
di Katia Anelli
La Trama
Lui: eterno fidanzato, allergico al matrimonio. Carriera, successo e denaro.
Lei: madre single, dedita al proprio bambino. Vita modesta.
Due mondi diversi. Distanze che sembrano insormontabili. Sembrano, perché, si sa, gli opposti si attraggono. Stefano e Monica si conoscono, si avvicinano e s'innamorano, nonostante tutto, ma ad impedire la loro relazione si alternano una famiglia ricca, che fa dell'apparenza il proprio biglietto da visita, e una fidanzata, che persiste in un rapporto ormai logoro. O forse non sono loro a costituire il vero ostacolo. Cosa nasconde Monica?
A volte ciò che l'amore unisce la vita separa.
La mia opinione
Quando vivi programmando ogni cosa alla
perfezione, persino l’aria che respiri, l’IMPREVISTO diventa
il nemico più terribile e spaventoso. Ma non tutti gli imprevisti
vengono per nuocere… anzi… alcuni riescono a sconvolgerti
l’esistenza in un modo sorprendente e più che magico.
Ne sa qualcosa Stefano Rocca.
Ricco uomo d’affari abituato a vivere di sole apparenze, con
una stupenda modella come fidanzata (vuota e insulsa come una bambola
di plastica) e due genitori arrivisti ed esperti pianificatori. Ma
un giorno, complice la sfortuna e un buffo malinteso, Stefano
incontra Monica, un’esuberante madre single di un bambino di
4 anni, una bellezza semplice e genuina, un folle arcobaleno di
colori e di emozioni, lontana anni luce dalla perfezione a cui lui è
da sempre abituato. E forse per questo ancora più irresistibile,
sebbene al primo impatto sembri un tantino stravagante e del tutto
fuori di testa.
I battibecchi tra i due scorrono che è
una meraviglia e le loro interazioni a volte bizzarre, a volte molto
dolci ti alleggeriscono spesso l’umore. Perché niente è più
bello del vedere una giovane donna e il suo bambino fare breccia
nella rigida facciata di un uomo come Stefano, con le loro
insicurezze, la loro vita incasinata da una montagna di problemi e la
loro capacità di suscitargli sensazioni mai provate prima d’ora.
Ma c’è una cosa che mi ha colpito
più della tenerezza di certe scene, della sottile ironia o della
sensualità di altre. Ed è la delicatezza con cui la scrittrice
tratta un argomento importante come il bullismo in tenera età,
affrontandolo in modo leggero, intelligente e sempre col massimo
rispetto.
Ed è proprio Nicola, il
figlioletto di Monica, quello che tra tutti mi ha scatenato la
maggior quantità di emozioni. Gli è bastato un gesto, una
parola, una semplice espressione del viso, un atto di fiducia
incondizionata e genuina… per stringermi il cuore ogni volta un po’
di più.
Anche Monica, nel suo piccolo, si è
dimostrata un’eroina, con la sua vulnerabilità, i suoi segreti
troppo grandi da sopportare e la sua tenacia nel perseguire una dura
strada con estrema dignità. Ma per fortuna non resterà sola a
lungo, perché Stefano, sebbene confuso e sconcertato da quello
che prova, le offrirà tutto il suo sostegno, assieme ad una dolcezza
che mai avrebbe pensato di poter mostrare.
Nonostante lei cerchi in ogni modo di
tenerlo a distanza.
Nonostante il padre di Stefano sia un
bastardo manipolatore disposto a tutto pur di dividerli.
Nonostante il segreto di Monica
salti fuori alla fine del libro (in modo un pochino troppo
rapido, se devo essere sincera), lasciandoci un fastidioso nodo in
gola perché l’epilogo non è un vero epilogo, se mai un punto
interrogativo sul futuro di tutti.
Insomma, questo romanzo è stato
ironico, dolce e infinitamente squisito nella sua semplicità.
Perché la scrittrice ha saputo dosare in modo giusto ognuno dei suoi
ingredienti, regalandoci quella che è stata una gran bella sorpresa.
E con uno stile davvero delizioso. Aspetterò il seguito con
impazienza.
Mi piace la trama ma non lo trovo su googleplay...... :(
RispondiEliminac'è la trilogia precedente