Recensione: "Il Cavaliere Solitario" di Larissa Ione

"Il Cavaliere Solitario" 
di Larissa Ione
(4° libro saga "Lords of Deliverance")

La Trama
Arriva il quarto, emozionante capitolo dei Cavalieri della Libertà. 
Le profezie, rimaste inascoltate, stanno per avverarsi. Jillian Cardiff si è rifugiata in un luogo isolato sulle Montagne Rocciose per dimenticare l’attacco del demone che l’aveva quasi uccisa. Ma la sua pace viene presto interrotta al ritrovamento di un affascinante sconosciuto, un uomo senza memoria che lei salva dal congelamento. Bello, dolce e protettivo, Reseph ricorda solo il suo nome e sembra proprio il tipo di cui ci si possa fidare. Reseph non ha idea del perché sia comparso nella vita di Jillian, sa solo che vuole restarci. Non sa ancora che ha portato con sé una scia di violenza, soprannaturale e feroce. Quando scoprirà di essere Pestilenza, il Cavaliere della devastazione, lui e Jillian dovranno affrontare la sfida più grande di tutte: sconfiggere gli orrori del passato per riscattare un futuro che entrambi profondamente desiderano.


La mia opinione

Avevo dei dubbi su questo libro. Non per la bravura dell’autrice, che ormai ho capito che ha uno stile che mi prende, ma per via dai protagonisti. In fin dei conti Pestilenza è stato il cattivo N°1 dei capitoli precedenti e averlo in antipatia era più che normale, considerando tutto quello che aveva combinato.
Ebbene, leggendo mi sono totalmente ricreduta e questo è diventato (secondo me, ovviamente) uno dei libri migliori di questa autrice. 
Per prima cosa conosciamo Reseph, quello reale; ritrovarlo senza memoria ci aiuta infatti a scoprire il suo vero carattere, lontano anni luce da tutte le atrocità commesse quando era in balia di Pestilenza. Lo vediamo nei panni dell’uomo protettivo e affidabile nei confronti di Jillian, la donna che l’ha aiutato e accolto in casa sua quando non sapeva nemmeno chi fosse. L’attrazione tra i due scatta da subito e Reseph, per la prima volta nella sua millenaria esistenza, inizia a provare un nuovo sentimento. 
I nostri protagonisti dovranno però affrontare la cruda realtà, ovvero i demoni per i quali Jillian si è trasferita in un luogo isolato e la verità sull’identità di Reseph, scoperta che lo porterà a fare i conti con un terribile senso di colpa per le catastrofi causate in passato e con la diffidenza dei propri fratelli. 
In diversi punti ho provato tenerezza e pena nei confronti di questo tormentato personaggio, pronto a sacrificarsi per le persone che ama per cercare di rimediare al male commesso quando non era in sé.
Punti forti, anzi fortissimi, che fanno meritare a questo libro il voto massimo sono le rivelazioni inaspettate (o forse no?) che riguardano due personaggi che mi hanno incuriosito sin dalla loro prima comparsa nella saga: Reaver e Harvester.
Assolutamente non aggiungo altro. Sappiate solo che la Ione ha messo molta carne al fuoco per il prossimo capitolo della saga, che sarà appunto dedicato a Reaver. L’intreccio che ha creato ha fatto decisamente centro! 
A fine lettura ho iniziato a fare supposizioni su supposizioni su quello che ci aspetta e non vedo l’ora di poterlo leggere per sapere se almeno ho indovinato qualcosa! XD
Sicuramente posso affermare che tra le due saghe scritte da Larissa Ione, quella dei Cavalieri mi sta piacendo molto di più. 
In questo libro in particolare, ci sono sentimento, la giusta dose di scene piccanti e soprattutto molta azione e colpi di scena. Una volta iniziato a leggere si arriva alla fine senza accorgersene!





7 commenti

  1. Il mio preferito rimane Il cavaliere letale (secondo me qui ci sono state fin troppe scene di sesso; ho apprezzato di più le parti relative ai tormenti e alla rinascita di Reseph, quelle d’azione e gli intrighi), ma la Ione non delude mai ^^
    La rivelazione su Reaver me l’aspettavo, quella su Harvester no ^^
    Ci sarà proprio la chiusura col botto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io no, almeno fino alla scena con Lilith!!! Sono rimasta così O__o

      Elimina
  2. Io adro la Ione è una donna diabolica con una mete talmente fantasiosa.
    Fino ad ora il libro che mi era piaciuto di più dei Cavalieri era Thanatos ma deve dire che anche a me Reseph mi ha fatto ricredere, ho provato una pena per lui, Jillian invece è una gran donna una combattente indubbiamente la donna giusta per lui.
    Hai ragione Selly la Ione ha messo molta carne al fuoco ed è proprio per quello che non vedo l'ora che esca il libro su Reaver, ed è per questo che condivido in pieno le tue 5 stelle, quando un libro ti lascia con la voglia di leggere il prossimo ha colto nel segno

    RispondiElimina
  3. hai detto bene Selly, concordo su tutto.
    uno dei libri migliori della Ione. e non vedo l'ora di avere per le mani il prossimo!

    RispondiElimina
  4. Risposte
    1. No, Reaver non è ancora uscito... stiamo un po' perdendo le speranze! >.<

      Elimina

Se ti è piaciuto il post condividilo!
E se ti va, lascia un commento!