Odio l'amore, o forse no
di Lidia Ottelli
Samantha è
una donna singolare: autonoma, indipendente, detesta le storie serie.
Incontri fugaci e "basta che sia bello". Alessia, la sua
amica, la rimprovera spesso per questo. Le cose prendono una strana
piega quando Alessandro, il fratello di Alessia, ricompare
dall’Inghilterra. Lui e Helen, la sua fidanzata inglese, si sono
lasciati. All’improvviso, quasi come fosse ossessionato da
Samantha, Alessandro comincia a farle una corte spietata. Lei resiste
per un po’, poi cede. Ma non può dire nulla all’amica. Un tempo,
da piccole, le aveva promesso che non si sarebbe mai messa con suo
fratello. Pena la fine della loro amicizia…
La mia opinione:
Ad essere
sincera, all'inizio questo libro non mi piaceva, non per la storia
perché è strutturata bene e neanche per come è scritta perché
l'autrice ha un modo molto ironico di raccontare le cose e spesso mi
sono ritrovata a ridere di gusto per le scemaggini della
protagonista, ma il personaggio di Samantha per me troppo... troppo
spigliata, troppo libertina, troppo spregiudicata in una parola sola
troppo …..."troioneggante"!
Samantha è
una donna che sa quello che vuole, ma ancora di più sa quello che
non vuole. Le piacciono gli uomini e il sesso, ma non vuole legami di
nessun tipo. Cambia uomo ogni notte e in più non essendosi mai
innamorata, per lei è sempre e solo una questione di sesso. Se fosse
un uomo direi che Samantha sarebbe il classico puttaniere, uno di
quelli che fanno sesso con una donna e poi ti dicono: “Grazie
Tesoro, è stato bello ma quella è la porta”, ecco lei è così.
Alcune sue
scene le ho trovate un po' fuori luogo, ad esempio quando lei e
Alessandro sono in un locale e guardandosi in giro vede molti uomini
con cui è stata a letto, compreso il cameriere di cui neanche
ricordava il nome, per me è stato decisamente troppo!
Poi, man
mano che la storia entrava nel vivo, iniziavo di più a capire il
perché Samantha facesse così e l'entrata in scena di Alessandro ha
fatto il resto!
Da quel
momento Sam cambia in meglio anche se per arrivare a farmela piacere
sul serio, siamo dovuti arrivare quasi alla fine del libro, quando
finalmente mette da parte il suo cinismo e apre il suo cuore ad un
sentimento vero e reale.
Questa è
una delle rarissime volte in cui ho letto un libro nel modo normale e
non partendo dall'ultimo capitolo e mai come stavolta sono stata
contenta di averlo fatto, perché il colpo di scena finale non me lo
aspettavo per niente e l'ho davvero apprezzato!
Non
conoscevo Lidia Ottelli come scrittrice e devo dire che ha un modo di
scrivere molto fluido e davvero spiritoso:nonostante Samantha
all'inizio e per buona parte del libro, non mi sia piaciuta,
l'autrice è comunque riuscita a creare un personaggio femminile
diverso dal solito, ben costruito e vero!
Anche i
personaggi secondari sono ben descritti, come ad esempio Paolina, la
madre di Sam, quando entrava in scena lei Sam dava assolutamente il
meglio di sé, oppure Alessia ( la miglior amica di Samantha e sua
socia in affari) con la sua famiglia e qui una menzione d'onore la
devo fare per Nicolas, quel bambino è una vera forza!!! Le sue
scene erano sempre inserite perfettamente nel contesto. E poi
Alessandro, fratello di Alessia, che sinceramente all'inizio, visto
il modo che aveva di comportarsi, non mi aveva fatto una gran bella
impressione e alla fine si è rivelato esattamente per quello che
era, un vero.....non ve lo dico altrimenti vi rovinerei tutto il
gusto di scoprirlo!!!
Comunque,strano
ma vero, il personaggio che più mi è piaciuto è quello di Eduardo:
all'inizio è solo uno dei tanti uomini passati nel letto e non solo
di Samantha ma alla fine nel momento del bisogno, si è rivelato un
ottimo amico e una persona su cui poter contare.
Insomma una
bella lettura con cui ho passato qualche ora in compagnia di
personaggi fuori dagli schemi che però ricorderò con piacere, in
più ho conosciuto una nuova scrittrice italiana che promette davvero
molto bene!!
Grazieeeeeeeeeee mille
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