di Pierce Brown
(Serie Red Rising #1)
La Trama
Darrow ha sedici anni, vive su Marte ed è uno dei Rossi. La casta più bassa, minatori condannati a scavare nelle profondità del pianeta a temperature intollerabili, rischiando ogni giorno la propria vita. Ma Darrow sa di farlo per rendere abitabile la superficie di Marte, per dare una terra alle nuove generazioni. E a ripagarlo dei sacrifici c'è l'amore per Eo, bellissima e idealista. Finché un giorno i due innamorati sono sorpresi a baciarsi in un luogo dove non avrebbero dovuto, sono processati e condannati da un giudice appartenente alla casta degli Oro, la classe dominante. E mentre Eo riceve le frustate di punizione, la sua voce si scioglie in un canto dolcissimo, un canto proibito di rivolta e speranza, lo stesso canto che era costato la vita al padre di Darrow. E ora costerà la vita a Eo.
La mia opinione
Pierce Brown è un uomo. Ed è un
sadico.
Perché ha creato un’opera che non
è un libro, ma un gigantesco trapano che buca le emozioni senza
pietà, abbatte ogni strato di ottimismo, speranza e umana
sopportazione e arriva dritto al centro del petto. E poi trapassa
pure quello, con geniale brutalità.
Diventando uno dei migliori romanzi
distopici degli ultimi tempi.
La terra è sovrappopolata e gli uomini
hanno iniziato ad abitare altri pianeti del sistema solare, in cui la
vita si basa su organizzazioni gerarchiche suddivise in caste,
a ciascuna delle quali è assegnato il nome di un colore.
Darrow vive su Marte ed è un
adolescente appartenente al clan dei Rossi, una colonia di
minatori costretti a lavorare come schiavi al servizio degli Oro,
il ceto sociale più nobile di tutti, un gruppo di potenti bugiardi,
spietati e manipolatori. Dopo la perdita della giovane moglie Eo,
tristemente immolata come martire in una battaglia per la libertà,
Darrow viene reclutato da un gruppo di ribelli chiamati “i
Figli di Ares”, che lo trasformano in un Oro per portare avanti
la loro causa efferata, sfruttando la sua profonda sete di vendetta e
giustizia. Viene quindi ammesso all’Istituto, una specie di
scuola volta a forgiare i migliori studenti Oro, dove in qualità di
membro della Casa Marte, dovrà superare prove sempre più
violente e brutali, un’istigazione al massacro che trasformerà
semplici e ignari adolescenti in assassini psicopatici e barbari
sanguinari, all’interno di un gioco destinato a diventare una
vera e propria guerra. Perché nella Società non c’è posto per i
deboli. E Darrow lo scoprirà ben presto a sue spese e sulla pelle di
tutti coloro che lo circondano, vittime innocenti della vena
sadica di Pierce Brown, uno scrittore tanto geniale quanto feroce.
Ogni crudeltà gratuita a cui
sottopone i suoi personaggi ti fa venir voglia di strozzarlo in un
impeto di angoscia. Ma non lo fai, perché le emozioni che ti
scaraventa addosso sono talmente potenti che arrivi persino a
perdonargli tutti i bocconi amari che ti obbliga ad ingoiare fino
alla fine del libro.
Ma il re indiscusso di questa storia
resta comunque Darrow, un protagonista che lascia un bel segno nella
sua complessità. Darrow è il custode di un sogno, è un eroico
paladino di libertà, è una leggenda in carne e ossa. A volte è un
Dio in grado di ribellarsi e sovvertire un intero sistema, altre
volte è un semplice essere umano pieno di dubbi, incertezze e
impulsività. E commette errori, tanti… forse troppi. Ma
mentre sbaglia soffre, matura e cresce, diventando quell’eroe
che speravi sarebbe stato e imparando a conoscere il significato di
lealtà, amicizia, fiducia e infine anche un nuovo amore inaspettato.
Un giovane che, dopo immensi sacrifici,
raggiungerà il suo obiettivo, spezzerà quelle catene fisiche e
mentali che lo ancoravano ad una società ingiusta e lo farà a capo
di un magnifico esercito di pecore trasformate in lupi feroci,
affamati di onore e rivalsa.
Questo romanzo distopico
futuristico, col suo linguaggio crudo e diretto, senza filtri e
senza scrupoli, mi ha stregato. Totalmente.
Un romanzo drammatico e
sconvolgente, dove adrenalina e azione scorrono a fiumi e ci
inebriano col loro profumo esaltante fatto di rabbia, vendetta,
riscatto e libertà.
Un mondo monocromatico di violenza
che alla fine si sfalda in mille sfumature di sogni, ideali e stati
d’animo ben più complessi.
Nei ringraziamenti iniziali Pierce
Brown si rivolge a noi lettori e con una sicurezza sfacciata ci dice:
“…lo amerete questo stramaledetto libro.”
E aveva ragione.
Una stramaledetta ragione.
Perché l’ho amato con tutta me
stessa e aspetterò il seguito in modo morboso e viscerale.
Red Rising è uno dei libri che ho acquistato la scorsa settimana. Dopo aver letto la tua recensione avvincente, non vedo proprio l'ora di iniziarlo!! ;)
RispondiEliminaBellissima recensione!!grazie!!😍💓
RispondiEliminaRecensione bellissimissima complimenti! Non vedo l'ora di leggerlo ah se volessi avere piu' tempo libero per leggere!
RispondiEliminaCiao....quando esce il secondo? Grazie. Marina
RispondiEliminaNon si sa ancora!
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