Trama:
Per
fare una piccola fortuna, inizia con una grande fortuna e apri un
forno. Questo è il consiglio che Marcus Wilson ha ascoltato.
Sfortunatamente, Marcus non ha una grande fortuna, ma solo un forno,
Una Fetta di Paradiso, a Carlisle, Pennsylvania, e la determinazione
per fare successo. Ha bisogno di più aiuto di quello che può
permettersi, quindi, quando assume il contabile Gregory Southland, lo
fa sia per il negozio sia per i libri contabili.
Gregory ha accettato un secondo lavoro per pagare le bollette, ora che la sua salute sta migliorando. Presto inizia a non vedere l’ora di passare più tempo con Marcus ma, quando gli affari e la loro relazione iniziano a crescere, compaiono delle complicazioni. Prima fra tutte, la matrigna di Marcus lo coinvolge in un caso che potrebbe dare al forno una fama che non merita. Inoltre, i due non sono d’accordo sul coinvolgere o meno Una Fetta di Paradiso in una disputa sui diritti civili. Per finire, il suo ex fa la sua apparizione quando lui è più vulnerabile. Ma la più grande battaglia di Marcus e Gregory sarà di imparare a fidarsi di se stessi e l’uno dell’altro, soprattutto quando devono trovare la ricetta per risolvere le questioni di cuore.
La mia opinione:
Nonostante
sia il quarto capitolo della serie “Un assaggio d’amore”,
questo romanzo lo possiamo considerare la naturale continuazione di
“Una porzione d’amore” (il secondo) in cui abbiamo conosciuto
Gregory ex di Sebastian, il protagonista di quel romanzo.
Sebbene
Grey, solitamente non riservi troppo spazio ai personaggi secondari
con Gregory, vista l importanza del suo ruolo nella storia, ha fatto
un’eccezione dedicandogli non solo dello “spazio”, ma anche un
romanzo tutto suo.
Gregory
, è sieropositivo, e sta uscendo da un periodo di “ricostruzione”
personale molto travagliato, supportato in questo suo difficile
percorso da Sebastian, che non gli ha mai fatto mancare affetto e
sostegno, nonostante i loro trascorsi di coppia e le modalità
burrascose della loro rottura, consolidando le basi di una fraterna
amicizia, punto fermo nella solitaria vita di Gregory.
Si
perché quello che colpisce di Gregory è la solitudine, accettata
con rassegnazione, quale scotto da pagare per espiare le proprie
colpe, o meglio quelle che lui considera tali ; come il tradimento o
la sua condotta scellerata e sconsiderata, che gli hanno lasciato
quale conseguenza una malattia da cui non potrà mai guarire e che
gli ricorderà per sempre il suo passato, i suoi errori e le sue
perdite.
“Hai
bisogno di uscire, di tornare a far parte del mondo reale, in modo da
poterti sentire utile e fare la differenza.”
Sarà
ancora una volta, grazie a Sebastian, che comprenderà come il
riscatto dei propri errori non si ottiene con l’isolamento, ma
bensì offrendo aiuto e sostegno a chi ne ha bisogno, che sia un
pasticcere in affanno per la sua nuova attività o uno studente che
subisce una discriminazione a causa del suo stato di salute.
“Ci
sono due conseguenze dell’essere sieropositivo: la malattia stessa
e la disapprovazione sociale che ne consegue. Potremo non essere in
grado di curare la malattia, ma possiamo certamente cercare di
mitigare gli effetti della disapprovazione “
In
un romanzo dove la malattia e le sue conseguenze avrebbero potuto
essere il tema principale, rendendo però la vicenda estremamente
drammatica, Grey inserisce dei diversivi, più o meno importanti,
alleggerisce di molto l’atmosfera regalandoci ancora una volta una
storia ricca di sentimenti, ma anche d’importanti spunti di
riflessione che merita di essere letta.
“L’amore
è più di semplice passione e il non poter tenere le mani lontane
l’uno dall’altro. È esserci l’uno per l’altro e aiutarsi
quando si è turbati o feriti.”
Un
aspetto del romanzo che mi ha commosso e coinvolto, forse più della
storia d’amore vera e propria, è legato al difficile rapporto
genitori/figli,
a cui l’autore dedica giustamente molto spazio avendo entrambi i
protagonisti una situazione famigliare che, sebbene in maniera molto
diversa, li ferisce e ne condiziona l’esistenza. Specialmente
quella di Marcus alle prese con un vero e proprio “Generale”,
perché sarà banale e scontato, ma anche da adulti non c’è niente
come il riconoscimento e l’orgoglio di un genitore per renderci
felici.
“…Sono
gay perché sono nato così. Mi hai cresciuto bene, mi hai insegnato
il valore del duro lavoro e mi hai permesso di andare oltre i tuoi
sogni. I miei non erano gli stessi tuoi, ma questo non vuol dire che
non abbia imparato la lezione.”
“Una
fetta d’amore” non è solo una bella storia d’amore, ma anche
un vero e proprio tributo dell’autore al lavoro e all’impegno del
suo compagno Dominique cuoco/pasticcere, sottolineandone gli orari
impossibili, la fatica, e descrivendo in maniera quasi maniacale e a
volte un tantino eccessiva i particolari nella preparazione dei
dolci, dal minuzioso elenco degli ingredienti , all’allestimento
finale. Praticamente ho avuto voglia di rotoli alla cannella e torte
alla carota, per tutta la durata del libro e per fortuna che non si
può ingrassare solo leggendo!
Splendida recensione che mette in evidenza non solo la bellezza della storia in sé ma i valori importanti in essa racchiusi. Complimenti davvero. Non vedo l'ora di leggerlo ;)
RispondiEliminaè impossibile non ingolosirsi leggendo questo libro! molto bella la parte relativa al rapporto con i genitori, sono d'accordo con te
RispondiEliminaSe non l'avessi già prenotato..dopo questa bellissima recensione..l'avrei sicuramente preso lo stesso XD..
RispondiEliminaPerò permettimi una piccola precisazione..anche Sebastian ha avuto un piccolissimo ruolo secondario nel primo romanzo della serie..e Grey gli ha concesso un ruolo da protagonista in Una porzione d'amore..
Non vedo l'ora che esca..Gregory è un personaggio che mi ha incuriosita da subito