di Penelope Douglas
(Fall Away #4)
La trama
I ruoli si sono capovolti, ora ho il potere e tocca a lui mendicare…
Tutti vorrebbero essere come me. Forse è l’effetto che faccio sugli altri per come mi vesto o per come mi sistemo i capelli, non importa. Anche se l’ultima cosa di cui ho bisogno è l’interesse della gente, non riesco proprio a smettere di essere al centro dell’attenzione. Domino la pista, la velocità mi fa vibrare e il vento e la folla urlano il mio nome. Sono proprio io, la ragazza pilota. La regina della corsa. Sto sopravvivendo, e non ci avrei scommesso. Tutti, però, mi parlano di lui. Hai visto Jared Trent in TV? Cosa ne pensi della sua ultima gara, Tate? Quando tornerà in città, Tate? Mi rifiuto di pensarci troppo. Perché quando Jared tornerà a casa, io non sarò qui. Tatum Brandt non esiste più. Sono diventata una persona nuova.
La mia opinione
La domanda che mi sono posta inizialmente prima di cominciare la lettura di questo secondo libro della serie Fall Away focalizzato su Jared e Tate è stata: “ma era davvero necessario?”. La mia risposta è NI. Mi spiego meglio, se l'autrice non avesse messo zizzania tra i due nel precedente romanzo per me sarebbe stato l'ideale. Avevano già avuto il loro libro e il loro lieto fine … perché torturarci con un ennesimo tira e molla? Ma l'autrice ha voluto così, lasciandoci in sospeso su cosa ne sarebbe stato della coppia Jared e Tate, quindi, a questo punto, una svolta era necessaria.
Vi arrabbierete leggendo “Odiami come io ti amo”? Probabilmente si, io l'ho fatto! Quello che si scopre nella prima parte non mi ha fatto di certo piacere, anche se comprendo le ragioni che hanno spinto Jared a voler trovare il suo posto nel mondo.
Ma doveva farlo proprio così? Quel che è certo è che la sua decisione porterà delle conseguenze che non faranno soffrire solo Tate (che non ha intenzione di aspettarlo per l'ennesima volta), ma anche lui.
Il romanzo è scritto alternando il POV di entrambi ed è ambientato due anni dopo rispetto al finale del precedente, nonostante ciò scopriremo lo stesso cosa hanno combinato i due ragazzi in quel lasso di tempo e come si sono sentiti.
La parte migliore, quella che ci da la speranza di vedere nuovamente la coppia innamorata e affiatata che conoscevamo, è quella al presente, Jared e Tate sono cambiati, cresciuti e sanno cosa voglio fare nella vita, ma se vogliono farlo insieme devono prima rimettere tutto a posto, essere sinceri l'uno con l'altro e perdonarsi a vicenda. Le scene tra loro due fanno sempre scintille comunque, quello non è cambiato!
Penelope Douglas sa come tenere vivo l'interesse di chi legge, è in grado di farti odiare un suo personaggio per una scelta sbagliata e amarlo per un'altra.
Il suo stile è in linea con i romanzi precedenti e il libro si legge rapidamente, anche se certe volte viene voglia di chiuderlo per disperazione! Ho apprezzato la presenza costante anche dei personaggi a cui ci siamo affezionate nel corso della serie, ritroviamo infatti tutta la combriccola al completo, e anche loro sono molto maturati e hanno preso le loro decisioni sul futuro.
La parte più bella per me resta il finale, un epilogo completo in cui la Douglas ci da la possibilità di vedere anche uno squarcio del futuro di tutti i protagonisti.
Non è stato semplice leggerlo, ero arrabbiata, x come jared aveva deciso di fare le cose. La cosa più spettacolare del libro e una gran parte della verità lo dice la mamma di Jared. Se era necessario forse no... ma vedere come ha sviluppato tutti i personaggi mi è piaciuto.
RispondiEliminaSì è il libro dell'happy end di J&T
Ma parla di tutti gli altri.
Si, la penso come te! ;)
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