Alessia è
una microbiologa di tutto rispetto: donna equilibrata, bella, una
preda appetibile per i colleghi. Eppure l'unico uomo che le
interessa, il suo capo, la guarda senza vederla...
Lavorare
dodici ore al giorno per Alessia non era mai stato un problema, non
fino a quando riusciva a tenere a bada l'attrazione per il suo capo.
Giorgio Bruni, freddo e geniale ricercatore, sapeva bene che cosa lei
provasse per lui, eppure la ignorava. O forse fingeva di farlo.
Perché prima doveva superare le terribili delusioni del passato, per
immaginare di poterle donare il suo cuore, oltre al suo corpo...
La mia opinione:
Non sono
una amante dei racconti perchè penso che la limitazione del numero
di pagine a disposizione non permetta di rendere a pieno la storia.
Se poi si tratta di un erotico, come in questo caso, è ancora
peggio visto che la parte inerente al sesso è molto presente,
lasciando al resto il tempo che trova ma… una volta iniziato questo
racconto mi sono dovuta ricredere! Nonostante il numero molto
limitato di pagine, l'autrice è riuscita comunque a rendere completa
la storia, caratterizzando i personaggi e l'ambiente in modo da far
sì che il tutto risultasse molto godibile e assolutamente credibile!
Anche le
scene di sesso sono inserite perfettamente nella storia: di solito
nei racconti erotici si tende ad esagerare con la parte sessuale, con
il risultato di rendere noiosa e insulsa la lettura. Qui invece sono
un valore aggiunto alla storia perchè la completano senza
sovrastarla.
Un'altra
cosa che mi è piaciuta molto è che i protagonisti, Alessia e
Giorgio, non sono i soliti che troviamo in storie come questa, lei
non è una ragazzina sprovveduta ma una donna di 27 anni, con un
lavoro di responsabilità (è una microbiologa molto intelligente e
apprezzata) che sa perfettamente come va la vita e lui, è un uomo di
17 anni più grande ( non un ragazzino, perchè soprattutto negli
erotici i protagonisti sono al massimo poco più che trentenni ma con moltissimi
atteggiamenti adolescenziali) quindi non il solito multimiliardario
playboy, ma un ricercatore affermato e capo del laboratorio dove
lavora Alessia, con una visione della vita ben precisa, frutto di un
passato che ha lasciato il segno. Tale passato che un po’
condiziona la sua vita attuale, è il principale responsabile delle
incomprensioni che si verificano nel rapporto con Alessia (che
l'autrice riesce a spiegare in modo esauriente, mentre spesso queste
cose sono di solito appena accennate).
Il loro
rapporto non esplode da un momento all'altro come ci si aspetta in un
racconto, ma cresce con il proseguo della lettura rendendo la
situazione reale.
Il modo di
scrivere dell'autrice è fluido, scorrevole e molto piacevole (anche
le descrizioni della vita di laboratorio, che se non raccontate nel
modo giusto risulterebbero di certo noiose, qui invece sono descritte
in modo molto interessante, cosa non semplice visto il tema trattato)
non avendo letto nulla di questa autrice, ho potuto iniziare la
lettura senza nessun tipo di aspettativa, così alla fine sono
rimasta molto colpita, perchè il risultato è davvero molto bello!
Questa è
una lettura assolutamente consigliata, che ti trasmette delle
bellissime emozioni e che lascia dietro di se un piacevole ricordo!
Ciao Nuvolina,
RispondiEliminascusa se posto qui, ma non saprei dove inserire questa domanda: ma un bel fantasy no?!?! ci sono un sacco di Romance contemporanei e a me non piacciono, o magari mi piacerebbero anche, se li leggessi, ma proprio non ce la faccio a comprarli...
Non ci sono più bei libri romance storici, o fantasy puri o urban fantasy?!?! dove sono finiti tutti?!?
Grazie
Francisirio