oggi
vi vorrei parlare di due bellissimi libri che amo particolarmente."Always You" di Missy Johnson e "Loving Mr. Daniels" di Brittainy C. Cherry. Non ho letto nient'altro di queste due
autrici quindi non so se anche gli altri loro libri siano così
belli, ma posso affermare che questi due sono dei piccoli capolavori,
almeno secondo me. Li ho messi insieme perchè hanno una cosa in
comune, lui è un insegnante e lei è la sua studentessa.
“Quando
hai dei sentimenti così forti per qualcuno, non vuoi mantenere il
segreto. Lo vuoi gridare dai tetti. Vuoi far sapere a tutti quello
che provi. Nasconderlo sembra così sbagliato. Come può essere che
innamorarsi sia una cosa negativa?”
ALWAYS
YOU
“Non
puoi vivere aspettando che qualcosa vada storto, perchè allora non
stai veramente vivendo.”
TRAMA:
Ero
eccitato quando mi hanno offerto un posto come insegnante laureato
presso il prestigioso Istituto Tennerson per ragazze. A ventitré
anni, questo sarebbe il mio primo incarico di insegnamento 'reale'.
Lavorare ad un collegio d'élite, che ospita le figlie di alcune
delle persone più ricche del mondo, è una grande opportunità che
sarei stato stupido a lasciarmela sfuggire.
Una
settimana nel mio nuovo lavoro, e improvvisamente non ho la più
pallida idea del perchè ho scelto un liceo...ero un ragazzo
diciassettenne una volta, so come si comportano le ragazze
adolescenti.
Non
si può nemmeno immaginare l'inferno che è cercare di insegnare a
trenta diciassettenni guidate dagli ormoni che sono rinchiuse lontano
da qualsiasi contatto maschile.
Posso
gestire i sussurri ogni volta che entro nella stanza. Posso anche
gestire gli evidenti tentativi di ottenere la mia attenzione. Quello
che non posso gestire è lei.
Femmine ricche e troppe regole. C'era da meravigliarsi che odiavo la scuola?
Se
si aggiunge a questo anche la mancanza di contatto maschile, stavo
impazzendo. Letteralmente. Non ero abituata a questo. Un anno fa ero
normale. Avevo un fidanzato, amici e una famiglia amorevole. Non c'è
più niente di normale in me, e nessuno qui mi permette di
dimenticarlo.
Il
mio nome è Wrenn, e io sono qui solo perché mia zia mi ha preso con
se dopo quello che è successo, ma mia zia è anche la direttrice di
questa accademia...riuscite a vedere il mio problema?
Sono
odiata per la mia mancanza di soldi, e sono odiata per quello che
rappresenta mia zia.
Poi
è arrivato lui. Dalton Reed. Il mio nuovo insegnante di storia.
Lentamente,
mi ha aiutato a vedere che anche nelle situazioni peggiori, c'è
sempre speranza.
“Mi
sembra come se ogni cosa nella mia vita mi avesse condotto a te. Le
mie scelte, i miei dolori, i miei rimpianti, tutto...E quando siamo
insieme, il mio passato sembra valerne la pena. Perchè se avessi
fatto anche una singola cosa in modo diverso, avrei potuto non
incontrarti mai.”
Ho
totalmente adorato questo libro. Non c'è una singola cosa che non mi
sia piaciuta. L'ho divorato dall'inizio alla fine. I due si
incontrano per la prima volta quando sono piccoli. Anche se sono
molto piccoli, Dalton sa già di avere il cinquanta percento di
possibilità di avere la stessa malattia terminale che ha il padre e
questo lo blocca. Non sapere se e quando morirà è una cosa che non
riesce ad affrontare, ma poi la piccola Wrenn gli dice qualcosa che
gli fa vedere tutto secondo un'altra prospettiva. Gli permette, per
così dire, di andare avanti con la sua vita.
Quando
si incontrano per la seconda volta, nessuno dei due ha ricordi della
loro prima conversazione. All'inizio lei è solo un'altra studentessa
in mezzo alla folla, anche se attira quasi subito l'attenzione di
Dalton. Appena si parlano, sembrano avere quasi una connessione
istantanea. Wrenn è spesso presa in giro dalle sue compagne, e ha
solo un'amica in tutta la scuola, ma non ha detto neanche a lei che
cosa sia successo alla sua famiglia. La prima persona con cui si
sente in grado di parlare è proprio Dalton, e lui è anche la prima
persona che le faccia di nuovo venir voglia di vivere.
I
due iniziano mano a mano a passare sempre più tempo insieme,
incontrandosi per caso in posti inaspettati, ed iniziano a costruire
un rapporto di amicizia al di fuori della scuola. Ma non è solo
questa il problema, quello più grosso è posato sulle spalle di
Dalton, facendolo sprofondare ogni giorno più a fondo.
