di Cecilia Randall
La Trama
Phoenix, Arizona, futuro prossimo. Alexandra, furiosa perché l’ennesimo brutto voto in fisica la costringe sui libri, rinunciando al primo agognato appuntamento con Brad, si aggira come un animale in gabbia nella biblioteca del padre Daniel, fino a che un antico volume miniato non attrae la sua attenzione. Non l’ha mai visto, come fosse un segreto attentamente custodito. All’interno, un enigmatico biglietto e una password. Alex accende il computer del padre e scopre un’antiquata versione di un videogioco di culto: Hyperversum, celebre per la veridicità con cui sa ricreare l’ambientazione medievale. La tentazione è forte. Alex avvia il gioco e si crea un avatar.
Clois, Francia nord-occidentale, XIII secolo: Alex si aggira nel cuore di un animato villaggio, ammirando stupita la ricostruzione in dettaglio di botteghe, vicoli e personaggi, ma presto il gioco si trasforma in un incubo. Il medioevo 3D ricreato da Hyperversum si fa vero e tangibile e Alex non sa come tornare nel proprio tempo.
Presto scoprirà di essere in pericolo di vita, giovane donna che deve imparare a muoversi in mezzo a intrighi e scontri all’arma bianca, ma anche a gestire il proprio rapporto con Marc, figlio inquieto e affascinante del Falco del Re.
La recensione a cura di Aleazk
Alexandra Freeland non vede l'ora di andare alla festa della sua amica Debbie, peccato che i suoi genitori abbiano scoperto dell'ennesima insufficienza in Fisica e l'abbiano costretta in casa a studiare. Lei è furiosa, sarebbe stata la festa del secolo e l'opportunità per stare finalmente con Brad, il ragazzo su cui sbavava da mesi! Mentre i genitori sono fuori decide di dare una bella lezione a suo padre, l'esimio professore che le sta rovinando il fine settimana. Mettendogli a soqquadro lo studio trova per caso i codici di accesso di “Hyperversum Next”, un vecchio gioco di ruolo. Non riesce proprio a immaginare perché il paparino, da sempre contrario a guerra, spade e raduni fantasy abbia scelto di interpretare proprio il ruolo di un cavaliere! Il gioco si avvia, si traveste da ragazzo e... è una noia! Non ha nulla da fare se non andare a zonzo per una cittadina medievale. Ma...ops! Assiste ad un omicidio e pare proprio che tutto ad un tratto l'assassino possa vederla. In fuga e con un compagno di viaggio pieno di mistero vuole capire cosa sia successo e soprattutto come tornare a casa. Tutto a un tratto Fisica non le sembra poi così male…
Per questo romanzo dobbiamo partire dal presupposto che io sono un fan di Cecilia Randall. Mi ha conquistata anni fa con Hyperversum e poi con Gens Arcana, e questo nuovo romanzo me l'ha fatta amare ancora di più. La trama di per sé non è complessa, c'è una ragazza che si ritrova catapultata dentro un gioco, in un'altra era e deve capire cosa fare per tornare al suo mondo. Ci saranno i misteri da risolvere e non mancheranno i duelli e i tornei, ma quello che mi piace di più del libro sono le ambientazioni, le atmosfere e i personaggi. Le ambientazioni sono bellissime, descritte molto minuziosamente e con quell'atmosfera romantica che solo il medioevo, tra i suoi cavalieri e le sue dame, può ricreare. I personaggi affrontano una grande evoluzione, si trasformano. Alex è una ragazzina del XXI secolo che pensa solo alle feste e ai ragazzi, e si ritroverà ad affrontare la paura, l'incognita e la solitudine di un mondo a cui non appartiene. Marc è un rampollo viziato e sempre perdonato che dovrà subire sofferenze, perdite e soprattutto dovrà affrontare la consapevolezza di deludere sempre la persona di cui più teme il giudizio, il padre. Non mancano i personaggi secondari come Michel, il giovane De Bar e gli esuberanti Sancerre, ma nonostante siano spesso presenti restano sempre all'ombra di Alex e Marc. Avrei preferito in particolare un piccolo approfondimento su Laurent, ma mi accontento! In ogni caso il libro merita veramente a mio parere. Non manca di nulla, è ricco di azione, voglia di scoprire e naturalmente...amore! Proprio come piace a noi romantiche! Vorrei fare però una precisazione. Il libro ricade sotto la categoria Fantasy poiché c'è il viaggio nel tempo, ma non fatevi ingannare. Se cercate fate, maghi e folletti questo non è il libro che fa per voi, infatti è soprattutto un romanzo storico! Detto questo volevo fare un chiarimento sul dubbio che assilla il web in questo momento, ovvero: questo libro è il 4 della serie di Hyperversum??? A detta dell'autrice la risposta è NO. Questo libro è una serie a parte che può essere letta tranquillamente senza aver letto la prima trilogia di Hyperversum. Se mi trovate d'accordo su quanto afferma l'autrice? Mmm… Non proprio. È vero che la storia è incentrata sui nuovi personaggi, ma dobbiamo tener presente che è ambientata circa 20 anni dopo il primo Hyperversum, quindi si incontrano mooolti personaggi di quella trilogia che fanno allusioni e non sempre tutte sono molto chiare. Quindi secondo il mio modestissimo parere io consiglio di leggere prima Hyperversum, anche solo il primo per conoscere i personaggi e poi se volete potete saltare a piè pari in questo. Che poi detto sinceramente, chi è che dopo aver letto Hyperversum non vuole sapere di più sul destino di Ian??? In ogni caso Hyperversum Next è un degnissimo successore di uno tra i miei libri preferiti. A questo libro do senza ombra di dubbio 5 stelline piene, le merita tutte! E chissà che l'autrice non decida di fare anche un bel seguito... Ma non temete, ha tutte le carte in regola per essere un autoconclusivo!
Anche io ho adorato questo libro, al punto che mi ha convinta a leggere anche la precedente trilogia di Hyperversum! Avrei preferito che il finale fosse un po' meno frettoloso, ma rimane comunque un libro davvero carino!
RispondiEliminaSperiamo in un seguito che non ci lasci a bocca asciutta allora :D
Eliminaio non ho letto i precedenti...ma questo mi ha fatto impazzire...e la fine ...oh la fine ...è DIVINA!!!
RispondiEliminaTi consiglio di leggere il primo allora, se questo ti è piaciuto quello ti farà impazzire!!! XD
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