere qualsiasi ragazza. Qualsiasi.

Il personaggio da cui prende il nome questo romanzo, Winter, è la principessa lunare figliastra della spietata regina Levana, con la quale fortunatamente non ha nulla in comune. 
Il suo personaggio è quello più spezzato: tanti anni prima ha giurato a se stessa che non avrebbe più utilizzato il potere lunare per impadronirsi della mente altrui, ma questo le causa spesso allucinazioni e momenti di follia. Oltre ad essere bellissima e ammirata dal popolo, Winter è dolce, gentile e follemente innamorata di Jacin, la guardia che abbiamo conosciuto nel romanzo precedente.


«Ho vissuto nella paura per tutta la vita» continuò. «Se questa è la mia unica occasione di ribellarmi alla mia matrigna, allora devo coglierla al volo. Non voglio nascondermi. Non voglio più avere paura. E non voglio essere separata da te, mai più.»

I risvolti sentimentali relativi a questa nuova coppia si vanno quindi ad aggiungere a quelli di Cinder e Kai, Scarlett e Wolf e Cress e il capitano Thorne. Ho adorato ogni singola coppia, ogni storyline, ma il capitano Thorne è uno dei personaggi maschili meglio riusciti

Thorne rimise la sicura e sistemò la pistola nella fondina. «Sacre picche, avete degli ottimi geni, voi Lunari!» esclamò, e dopo un momento di imbarazzo, aggiunse: «E lei chi è?».
«Ti presento Winter» rispose Scarlet. «La principessa Winter.»
Lui scoppiò in una risata fragorosa e si passò una mano tra i capelli. «Di questo passo, apriremo presto una pensione per principesse smarrite.»

La narrazione di questo quarto romanzo lascia spazio a tutti i personaggi dei capitoli precedenti, c'è chi si divide e chi si ritrova, chi si dichiara e chi ci fa penare, chi si sacrifica e chi si mette in gioco, ogni singolo personaggio ha un ruolo fondamentale, perché questa è la resa dei conti. 
L'autrice ci trascina nella vera e propria rivoluzione in corso sulla Luna, incrociando strategicamente le situazioni in parallelo dei vari personaggi. 
Con questa serie la Meyer è stata veramente geniale sotto ogni aspetto: la caratterizzazione dei personaggi, il fantastico worldbilding, i risvolti e i vari colpi di scena, per non parlare delle emozioni che è riuscita a trasmettere. 
Se amate il genere fantasy, le storie originali e scritte divinamente, questa serie non può proprio mancare nelle vostre librerie. Adesso che è conclusa non avete più scuse! Il finale? A mio parere è perfetto! 

Punto di vista: terza persona 
Sensualità: baci e carezze
Caratteristiche: favolistico, originale, emozionante
Stile narrativo: scorrevole e avvincente
Tipo di finale: bel finale di serie!

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