di Mia Sheridan
La Trama
Bree Prescott si è appena trasferita nella tranquilla e isolata cittadina di Pelion, nel Maine, dove spera di ritrovare la serenità di cui ha disperatamente bisogno. Proprio il primo giorno nella sua nuova casa sul lago, tuttavia, incontra Archer Hale, un uomo affascinante e solitario. Anche lui, come Bree, nasconde dei segreti dolorosi, ferite che hanno scavato così in profondità da farlo chiudere per sempre nel silenzio. Nessuno in città può dire di conoscere davvero Archer, ma Bree vuole provarci, perché forse l’unico modo per liberarsi dalle catene del dolore e riassaporare la felicità è aiutare quell’uomo a trovare la voce che sembra aver perso per sempre…
La mia opinione
MAI avrei pensato che questa
scrittrice potesse partorire un capolavoro come questo. MAI.
Il libro di Leo e Evie non mi aveva
fatto innamorare e non mi aveva conquistata come speravo.
Con Bree e Archer è tutta un’altra
storia. Si sono insinuati con prepotenza nella mia anima e con la
loro storia d’amore dolcissima hanno fatto una magia stupenda.
Non è la prima volta che piango per un
libro. Ma è la prima volta che piango così tanto da arrivare a
singhiozzare e interrompere la lettura per qualche minuto, solo
per calmarmi.
E sappiate che mentre scrivo questa
recensione sono ancora profondamente turbata. E qualche
lacrima continua a scendere testarda.
Bree, una giovane in fuga dagli
incubi del suo passato, si trasferisce in un paesino del Maine, in un
cottage in riva a un lago, per cercare disperatamente pace e
tranquillità. E così conosce Archer, un ragazzo taciturno,
scontroso, imperscrutabile e sfuggente come il vento. Con una
particolare disabilità che lo rende ancora più speciale. Entrambi
sono segnati da tragedie personali che hanno lasciato profonde
cicatrici. Entrambi hanno bisogno di guarire, vincere i loro
demoni interiori e andare avanti con le loro vite.
Ma è proprio grazie all’
imperfezione fisica di Archer, che ogni piccolo gesto e ogni sguardo
penetrante diventano doni preziosi e creano un’incantevole
alchimia. Silenzi intrisi di emozioni e capaci di sconvolgere molto
più di mille parole.
A proposito di Archer. Mi
sono innamorata di lui fin dal primo istante e sfido chiunque a non
sentirsi esattamente così. Perché è impossibile. Questo
ragazzo è talmente abituato alla solitudine, alla tristezza e alla
mancanza di affetto, che nelle rare occasioni in cui sorride, mi
scalda letteralmente l’anima. E Bree è l’unica capace di far
nascere quei bellissimi sorrisi. Si meriterebbe un premio solo per
questo.
Archer è come un cucciolo indifeso,
sembra quasi un bambino insicuro e impacciato. Non c’è malizia
in quello che fa… eppure, in un corpo da sballo come il suo, tutta
quell’inesperienza e quella timida scoperta del desiderio sono la
cosa più sensuale che abbia mai visto.
A che servono le parole quando hai
conosciuto Archer Hale? A niente. Assolutamente a niente.
Lui e Bree riescono a rendere
eccitanti da morire anche situazioni che sono di una semplicità
assurda. Perché il ragazzo in poco tempo diventa più
sfacciato di un amante esperto. Accidenti se impara in fretta. E
ancora una volta è tutto merito di Bree. E’ sempre lei che lo
prende dolcemente per mano, lo porta fuori dal guscio e spalanca
per lui le porte del mondo esterno, un mondo che a volte sa
essere ignorante e un po’ crudele.
E mi si è mozzato il respiro
ogni volta che il loro splendido legame ha rischiato di incrinarsi
per colpa di ostacoli come le macchinazioni di una zia
stronza e un cugino idiota, il forte senso di inadeguatezza di Archer
e la sua disperata dipendenza da Bree. Mi veniva voglia di entrare
dentro le pagine e sparare a zero contro ogni ingiustizia che
subivano.
Ma per fortuna l’amore è più
forte. Vince sul dolore fisico e sulle ferite dell’anima. Vince
sulla discriminazione, sulla cattiveria e sull’invidia. E io sono
tornata a respirare di nuovo assieme a loro.
Leggete questo romanzo. Leggetelo
perché fa bene al cuore.
Lasciatevi rapire dalla sua
straziante tenerezza ed entrate in punta di piedi nel mondo di Bree e
Archer, fatto di infiniti silenzi e di un’intimità così potente
che è impossibile descriverla a parole.
Perché qui le parole non servono.
Quello che conta sono solo le
emozioni, che rendono questa storia squisitamente unica e speciale.
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