Cominciamo da lui, Tristan, il “bad
boy” sexy e tatuato, a cui basta entrare in scena e pronunciare
una singola parola per avere l’attenzione completa e spassionata
delle lettrici.
26 anni, PR nei locali e cantante di una rock band, cucina da Dio e fa le faccende di casa senza bisogno di minacce. Piace a tutti: adulti, bambini, persino ai cani. E scusate se è poco.
Intelligente, spiritoso, a volte un po’ prepotente, vive di avventure di una notte e rifiuta i rapporti seri.
Finché non incontra Danika, una studentessa che ha alle spalle pessime relazioni con “bad boys” tormentati e fa la tata-tuttofare per una coppia di amici avvocati, vivendo e lavorando a tempo pieno a casa loro. Sotto lo stesso tetto verrà ospitato anche Tristan, per un breve periodo, grazie al rapporto lavorativo col padrone di casa.
26 anni, PR nei locali e cantante di una rock band, cucina da Dio e fa le faccende di casa senza bisogno di minacce. Piace a tutti: adulti, bambini, persino ai cani. E scusate se è poco.
Intelligente, spiritoso, a volte un po’ prepotente, vive di avventure di una notte e rifiuta i rapporti seri.
Finché non incontra Danika, una studentessa che ha alle spalle pessime relazioni con “bad boys” tormentati e fa la tata-tuttofare per una coppia di amici avvocati, vivendo e lavorando a tempo pieno a casa loro. Sotto lo stesso tetto verrà ospitato anche Tristan, per un breve periodo, grazie al rapporto lavorativo col padrone di casa.
Danika mi è piaciuta subito, perché
ha un bel caratterino, è brillante, divertente e sfacciata al punto
giusto, per cui il nostro bel ragazzone avrà pane per i suoi denti e
sarà stuzzicato da continue e allettanti sfide.
La regola che si impongono fin da subito però è quella di “restare rigorosamente amici” , perché l’intesa mentale tra loro è perfetta e non vogliono rovinarla.
La regola che si impongono fin da subito però è quella di “restare rigorosamente amici” , perché l’intesa mentale tra loro è perfetta e non vogliono rovinarla.
Ma le regole (grazie a Dio!) sono fatte
per essere violate, soprattutto quando scatta un’attrazione
dirompente che si abbatte come un tornado devastando entrambi
sia sul piano fisico sia su quello emotivo.
Come “amici” sono stupendi, con le loro frecciatine a volte dolci, a volte eccitanti, i tentativi di seduzione a dir poco spudorati , le piccole attenzioni reciproche e le crisi di immensa gelosia, che stonano un pochino con il loro concetto forzato e platonico di amicizia.
E se da amici sono adorabili… da amanti, beh, è tutta un’altra storia.
Quei due insieme sono di una sensualità pazzesca e ci regalano momenti intimi e passionali assolutamente squisiti.
Come “amici” sono stupendi, con le loro frecciatine a volte dolci, a volte eccitanti, i tentativi di seduzione a dir poco spudorati , le piccole attenzioni reciproche e le crisi di immensa gelosia, che stonano un pochino con il loro concetto forzato e platonico di amicizia.
E se da amici sono adorabili… da amanti, beh, è tutta un’altra storia.
Quei due insieme sono di una sensualità pazzesca e ci regalano momenti intimi e passionali assolutamente squisiti.
Quando poi l’intesa è così bollente
e perfetta, è possibile restare aggrappati al puro sesso senza
sentimenti? Ovviamente NO e quando subentra l’amore, come
sempre si complica tutto e all’orizzonte iniziano a comparire
mille ostacoli, alcuni reali, altri puramente mentali.
In un paio di occasioni avrei
seriamente preso a schiaffi Tristan senza la minima esitazione!
Cocciuto come un mulo e cieco come una talpa. Ma come si fa?
Quando poi la passione tra due persone è così intensa e quelle due persone sono molto più fragili di quanto vogliano ammettere , tutto viene portato agli eccessi: lo stile di vita, le crisi di gelosia, gli scatti di rabbia non giustificata… insomma, reazioni esagerate che rischiano di farli consumare a vicenda.
