di Kristen Ashley
(Dream Man #3)
La Trama
Quando quattro anni fa Mitch Lawson si è trasferito nel suo palazzo, Mara Hanover si è subito innamorata di quel tipo affascinante. Ma Mitch era troppo per lei, e perciò non gli ha mai confessato i suoi sentimenti. Ciò non toglie che dopo tanto tempo è ancora l’uomo dei suoi sogni. Il destino però le dà una mano e così un giorno, quando le si rompe un rubinetto, Mara decide di andare a chiedere aiuto proprio al suo gentile vicino di casa. Non solo Mitch si offre di aiutarla, ma la invita anche a mangiare una pizza. E proprio quando il sogno di Mara sembra avverarsi, un imprevisto arriva a rovinarle i piani: dovrà occuparsi dei figli di suo cugino, un vero criminale da cui i ragazzini sono scappati. All’improvviso Mara si ritrova perciò con due bambini a cui badare e i bollenti spiriti di un poliziotto ansioso di aiutarla (e non solo) da tenere a freno… E Mitch, se davvero è convinto di volerla, dovrà fare presto i conti con tutti gli ostacoli che vogliono tenerli lontani.
La mia opinione
Nonostante le trame della Ashley si
sviluppino lungo un comune filo conduttore, questa scrittrice riesce
sempre a catturare i miei sensi in un modo più che delizioso. Ogni
santissima volta.
E l’indiscusso re di questo romanzo è
quel bocconcino d’ispettore chiamato Mitch Lawson. Ve lo
ricordate? Si proprio lui, QUEL poliziotto che ci aveva solleticato
gli ormoni fin dal primo libro della serie. Sexy e arrogante, un
maschio che pretende obbedienza senza obiezioni, protettivo e
possessivo come un uomo di Neanderthal teletrasportato nel
ventunesimo secolo.
Meno memorabile è stata invece la
protagonista femminile, Mara Hanover (la voce narrante in
prima persona) , la timida vicina di casa che ormai da anni è
innamorata di lui, con una passione sfegatata di quelle che ti
paralizzano come una cretina e ti azzerano la salivazione in due
secondi. Mara è ingenua, un po’ imbranata e perennemente
adagiata nel mondo dei sogni, una dimensione da cui Mitch la
trascinerà giù con la forza, grazie a una carica erotica così
bollente da provocare ustioni di terzo grado e grazie a una
prepotenza capace di tirar fuori un bel caratterino anche da una
ragazza impacciata come lei.
Ma soprattutto con la delicatezza
disarmante con cui si prenderà cura di Mara e dei suoi cuginetti,
strappandoli ad una disastrosa situazione familiare. E questo mi ha
fatto capitolare in modo definitivo, perché dopo averlo visto
interagire in modo tenerissimo con quei bambini innocenti, mi sono
ritrovata cotta a puntino e senza speranze. L’unica che ha il
coraggio di rifiutare un siffatto pezzo d’uomo è proprio Mara, che
col suo stupido complesso d’inferiorità e l’assurda tendenza a
categorizzare ogni persona con un voto da 1 a 10, per più di metà
del libro è risultata un tantino irritante. Ma per fortuna Mitch
è come un ariete e non c’è porta che non riesca a sfondare,
soprattutto quelle emotive.
Un uomo così perfetto potrà sembrarvi
esagerato e lontano anni luce dalla realtà, ma sapete che vi dico?
Chissenefrega. Perché un maschio che trasuda litri di sicurezza
in tutto ciò che dice e in tutto ciò che fa, senza avere mai un
solo fottutissimo dubbio, è esaltante da morire. E grazie a Dio
riesce a capirlo anche Mara, quando esce dal suo rigido guscio e cede
anima e corpo (soprattutto corpo…) a quell’uragano in divisa.
Così, dopo averci spiegato perché si sia sempre sentita una banale
“Due e Mezzo”, si farà apprezzare davvero, tirando fuori
quella grinta che tanto aspettavo e guadagnando finalmente il
“diritto” di stare accanto a Mitch. Era ora!
Un uomo che dà ordini e non lascia
possibilità di replica, oggigiorno sarebbe definito un emerito
stronzo. Ma i maschioni della Ashley sono decisamente un discorso a
parte. Quando Mitch comanda o pretende, non lo fa per rimarcare il
concetto “io padrone, tu schiava”, ma solo per dare sicurezza e
protezione alla sua donna, tramortirla di piacere sublime e apparire
maschio in un modo eccitante e un po’ sfacciato. Quindi “lode
e gloria al cavernicolo”.
E il suo lato protettivo emergerà
soprattutto nel momento del pericolo, rappresentato sia dalle
incursioni dei parenti spazzatura di Mara, sia dalle minacce di
criminali legati allo squallido cugino Bill. Ma Mitch affronterà
tutto questo con un magnifico sangue freddo, un coraggio eccitante da
morire e un’efficienza impeccabile, degna di un vero maschio alfa.
Insomma, Khristen Ashley ha di nuovo
sfornato un romanzo sensuale e provocante, donandogli tuttavia anche
sfumature dolci e molto delicate che si intrecciano alla perfezione
attorno alla colonna portante di tutta la storia: il poliziotto
che è entrato di prepotenza nei miei sogni ad occhi aperti e
(…udite udite…) ha rischiato di spodestare Cabe Hawk Delgado
dal piedistallo delle mie fantasie proibite.
Quoto tutto!!! bellissimo romanzo già riletto due volte
RispondiEliminaAttendo quello sul capo dei motociclisti
Ale, hai la capacità di far davvero interessare ad un libro grazie alle tue recensioni. Quando le storie ti piacciono ci metti tutta te stessa per farlo comprendere al meglio!
RispondiEliminaIo con questa scrittrice mi ero fermata al primo libro...non mi aveva preso <_<
Grazie a te casomai proverò a darle un'altra chance!
Kristen Ashley piace anche a me!Questo libro deve essere una piacevolissima lettura,dalla tua recensione deduco che il personaggio di Mitch è veramente sexy ed indimenticablie!
RispondiEliminauna delle mie serie preferite!!!!! bellissima recensione anche se il primo della serie e' il piu bello amio parere
RispondiEliminaComplimenti bellissima recensione
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