di Mirya
(Trilogia Wired, #1)
Auto-pubblicato
Pagine: 517
Prezzo ebook: euro 2,99
Data di uscita: 31 Ottobre 2015
La Trama
A partire dalla generazione 3.0, gli esseri umani si sono abituati a essere quasi sempre connessi al web, tramite il portale installato nella nuca. Ma alcuni di loro sono davvero sempre connessi, e possono accedere a un’altra realtà virtuale, in cui si trova la loro altra anima. Considerati pericolosi dal resto dell’umanità, i Wired vivono nascosti e sono educati in scuole nascoste, dove imparano a gestire i loro poteri e i loro Alter. Leanne non sapeva di essere una Wired impura, finché non ha percepito la sua Alter. Caleb ha sempre saputo di essere un Wired puro, nato e cresciuto per onorare il DNA della sua famiglia.
Il loro odio dura da più di quattro anni.
Il loro amore è appena iniziato.
E tutto il Mondo Connesso scommette contro di loro.
La mia opinione
Robot e
super-tecnologie non hanno mai stuzzicato particolarmente il mio
interesse, per cui mi sono sempre
tenuta lontana anni luce da libri di questo genere.
Quindi, cos’è
successo stavolta?
E’ successo che
mi sono lasciata convincere da un titolo stranamente sintetico, da
una copertina davvero bella e da una trama piuttosto intrigante.
E ho fatto
bingo, perché il mio fiuto ha scoperto un vero gioiellino Sci-Fi.
Siamo in un mondo
dove gli esseri umani di ultima generazione sono connessi alla rete
informatica tramite un portale inserito alla base del collo. Alcuni
di loro col tempo hanno sviluppato una mutazione che gli permette di
avere un Alter,
una personalità virtuale autonoma in tutto e per tutto. Questi
individui sono
gli Wired.
Ma al loro interno ci sono delle gerarchie, perché i
Gold (quelli puri) si credono
superiori e intoccabili, mentre i
Glitch e i Beta ai loro occhi
risultano impuri, poiché frutto di errori di sistema (i primi) o di
effetti collaterali di una sperimentazione (i secondi).
Caleb Webster
è un Gold, apparentemente snob,
arrogante, bugiardo e manipolatore.
Leanne Ramsey
è una Glitch e lotta costantemente
con la propria Alter, fin troppo ribelle e aggressiva.
Un codice
genetico perfetto e uno difettoso. E’ contro ogni regola che
possano stare insieme. Ma le regole
sono fatte per essere infrante e quando succede per creare una
splendida storia d’amore, io sono sempre la prima a fare il tifo a
gran voce.
Tra i due ragazzi
c’è da sempre una palese ostilità, ma allo stesso tempo anche una
passione potente, uno scontro di personalità, di volontà e di
sentimenti. E tu prenderesti Caleb a
sberle in faccia nove volte su dieci, perché riesce ad essere
sfacciatamente stronzo anche quando fa la cosa giusta.
Così gli anni
passano all’interno della scuola di
Upgrade, dove Leanne è affiancata
sempre da amici davvero eccezionali,
caratterizzati in modo unico e spesso
un po’ strambo. E dove è
costretta anche ad affrontare sospetti e macchinazioni, ostacoli e
incidenti di percorso più o meno gravi, per colpa di un nemico
assetato di potere, un’entità
chiamata Zero-Uno, decisa
a sterminare tutti i Beta e i Glitch per poi assumere il comando
assoluto. E’ lui il burattinaio
che tira i fili di ogni scena? E di quale arma si sta servendo per i
suoi scopi? Purtroppo queste sono domande a cui non riesci a dare
subito una risposta e che ti tengono
a lungo sulle spine.
Questo libro
non è semplice, almeno all’inizio.
Mi ci è voluto un po’ per capire il suo strano universo virtuale,
sempre descritto in modo minuzioso e attento, con splendida dovizia
di particolari.
Un mondo estremamente complesso nella
sua genialità e nella sua meravigliosa originalità.
Ma la
scrittrice ha uno stile impeccabile, uno stile che con frasi rapide e
suggestive plasma alla perfezione luoghi, persone e stati d’animo,
rendendoli assurdamente reali e tangibili.
Il modo con
cui usa il complicato linguaggio informatico è encomiabile. Rende
affascinante un argomento che non è proprio facile da digerire. Per
non parlare poi dell’alternanza di presente e passato, con la
scelta inconsueta di usare al
presente il tempo passato e al passato il tempo presente.
Scelta strana… ma efficace.
E ho trovato
deliziosa anche la coesistenza di
elementi residui della civiltà umana
(il famoso mondo Sconnesso) e
creature, luoghi e tecnologie avanzatissime del mondo Connesso.
A volte tutto questo sembra ironico, altre volte un pochino triste.
In una società
futuristica dove il progresso spersonalizza, è bello sapere che le
emozioni restituiscono invece un’identità. E la storia d’amore
sensuale e dolcissima tra Leanne e Caleb brilla come un faro in
un’arida dimensione virtuale, fatta di subdoli programmi
informatici.
E’ la
vittoria dell’anima sulla materia, è la tenace resistenza della
parte umana sulla tecnologia.
Ho amato
questo libro dall’inizio alla fine, col suo complicato universo e
le sue geniali creature, sia che si tratti di esseri viventi, di
robot o di altre intelligenze artificiali, con le loro sfumature
profonde e delicate.
Se siete
appassionate di romanzi distopici-fantascientifici, allora non
potete e non dovete perdervelo.
Se invece non
siete portate per questo genere… beh, leggetelo lo stesso, perché
esiste una buona probabilità che cambierete completamente idea.
Io l’ho fatto.
E ne sono felicissima.
bello... la copertina metto un po' di agitazione... quel buco... eheheh... però deve essere davvero interessante...
RispondiEliminase ti va passa a vedere il mio blog... :)
Sono onorata e commossa, grazie mille davvero!
RispondiEliminabellissima recensione hai ragione Natascia la copertina agita un pochino, ma non è molto lontana dalla realtà ormai siamo davvero sempre connessi e quindi questo non è altro che il prosecuo della nostra vita
RispondiEliminaNon avevo dubbi, sapevo che sarebbe stato bello ed ora non vedo l'ora che escano le copie cartecee, ed una sarà mia!!
RispondiEliminaMirya non si smentisce mai, sempre una certezza.
Non ho ancora letto nulla di Mirya, ma ne ho sentito parlare benissimo e la trama di questo libro mi ispira in modo particolare :3 grazie per la recensione che mi ha chiarito un po' le idee!
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