La
fine è completamente e assolutamente perfetta. È reale. E non
aggiungo altro.
"Non
posso farlo, Wrenn. Non posso aspettare di morire. "
"Allora
non farlo. Vivi perché puoi...perché mi ami, e non posso sopportare
il pensiero di perderti già adesso."
LOVING
MR. DANIELS
"Le
cose migliori della vita non sono facili. Sono dure, sono dolorose, e
sono crudeli. È ciò che rende l'arrivo alla destinazione finale
molto più dolce ."
TRAMA:
Per
chi è coinvolto,
È
stato facile chiamarci proibiti ed è stato più difficile chiamarci
anime gemelle. Eppure credevo che fossimo entrambe le cose. Proibite
anime gemelle.
Quando
sono arrivata a Edgewood, Wisconsin, non avevo intenzione di
trovarlo. Non avevo programmato di capitare nel bar di Joe e che la
musica di Daniel mi suscitasse tutta una serie di emozioni. Non avevo
idea che la sua voce avrebbe fatto dimenticare alle mie ferite il
loro dolore. Non avevo idea che la mia felicità avrebbe ricordato la
sua beatitudine.
Quando
ho iniziato l'ultimo anno nella mia nuova scuola, non ero preparata a
chiamarlo Mr.Daniels, ma a volte la vita accade al momento sbagliato
per tutte le giuste ragioni.
La
nostra storia d'amore non si basava solo sulla connessione fisica.
Era
sulla famiglia. Era sulle perdite. Si trattava di essere vivi. Era
sciocco. Era doloroso. Era lutto. Era una risata.
Era
nostro.
E
solo per queste ragioni, non mi scuserò mai di amare Mr. Daniels.
-Ashlyn
Jennings
“Lui
era ancora lì. Daniel non era soltanto Mr.Daniels—era anche se
stesso. E io ero ancora nella sua mente, allo stesso modo in cui lui
viveva nella mia. Forse non c'erano due diversi Daniels. Forse
Mr.Daniels era solo un'altra parte di lui. Quindi non era
sorprendente che mi fossi innamorata di entrambi i lati della
medaglia. Ero pazza di lui, del buono, del brutto e dei pezzi rotti.
Penso che mi piaceva di più i pezzi rotti.
L'inizio,
non so perchè, mi ricorda Pretty Little Liars, anche se in verità è
un po' diverso. Un bel po'. La prima volta che si incontrano sono in
treno, Ashlyn sta andando a vivere da suo padre e Daniel sta tornando
a casa. Dopo un gioco di sguardi nel vagone, alla fine si scambiano
qualche parola fuori dalla stazione e Daniel la invita a sentirlo
suonare.
Lei
non ci va subito, troppo presa dal suo lutto e dalla sua nuova
sistemazione familiare, ma alla fine, quando entra nel pub, tra una
crisi di panico, un bel pianto e i Romeo Quest, i due vanno subito
d'accordo e la chimica fra di loro è disarmante. Se non fosse che il
primo giorno nella nuova scuola, Ash scopre che Daniel è il suo
insegnante di letteratura. Non si può certo dire che Ash abbia una
vita fortunata.
Il
dolore che provano Daniel ed Ash è molto simile e riesce ad unirli
nonostante tutti i motivi per cui i due dovrebbero stare separati.
Ho
trovato questo libro molto dolce ed è stato bello vedere i due
protagonisti riuscire a rimettersi in piedi ogni volta che la vita li
buttava giù. E ce ne sono stati di momenti. Questo romando non è
solo incentrato sulla storia d'amore tra i due protagonisti, ma anche
su come Ash riesca a superare la perdita della sorella gemella ed ad
adattarsi ad una nuova vita con una nuova famiglia.
Ho
veramente amato, oltre ad Ash e Daniel, anche i due figli della
compagna del padre, Hailey e Ryan e il loro modi di agire e di
comportarsi tra di loro e con Ash. Se avete la possibilità di
leggere questo libro, non sarà solo Daniel a rubarvi il cuore, ma
anche Ryan. Non riesco ad aggiungere altro su di lui
perchè...seriamente, non ci sono parole. La storia di Ryan è così
toccante e reale che non può non farti piangere.
Il
modo in cui questo romanzo parla di tematiche così comuni, come la
perdita di un familiare, o il fatto di sentirsi completamente soli
anche se si è in mezzo ad una folla, l'ho trovato molto particolare
e molto rasente alla realtà, soprattutto visto che è affrontato da
più punti di vista e con reazioni diverse a seconda delle persone
coinvolte.
"Pensavo
di averti inventato. Pensavo di star vivendo in un mondo di tenebre e
di aver immaginato la tua esistenza. Che in qualche modo la mia mente
ti abbia immaginato su quel treno mesi fa'. Ma poi ho capito che non
avrei mai potuto sognare qualcosa di così bello.
