"Il Conciliatore"
di Brandon Sanderson
La Trama: Da ormai trecento anni il regno di Hallandren è governato dagli dèi Ritornati,
uomini morti in modo esemplare e tornati a nuova vita dall'aldilà, e dal loro
sovrano assoluto, il Re Dio. La vecchia dinastia reale, fuggita durante la
Pluriguerra, si è ritirata nell'enclave di Idris, un territorio impervio e
montagnoso che però consente loro di controllare i valichi settentrionali. Per
ricomporre le differenze e riunificare i due stati, una principessa idrisiana
dovrà andare in sposa al Re Dio e generare con lui un erede; ma nella Corte
degli Dèi, luogo di intrighi, complotti e sotterfugi, qualcuno sta tramando
nell'ombra. Nella cornice della variopinta città di T'Telir, dove colori e
Soffio vitale possono donare vita agli oggetti inanimati, un gruppo composito di
personaggi, giovani principesse, mercenari esuberanti, divinità svogliate,
altezzosi sacerdoti, soldati Senzavita, loschi figuri e spade parlanti,
cercheranno di fomentare una guerra... o di sventarla prima che sia troppo
tardi.
Il mio commento:
Che bello! Ho passato i momenti dedicati alla lettura di questo fantasy completamente immersa nel
mondo creato da Sanderson.
Che fantasia! Non finisce mai di sorprenderti.
I personaggi principali sono sviluppati benissimo.
Tutti subiscono un cambiamento perché gli eventi narrati non possono lasciare
indifferenti nemmeno loro.
Parliamo intanto di due giovani donne, due principesse
sorelle che all’improvviso vedranno scambiato il loro destino. Ed ecco che la
quasi anonima nonché irriverente Siri si ritroverà regina, prima solo come ruolo ma poi anche
nell’anima e la perfetta Vivenna,
cresciuta per essere la regina, scoprirà il suo vero essere. Bella la loro
storia in parallelo che ce le farà ritrovare cresciute e maturate, sebbene
seguiranno dei percorsi particolarmente diversi. E cosa dire del solitario
Vasher? E’ il primo personaggio che incontriamo ed è l’ultimo che lasciamo. Chi
è ? E’ un dei buoni o no? Questa è una delle caratteristiche del libro: nessuno è quello che sembra (nel bene e nel male) e fino a quando
non viene svelato dalle parole delle pagine, ti ritrovi a rimanere spesso
sorpresa nello scoprire la verità.
Ci sono anche gli dei. A me hanno ricordato in maniera
particolare gli dei di Pollon (ebbene sì sono una vecchietta): capricciosi,
viziati ed eccentrici. Tra tutti spicca Lievacanto per la sua lingua e la
noncuranza con cui si fa scivolare tutto addosso. Gli scambi di battute
con il suo sacerdote sono davvero notevoli. Poi c’è lui Susebron, il Re Dio,
nonché promesso sposo di Siri. In teoria doveva essere qualcosa di alquanto
abominevole, in pratica è un personaggio di tutto rispetto.
Interessante il contrasto dei due luoghi di provenienza
della futura coppia reale. Quello di lei grigio e pudico e quello di lui
esattamente l’opposto.
Non mancheranno la magia , gli intrighi, i colpi di scena e
i sentimenti. Insomma c’è tutto! La lettura scorre davvero piacevolmente,
senza alcun tratto noioso e trattandosi di quasi 700 pagine, direi che non è
per niente male.
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