di Marion Seals
(The Dark Side #2)
La Trama
I mutanti sono stati umiliati, esiliati e ora sono in cima alla catena alimentare. Il mondo potrebbe essere loro, se lo volessero. Gli umani rivogliono la supremazia e sono disposti a tutto pur di tornare a essere la specie superiore. Il desiderio di vendetta e la paura creano i mostri. Chi non sa ancora di esserlo, chi ha paura di esserlo, chi ama esserlo. Nessuno si fermerà, non prima di aver raggiunto l’obiettivo. In una nazione divisa da lotte intestine, continuano le storie di Waylon e Medley. Impareranno che niente è più solido di un legame d’amore o di amicizia, almeno fino a quando da un piccolo, innocente, uovo non uscirà fuori il serpente che segnerà le loro vite per sempre.
La mia opinione
Non pensavo fosse possibile, ma in questo libro il mondo dei
mutanti appare ancora più indomito e intrigante che mai.
E tu vieni
catapultata al suo interno senza preavviso, senza nemmeno il tempo di prendere
la rincorsa o ripassare nella tua testa il suo sistema complicato e pieno di
folli ingranaggi. Sei già lì, in quel turbine inarrestabile di intrighi,
avventure e emozioni che la penna della scrittrice partorisce con la sua solita
maestria e il suo speciale talento.
Il numero dei personaggi cresce a vista d’occhio, ma quando gli eroi, nel bene e nel male,
diventano troppi, c’è sempre il rischio di perderli di vista, di non
caratterizzarli nel modo giusto e non dedicare loro l’attenzione che meritano. Cosa che qui assolutamente NON SUCCEDE.
Perché Marion Seals è abilissima anche in questo, nel dare vita a creature così reali e complesse
che è quasi impossibile non lasciarsi risucchiare da ognuno di loro. Ciascuno
con la sua storia personale, le sue oscure motivazioni, le sue umane debolezze
e soprattutto l’intricato corteo di emozioni che prova e che inevitabilmente,
in modo diretto e a volte crudo, fa provare anche a noi.
Alcuni di loro li ho
odiati dall’inizio alla fine, altri li ho profondamente rivalutati dopo averli
biasimati… e altri ancora (la maggior parte) li ho amati fin dal primo istante,
perché sono indimenticabili.
Le ragazze hanno
tenacia da vendere e attributi da invidiare. Tutte, nessuna esclusa.
Ma i maschioni mutanti sono unici e impareggiabili. Si, lo
so, mi ritengo vergognosamente di parte, che ci posso fare? Questi guerrieri arroganti, cocciuti e
orgogliosi sono stati capaci di trascinarmi in un crescendo di azione e
adrenalina dalla prima all’ultima pagina. E di farmi sorridere. E arrabbiare. E
palpitare. Ed eccitare.
Non parlerò della trama, così complessa e ingegnosamente
articolata che rischierei di scrivere una recensione lunga quanto
l’enciclopedia Treccani.
Perciò mi limito a dire che lo stile di Marion Seals è
semplicemente magico. Ha saputo donare
un fascino speciale alle piccole scene di vita quotidiana, ai sensuali momenti
di intimità, agli oscuri intrighi e ai tradimenti inaspettati, ai violenti scontri
fisici e alle tormentate battaglie dell’anima. Ha saputo creare una miscela
audace di azioni e sensazioni , intrecciando presente e passato con abile
maestria, dando un volto nitido alla finzione e uno evanescente alla realtà, ma
esaltando sempre i valori più preziosi anche quando la speranza sembrava
perduta.
L’amore profondo,
quello che ti travolge all’improvviso e dà un senso alla tua esistenza, l’amicizia vera e indissolubile, la lealtà indiscussa verso un leader, verso un clan, verso
una nazione e i suoi ideali…. ognuno di essi è riuscito a sbocciare e resistere
anche in mezzo a un mare di vendetta, menzogne e violenza.
In un mondo dove l’unico vincolo di schiavitù che conta,
alla fine, è quello del cuore.
E così non riesci più a staccarti da questo fantasy avvincente e dalle sue creature audaci, passionali e
irriverenti, che ti conquistano senza pietà.
Un magico sistema
tridimensionale in cui ogni pezzetto si incastra alla perfezione e in cui i
geniali colpi di scena ti tolgono il fiato e ti rapiscono i battiti,
trascinandoti in uno spietato vortice di tensione e lasciandoti infine col
bisogno impellente di avere a tutti i costi il terzo libro tra le mani. Un inchino alla
scrittrice. Profondo, sincero e pieno di
gratitudine.
sto aspettando con ansia il 3 libro 5 stelle meritatissime
RispondiElimina