Questo romanzo è la storia di giovani un po’ complicati, costretti ad affrontare traumi del passato e disgrazie del presente e che troppo spesso si lasciano trasportare dalle emozioni, rischiando di commettere errori imperdonabili.
Quando poi la passione tra due persone è così intensa e quelle due persone sono molto più fragili di quanto vogliano ammettere , tutto viene portato agli eccessi: lo stile di vita, le crisi di gelosia, gli scatti di rabbia non giustificata… insomma, reazioni esagerate che rischiano di farli consumare a vicenda.
Questo romanzo è la storia di giovani un po’ complicati, costretti ad affrontare traumi del passato e disgrazie del presente e che troppo spesso si lasciano trasportare dalle emozioni, rischiando di commettere errori imperdonabili.
E poi è la storia di un amore
profondo e intenso, vissuto da ragazzi con un bisogno reciproco così
travolgente da diventare quasi malato.
Ho amato questo libro ancora di più rispetto alla trilogia “Tra le nuvole” della stessa scrittrice. Molto di più.
Ho amato questo libro ancora di più rispetto alla trilogia “Tra le nuvole” della stessa scrittrice. Molto di più.
E non vedo l’ora
di leggere il seguito, per essere travolta di nuovo dal tormento e
dal desiderio dei suoi splendidi protagonisti.
(Tristan & Danika Vol. 2)
di R.K. Lilley
Nel primo libro ero stata letteralmente
sommersa da un’onda di emozioni.
Nel secondo, quell’onda è
cresciuta e si è abbattuta di nuovo su di me. Inarrestabile.
Perciò devo fare un paio di respiri
profondi per riordinare le idee e scrivere questa recensione. Perché
sono emotivamente provata. Da una trama che scombussola e da un
finale col botto.
E la colpa è ovviamente di quel
ragazzo testone, scapestrato, sbandato e dannatamente sexy di nome
Tristan. Che ovunque va, lascia attorno a sé più feriti e macerie
di una bomba nucleare.
Che Dio lo aiuti perché se non lo
ammazza Danika, stavolta lo faccio io.
“Senza limiti” è un romanzo che
riesce ancora a risucchiarti a dovere nelle travagliate vicende di
questi due giovani tormentati. Anche se molte situazioni possono
sembrare simili a quelle del volume precedente e le scenate di
gelosia, gli accessi di rabbia e le tendenze lesive non sono più
una novità all’orizzonte… nonostante ciò, anche stavolta la
storia cattura, scuote e coinvolge.
E il sesso… waow. Per quanto i
loro attimi bollenti possano somigliarsi ormai l’uno con l’altro,
questa fame insaziabile reciproca è sempre descritta in modo intenso
e più che eccitante. E non stanca mai.
In questo libro Tristan deve
affrontare il dolore straziante per il precedente lutto e per una
nuova e atroce perdita, la lontananza dalla sua amata per colpa di un
contratto discografico, una fiducia reciproca che vacilla, lo stress,
l’alcool, le droghe pesanti, le macchinazioni di un coinquilino
stronzo e velenoso come una serpe. E tutto questo lo lacera e lo
svuota nel profondo.
La devastazione di questo ragazzo mi
si è aggrappata alle caviglie con le unghie e mi ha trascinato giù
con lui, nell’abisso. Perché è proprio lì che lentamente
scivola. Purtroppo.
E Danika, povera Danika, che
assapora una passione così potente e un amore così disperato, poi
lotta con tutta se stessa per tenerli in vita e alla fine se li
vede strappare dalle mani senza pietà. Non avrei mai voluto
essere nei suoi panni. Mai. Ma mi ci sono trovata lo stesso, perché
il suo dolore è diventato anche il mio.
SENZA LIMITI è un titolo più che
azzeccato direi. Tristan non ha più catene che lo trattengono, una
mente e un’anima allo sbando senza un recinto attorno, diventando
pericoloso e autodistruttivo. E quando l’equilibrio è così
precario, basta la famosa goccia, un passo falso in un terreno
minato…. ed ecco che la situazione precipita, si scivola
rapidamente nel baratro e non se ne esce più.
