Recensione: È solo una storia d'amore di Anna Premoli

È solo una storia d'amore
di Anna Premoli

Trama
Cinque anni fa Aidan Tyler ha lasciato New York sul carro dei vincitori, diretto verso il sole e il divertimento della California. Fresco di Premio Pulitzer grazie al suo primo libro, coccolato dalla critica e forte di un notevole numero di copie vendute, era certo che quello fosse solo l’inizio di una luminosa e duratura carriera. Peccato che le cose non stiano andando proprio così: il suo primo libro è rimasto l’unico, l’agente letterario e l’editore gli stanno con il fiato sul collo perché consegni il secondo, per il quale ha già incassato un lauto anticipo. Un romanzo che Aidan proprio non riesce a scrivere. Disperato e a corto di idee, in cerca di ispirazione prova a rientrare nella sua città natale, là dove tutto è iniziato. E sarà proprio a New York che conoscerà Laurel, scrittrice di romanzi rosa molto prolifica. Già, “rosa”: un genere che Aidan disprezza. Perché secondo lui quella è robaccia e non letteratura. E chiunque al giorno d’oggi è capace di scrivere una banale storia d’amore… O no?

La mia opinione


Anna Premoli è la regina italiana delle commedie romantiche, accolgo sempre con entusiasmo i suoi romanzi e fino ad ora non ne ho trovato nemmeno uno che non mi abbia divertita e conquistata. 
Se siete quindi alla ricerca di una lettura frizzante, ironica e romantica senza grossi drammi, anche questo suo nuovo romanzo potrebbe essere quello giusto per voi. 
Rispetto ai due precedenti libri di Anna è cambiato il target e l'ambientazione: i protagonisti non sono più universitari ma persone più mature e con una carriera ben avviata, inoltre ci spostiamo dalla nostra Italia alla magica e cosmopolita New York. Inutile dirvi che io adoro ogni romanzo ambientato in quella città e in generale in tutti gli USA. 
Aidan ha 35 anni, è passato da giornalista a premio Pulitzer grazie all'unico libro che ha scritto, ma da allora sono passati 5 anni e non ha più combinato nulla. Peccato che il suo agente e l'editore gli stiano con il fiato sul collo per il nuovo libro, del quale lui non ha scritto nemmeno un capitolo! L'ispirazione arriverà grazie a Laurel, nota e seguitissima scrittrice di romanzi rosa e al loro assiduo scambio di frecciatine e battibecchi. 
Personaggio maschile dall'ego smisurato, cinico e dall'aspetto affascinante e piratesco, Aidan non esita un istante ad etichettare lettrici e scrittrici di romanzi rosa, all'inizio è proprio insopportabile, ma ci penserà Laurel a rimetterlo al suo posto e fargli aprire gli occhi sui propri pregiudizi. 
Da amante del genere romance in tutte le sue varie sfumature mi sono sentita molto in sintonia con la protagonista del romanzo, nei suoi pensieri, nel suo essere stufa delle etichette e dei soliti pregiudizi. Credo ci sia molto di Anna Premoli in Laurel e che l'autrice abbia utilizzato la sua protagonista per lanciare un messaggio a chi ama leggere e scrivere questo genere letterario. Per quanto mi riguarda standing ovation per molti dei suoi pensieri. Se l'autrice fosse qui la abbraccerei e le direi grazie! 
Lo stile è quello di sempre: dialoghi esplosivi, rapporto di odio – amore tra i suoi protagonisti, tensione sessuale e risate assicurate. Sono presenti anche le basi per una futura storia riguardante due personaggi secondari, che spero di poter leggere al più presto. 
È solo una storia d'amore è la commedia romantica - manifesto che ogni lettrice e scrittrice del genere rosa dovrebbe leggere!

4 commenti

  1. ho in lettura questo romanzo da un paio di settimane (purtroppo impegni e salute non mi danno modo di leggere) ma non vedo l'ora di riprenderlo in mano!

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  2. sono sincera l'ho iniziato qualche giorno fa ma x diversi impegni ho dovuto smettere ...riprendo appena possibile xchè mi intriga parecchio....

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  3. comprato da poco e finalmente posso fiondarmi a leggerlo! per me la Premoli è una garanzia, ho tutti i suoi libri e non vedo l'ora di conoscere anche Aidan e Laurel! <3

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  4. Sono completamente d'accordo con questa recensione. Anch'io, da lettrice di romanzi rosa, mi sono molto immedesimata nella protagonista, stanca dei soliti stereotipi triti e ritriti su di essi. E mi viene da dire: i romanzi rosa vendono bene, alla faccia di tutti gli intellettualoidi! 😄 Certo che però un intellettualoide come Aidan mi piacerebbe molto incontrarlo! 😉

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