Buongiorno ragazze,
la rubrica odierna è dedicata ad un romanzo
che volevo leggere da un po’ ma che è sempre passato in secondo piano,
nonostante la copertina appetitosa. Questo è Vendetta di Autumn Karr e Sienna Lane. Non ho mai letto niente di
queste due autrici, ma se gli altri libri sono come questo, devo assolutamente
rimediare alla cosa.
“Non ci sono innocenti nel nostro mondo. Siamo tutti nati
rovinati.”
“Sapevo chi fosse la
prima volta che ho posato i miei occhi su di lei.” – D.
“Il mio amore non è importante. Non cambia niente.” – L.
TRAMA:
Non sono un buon uomo.
Ho mentito, ho imbrogliato e ho
rubato. Ho deciso tra la vita e la morte come se fosse mio compito. Niente di
tutto ciò importa ora. Questi non sono i miei peccati.
La vedo alzare le mani, il metallo
scuro che sta stringendo riflette la luce della luna. Il suo dito trema mentre
inclina la pistola che tiene puntata contro di me. I suoi occhi sono freddi,
determinati, ma lo so.
Conosco lei.
Il mio nome è Devon Andre e confesso
il mio peccato. Non sono un buon uomo perché questa è la donna che amo.
Lei preme il grilletto.
“In un mondo diverso,
in una storia diversa, in un altro universo, non saremmo fatti l’uno per
l’altro. E io appartengo tutto a lei. Completamente.”
“Lei solleva le mani sul mio viso, il suo tocco esitante sfiora
le mie guance. Chiudo gli occhi e mi appoggio sulla sua mano, per quanto
ipocrita possa essere avere bisogno di questo contatto.
“Vorrei che fossi qualcun altro,” mi sussurra e posso
sentire le lacrime nella sua voce. I miei occhi si aprono e le bacio il polso
che aleggia sopra la mia bocca, asciugandole l’unica goccia che le riga la
guancia con la mia mano.
“Anch’io,” dico e non ho mai dato così tanto peso a qualcosa
come quelle due parole.”
Ok, la trama di questo libro non dice
assolutamente niente, quindi cercherò di riassumerla brevemente. Come per Raze anche qui parliamo di tre famiglie
importanti mafiose, solo che qui sono nemiche ed italiane, nonostante i cognomi
improbabili.
Leighton, la protagonista femminile,
è l’unica figlia del boss mafioso Moore, come dicevo, cognome tipicamente
italiano, ed è trattata come una principessa. Ha fatto qualche corso di
autodifesa, ma l’unica cosa che sa veramente usare sono le pistole. Ha un
carattere forte e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, nonostante la
situazione. La cosa più importante è che farebbe qualsiasi cosa per salvare la
sua famiglia.
Devon ha perso la sua famiglia
durante l’adolescenza ed è stato adottato dallo zio, di circa dieci più anni
grande di lui, che in poco tempo, non solo si ritrova senza fratello e un
bambino a cui badare, ma con un’intera “mafia” da gestire. Il mistero
dell’omicidio della famiglia di Devon è ancora irrisolto e solo da poco si sono
scoperti i presunti “colpevoli”. Lui ha promesso che si sarebbe vendicato di
quelle morti ad ogni costo, anche se significa perdere l’unica persona che ama.
Ma non andiamo troppo avanti, facciamo qualche passo indietro.
Tutto inizia, o almeno ci fanno
credere, una notte, in cui Leighton, per caso, stupidità, fortuna,
intelligenza—non si capisce ancora—scopre uno dei suoi a dare informazioni al
nemico, Devon, l’uomo per cui ha una cotta assurda anche se non dovrebbe.
Decide di immortalare il momento, ma sfortunatamente si era dimenticata di
togliere il flash. Sì, come ho detto, stupidità o intelligenza, non lo so
ancora. Naturalmente, non c’è neanche bisogno di dirlo, viene scoperta. Quello
che appartiene alla sua famiglia vuole ucciderla, ma Devon la salva, per così
dire, e la porta a casa sua. Con casa sua, qui, si intende il grosso palazzo
reale che appartiene alla mafia italiana degli Andre, altro grande cognome
italiano.
All’insaputa di tutti, tranne dello
zio, la nasconde nella stanza in soffitta, dicendo agli scagnozzi che in quella
camera è vietato l’accesso. Sempre non un buon modo per evitare che le persone
ci entrino. In ogni caso, la cosa funziona, e stranamente la gente rimane
fuori. Sia Leighton che Devon però sanno che lei, con quel flash, ha firmato la
sua condanna a morte. Ormai è solo questione di giorni. La passione inizia a
scorrere a fiumi, anche se all’inizio sono tutti e due reticenti, per ovvi
motivi.
Devon sa che salvando Leighton quella
sera ha solo rimandato l’inevitabile, ma non poteva farne a meno e la ragione la
scopriremo a più di metà libro. Infatti, le autrici non ci raccontano tutto
subito, ma decidono di tenere una grossa porzione della storia per conto loro.
Noi però non gliene facciamo una colpa.
Io ho trovato il libro molto
appassionante. Più che altro, volevo vedere come diavolo si sarebbe sciolta
questa situazione alquanto ingarbugliata. Il modo secondo me non è stato
banale, anche se una cosa mi è ancora un po’ oscura. Non posso rivelarvela però
perché sarebbe spoiler.
Il romanzo è raccontato da entrambi i
punti di vista, quindi ci fa entrare nella mente della povera prigioniera e del
confuso Devon. Un’ultima cosa da dire è che questo non è un dark-romance, come infatti
ci hanno tenuto a precisare le scrittrici, ma un romanzo rosa diciamo.
Nel totale comunque gli darei cinque
stelle, perché la storia mi è rimasta impressa anche a giorni dalla lettura e sinceramente
l’ho trovato più interessante di molti altri romanzi, inoltre ho trovato la
chimica tra i due innegabile e coinvolgente.
“Il suo silenzio mi ferisce, il suo tocco mi sfregia la
pelle eppure ancora mi aggrappo a lui e spero che realizzi che alcune cose sono
più importanti di tutto il resto.
L’amore dovrebbe importare.
Ma il suo amore è veleno, il tipo che ti rompe e ti fa
desiderare di essere morta se solo significasse saperlo felice. Ero pronta a
morire per mano sua a causa di questo amore.”
Non è esattamente il mio genere ma lo consiglierò a qualche amica a cui piace! ^^
RispondiEliminaA presto .. Dream Teller ^^
è già uscito o deve ancora uscire!? mi piace da impazzire!!
RispondiEliminaciao..! :) purtroppo è un inedito e per ora non ne è ancora prevista la pubblicazione in Italia..
Eliminasperiamo che prima o poi lo pubblicheranno,è troppo bello!!!
RispondiElimina