Rabbia. Tanta, rabbia. Ecco cosa
ho provato nel vedere un ragazzo rovinarsi così e buttare via
l’unico legame speciale e importante della sua vita. E poi
angoscia. E smisurata frustrazione.
La maggior parte delle volte non sapevo
se sbattere contro il muro la mia testa o la sua. Forse la sua.
E sapere che un amore potente come
il loro forse non basta quando la mente è ormai andata alla deriva,
m’ha lasciato addosso un fastidioso senso di disagio e la necessità
urgente di leggere il terzo libro, per cercare un dolcissimo e
sofferto lieto fine che i due ragazzi meritano a tutti i costi.
E dopo tutto il coinvolgimento emotivo,
me lo merito pure io.
(Tristan & Danika Vol. 3)
di R.K. Lilley
Quando tocchi il fondo, per guadagnare
di nuovo la stima e la fiducia di chi hai ferito, non basta una
carrellata di buona volontà, umiltà e pazienza. Serve
praticamente un miracolo.
Ma Tristan, signore e signori, quel
miracolo lo sa fare. E non parlo di moltiplicazione dei pani e
dei pesci. No, lui moltiplica le sensazioni viscerali e gli ormoni. E
non è un dilettante.
Purtroppo però ti lascia in attesa del
fatidico risvolto per ben sei anni con l’ansia che ti si
aggrappa alle spalle come un avvoltoio. No, dico… sei anni! Non
pensavo di poter reggere così tanto senza impazzire. Eppure eccomi
qua, a godermi il loro lento e tormentato riavvicinamento.
Le carte che il ragazzo sfodera per
riconquistare Danika dopo averla devastata, sono praticamente armi di
distruzione di massa.
A volte quasi impercettibili, altre
volte squisitamente spudorate.
Di quelle che ti stendono
emotivamente e ti lasciano senza fiato, senza battiti cardiaci e
senza salivazione. Traboccante d’amore e di incertezze.
Di quelle così inaspettatamente
tenere che farebbero sciogliere persino l’iceberg del
Titanic. Personalmente, non avrei resistito un giorno … io, che lo
adoro con gli occhi che brillano, nonostante la voglia di prenderlo a
mattonate in faccia per quello che ha fatto nel libro precedente.
Ma Danika ha superato ogni mia
più fervida aspettativa, mostrando una dignità, una resistenza e
una forza d’animo che mai avrei immaginato. E per parecchio
tempo. Almeno fino a quando la reciproca indifferenza non lascia il
posto ad un nuovo, assurdo e brevissimo tentativo di restare amici,
che a sua volta viene rapidamente sbaragliato dal desiderio
carnale e dall’amore mai sepolto.
Con quei due, è inevitabile.
Lo stesso Tristan mi ha sorpreso
in positivo e non poco, perché la maturità e la tenerezza che
mostra in questo libro sono splendide. E visto il tipo, direi
anche memorabili. Se nel volume precedente qualcuno mi avesse fatto
scommettere su una sua trasformazione del genere, gli avrei riso in
faccia. Letteralmente.
Adesso invece pendo dalle sue
labbra.
Quando è dolce e delicato, quando
trasuda sesso da tutti i pori, quando flirta di nuovo con Danika come
un adolescente e quando rivive assieme a lei lo straziante dolore del
passato.
Ad un certo punto lo stesso Tristan
fa una domanda e la rivolge proprio a noi:
“Avete mai provato la sensazione
di un cavatappi piantato al centro del vostro petto, dritto nel cuore
che gira e gira? No? Beh, io mi sentivo così e col cazzo che era
bello!”
Allora, caro Tristan, mi sento in
dovere di correggerti. Perché si, è successo anche a noi. E’
quello che ci avete fatto provare voi due in questo bellissimo
viaggio intenso e tormentato, fatto di toccanti tragedie personali e
un amore così profondo che travalica i confini della logica e del
possibile.
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