Rainy Days
di Antonella Senese
Four Days
Series #1
Liam
O’Reilly è un uomo che ha lavorato duramente per realizzare i suoi
sogni. Ha lasciato Dublino per inseguire la carriera che ha sempre
desiderato nel mondo della musica, sperando di costruirsi una nuova
vita lontana dal suo passato, ma nonostante la fama e il successo
raggiunti, c’è qualcosa che non gli permette di essere felice e
che lo costringe a tornare alle origini: una promessa fatta anni
prima a cui non è riuscito a tenere fede.
Rain
O’Donovan vive con suo fratello e i suoi amici in una cittadina sul
mare a nord di Dublino. Trascorre le sue giornate tra il lavoro nel
pub di famiglia e le sue amate passeggiate sotto la pioggia. La sua è
una precaria e metodica quotidianità che le permette di mantenere
insieme i pezzi di una vita che non ricorda di aver vissuto a causa
di un incidente in cui ha perso parzialmente la memoria.
Liam
ritorna dopo due anni di assenza, deciso a rimediare agli errori
fatti in passato, ma ce n’è uno che rimpiangerà sempre e a cui
forse non c’è rimedio.
Il suo
sbaglio più grande e il suo più doloroso rimpianto.
La mia opinione:
Alcune
volte mi capita di venir attratta da una trama e di prendere un libro
che poi viene prontamente messo nel dimenticatoio, perché le uscite
sono talmente tante che non riesco a starci dietro come vorrei. Poi
succede che esce il secondo di questa serie e ricordo di aver preso
il primo e decido quindi di iniziarlo per vedere com'è. Quando si
tratta di self e non conosco l'autrice, parto sempre con il
presupposto che non sarà un gran lettura, purtroppo ne ho letti
troppi che avevano una storia scialba ed erano scritti in uno pseudo
italiano da far accapponare la pelle, quindi immaginatevi il mio
stupore quando già dal primo capitolo mi sono resa conto di avere
tra le mani il Libro, quello con la elle maiuscola, quel libro che,
dopo tanto cercare, è riuscito a farmi far pace con la categoria dei self, di stupirmi perché
scritto in modo impeccabile ed emozionarmi con una storia capace di
scavarmi un solco nel cuore per rannicchiarcisi dentro e non uscirne
più!
Mano mano
che proseguivo la lettura di “Rainy Days” di Antonella Senese, il
tumulto di emozioni cresceva sempre di più, perché davvero poche
volte nella mia lunga vita da lettrice ho avuto la fortuna di poter
leggere una storia simile, dove i sentimenti sono amplificati alla
massima potenza ma veri e reali, dove tutto è perfetto così com'è
e dove non c'è nulla fuori posto, non una parola, non una
situazione, non un'emozione. Dove ad ogni pagina che passava ero
combattuta dalla voglia di andare avanti, per scoprire quello che
ancora non sapevo e la necessità di tornare indietro, per rileggere
quelle parole che si erano impresse a fuoco dentro me.
Perché
quello che unisce Liam e Rain è più forte di tutto, più forte
della vita e delle morte, più forte anche dell'amore, qualcosa di
unico e potente, talmente forte da uscire dalla pagine del libro per
entrare nell'animo di chi legge.
Questa
autrice è riuscita a creare una storia davvero incredibile con
personaggi unici, non parlo solo di Liam e Rain, i protagonisti di
questo libro, ma anche di tutti quelli che fanno da contorno, infatti
ognuno di loro ha un ruolo ben definito e sono talmente amalgamati da
risultare fondamentali.
Non è
semplice sviluppare una storia simile, perché quando si parla di
dolore, rimorso e pentimento, il confine tra una redenzione veritiera
e una forzata è davvero sottile, ma l'autrice in questo caso ha
trovato le parole giuste per rendere la cosa credibile.
In più il
doppio POV in prima persona alternato, ci permette di entrare
nell'animo dei personaggi così da essere ancora più partecipi.
Solitamente
parlo tanto della storia quando scrivo qualcosa, ma questa volta la
storia in sé non è così importante, nonostante sia bellissima e
scritta davvero molto bene, questa volta voglio puntare l'attenzione
solo sulle emozioni che questo libro mi ha regalato, perché per una
volta, cosa molto insolita per me, il cuore ha avuto il sopravvento
sul cervello quindi non poteva che essere il cuore a parlare.
Non posso
far altro che consigliarvi di leggere questo piccolo gioiello, perché
in queste pagine troverete una storia che va al di là delle parole e
che arriverà diritta al cuore senza mai più uscirne.
Dopo aver letto la tua recensione mi sono ricordata di averlo preso tempo fa ..... ora corro a leggerlo
RispondiEliminaConcordo, bella recensione e lettura emozionante, e ora sweet days
RispondiEliminaDaniela
Me lo segno subito allora non l'avevo preso in considerazione sai? Che sbaglio stavo facendo! Un abbraccione ❤️
RispondiEliminaLa recensione è più che bella quasi poetica quindi dovrò leggerlo per forza! ;-)
RispondiEliminaConcordo con quello da te scritto. Mi sono ritrovata a piangere leggendo delle difficoltà di Rain, dei tentativi a volte disperati di Liam di starle vicino, ma soprattutto ho pianto quando finalmente riescono nel loro intento. Adesso sono in attesa di trovare il coraggio di leggere i libri successivi ma il timore di non ritrovare le stesse sensazioni un po' mi spaventa.
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