Tu
sei la ragione per cui la gente crede nel domani. Tu sei la voce che
allontana le ombre. Tu sei l'amore che mi fa' respirare. Così per i
prossimi pochi secondi, ho intenzione di essere egoista. Dirò delle
cose che non voglio che tu ascolti.” Le mie mani corsero su e giù
lungo la sua schiena mentre la avvicinavo, sentendo i suoi nervi
tesi. Le baciai il bordo dell'orecchio. "Non andare. Resta con
me per sempre. Per favore, Ashlyn. Permettetemi di essere il tuo
tutto. Fammi essere il tuo oro. Non. Andare."
Vorrei
soffermarmi su un monologo in particolare che ho veramente amato e
che mi ha fatto piangere. Non posso metterlo tutto perchè causerei
un sacco di spoiler e probabilmente non vi darebbe molto visto che
non sapete il contesto da cui è estrapolato, ma non posso non
metterne almeno un pezzo. Mi vengono i brividi solo a rileggerlo.
“Che
cosa voglio diventare quando crescerò? Mr. D, questa sembra una
domanda molto pesante per uno della mia età. La vita è dura e gli
adulti ci dicono sempre 'ragazzi' diventerà ancora più dura con il
passare del tempo. Ho provato a capire che cosa facesse andare avanti
le persone, cosa le facesse continuare a cercare qualcosa di più
grande in questo mondo. Fede? Speranza? Passione?
Sono
gay, Mr. D. Non ho mai detto queste parole ad un insegnante, ma il
modo in cui è entrato nella classe il primo giorno così nervoso, mi
ha fatto capire che posso fidarmi. Lei è così spaventato da qualche
segreto proprio come lo sono io. Quindi ho pensato di condividere il
mio segreto con lei. Ma la mia sessualità non dovrebbe definirmi,
giusto? C'è molto di più in me. Mi piacciono le tempeste di
fulmini. Amo il baseball. Penso che la musica rock sia la migliore.
Ho gli occhi azzurri. Odio i piselli. Il mio sangue è rosso e il mio
cuore piange a volte, come il suo, immagino.
Sa
quello che non capisco? Non capisco come le persone che sono
destinate ad amarsi in modo incondizionato sono quelle che si mettono
contro di te in un attimo. Ultimamente, mi sono dovuto convincere che
non ce l'avesse con me, che non incolpasse me per la morte di
papà—lei mi ama. So che è così. Solo non riesce a comprendere i
diversi modi in cui l'amore può funzionare. Modi che solo noi
adolescenti possiamo afferrare prima che la terra degli adulti ci
porti via la nostra magia, la nostra meraviglia. Essere un
adolescente è una maledizione e un dono. È un'età dove le favole
cessano di esistere e Babbo Natale non è reale ma parti dei nostri
cuori vogliono dire 'E se...'
È
il momento in cui senti ogni cosa ma tutti affermano che stai solo
esagerando. Lei e il consulente scolastico e la società ci gettano
domande pesanti a cui noi adolescenti non abbiamo il minimo indizio
su come rispondere. Chi sei? Dove ci vediamo tra cinque anni? Chi
vogliamo essere? La cosa più spaventosa per me è scegliere una
facoltà, scegliere un sentiero di vita da seguire in un'età così
giovane e ingenua. Nessuno sa chi è alla nostra età. Nessuno ha il
minimo indizio di che cosa farà tra cinque anni. L'ultima domanda è
la mia preferita: Chi vogliamo essere? È quella facile.” […]
“Vivo.
Voglio essere vivo, e non ho idea del perchè, vedendo quanto
orribile sia la vita a volte. Forse è fede, speranza, e passione
tutte unite in un'unica forma che giace nel mio petto. Forse il mio
cuore sta solo pregando in un domani migliore che rimpiazzi tutti
quegli schifosi ieri. Quindi per rispondere alla sua domanda in una
maniera da deprimente angoscioso adolescente, voglio essere vivo
quando crescerò. Quindi ora lo chiedo a lei, Mr. D. Chi vuole essere
quando crescerà? Perchè non si smette mai di crescere, e si cessa
difficilmente di sognare.”
Come
ho già detto questo è solo un piccolo pezzo di un monologo
veramente toccante. Non posso dirvi chi parla, o quando questo
discorso viene pronunciato, ma la persona che ha scritto queste
parole è Ryan.
Con questo concludo la mia presentazione di questi due fantastici libri, che spero di poter vedere presto in Italia. Io come al solito incrocio le dita.
Con questo concludo la mia presentazione di questi due fantastici libri, che spero di poter vedere presto in Italia. Io come al solito incrocio le dita.
Sapete se verranno pubblicati in Italia?
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