di Sagara Lux
(Serie Broken Souls #2)
La Trama
Tutto ha un prezzo.
Iryna non ha altra alternativa che crederlo quando si ritrova con una pistola puntata alla tempia e l’uomo che ha tradito davanti agli occhi. È per questo che si presta a un gioco terribile, perché sa di avere un unico modo per salvarsi: non pensare a quello che le verrà chiesto in cambio.
Ogni gioco ha le sue regole.
Genz non ha dubbi: qualsiasi cosa accadrà tra di loro, Iryna morirà.
Lei, però, non è la donna che crede. Il suo nome e le sue labbra nascondono il più dolce dei desideri e il più crudele degli inganni. È così che riesce a insinuarsi nell’ultimo posto in cui sarebbe dovuta arrivare: dentro di lui.
Nella mente, nel sangue.
Lei possiede la sua anima, lui possiede la sua vita.
Salvare se stessi significa distruggere l’altro. In un mondo senza giustizia e senza perdono scegliere cosa fare appare fin troppo semplice, ma quando si gioca con la morte non esistono certezze e non esiste regola che non possa essere infranta.
* ATTENZIONE *
Il romanzo contiene scene di sesso esplicite e tratta contenuti delicati. Se ne consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole.
La mia opinione
Questo libro è un’autentica
fusione di romanticismo e sensualità, intrecciati in modo intenso e
potente. E io l’ho divorato restando attaccata al kindle come
se una colla misteriosa mi impedisse di separarmi da lui anche solo
per prendere un briciolo di fiato.
Perciò bisogna svuotare la mente e
lasciar entrare quel treno inarrestabile di emozioni, lanciato a
tutta velocità, sperando di non venir travolti e schiacciati sotto
il peso di quelle più oscure.
Genz è un assassino, un uomo
senza anima, senza cuore e senza pietà. E per quanto sia
deprecabile la maggior parte delle sue azioni, non posso non amarlo.
Davvero, è più forte di me, non ci riesco. Già mi aveva colpito
nel libro precedente, nonostante fosse “il cattivo” … o magari
mi aveva colpito proprio per QUEL motivo.
Iryna (una prostituta per
necessità) è la donna che l’ha tradito e merita una
punizione più subdola e crudele del semplice omicidio per vendetta.
Perciò diventa una prigioniera alla sua completa mercé, vittima di
un gioco pericoloso. Un gioco che ben presto sfugge di mano a
entrambi.
LEI lotta per sopravvivere
nell’unico modo che conosce, tentando di manipolare il suo
carnefice con il corpo e con la mente.
LUI riversa su di lei un desiderio
soffocante e la sottopone a un insidioso gioco di dominazione
psicologica, regalandole il più oscuro e sublime dei piaceri.
«Volevo
ucciderla. Volevo scoparla. Volevo ferirla.
Volevo
possederla nel senso più lato del termine.
E
volevo fare tutto insieme. Subito.»
Perché quella donna diventa la
scintilla che distrugge il suo autocontrollo… un balsamo e allo
stesso tempo una tortura per la sua anima inquieta.
Lo stile che la scrittrice
padroneggia è così vivido e diretto, così attento al dettaglio
(senza tuttavia risultare volgare o esagerato) da evocare
sensazioni reali e potenti, che si insinuano sotto pelle a
tradimento.
Accade tutto tra le mura di
un’imponente villa di campagna. Intrighi e guerre di potere tra
boss della criminalità organizzata fanno da sfondo ad una passione
che consuma. Una storia di ossessione, di disperazione e di una
dolcezza straziante.
Dove uno sguardo o una carezza
impercettibile bruciano più un atto carnale.
Dove il desiderio è così intenso che,
se potesse, fonderebbe le pagine del libro.
Dove il dubbio lacera e tu non
capisci chi inganna e chi viene tradito. E questo crea tensione.
Tanta.
Questo romanzo non ha pietà di noi
o dei nostri sentimenti. Se avete pregiudizi o scarsa apertura
mentale, metteteli in un cassetto e buttate via la chiave.
Godetevi questo libro e lasciatevi
trasportare in un luogo di dolce perdizione, in cui l’amore ha un
lato tenebroso fin troppo seducente.
E mettetevi il cuore in pace, perché
il finale non è un finale… piuttosto un punto di partenza.
Non può concludersi così. Non è
giusto e non è ragionevole. Per cui non può, punto e basta. E non ci resta che aspettare il seguito
con ansia e grandi aspettative.
non vedo l'ora di iniziarlo..
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