Recensione: NATALE A PUFFIN ISLAND di Sarah Morgan

Natale a Puffin Island
di Sarah Morgan
(Puffin Island #3)

La trama
Skylar Tempest non riesce proprio a cogliere il leggendario fascino di Alec Hunter. Sì, lui sarà anche l'unico e solo Cacciatore di Relitti, star televisiva di un programma che manda in visibilio milioni di spettatrici, ma per lei non ha mai una parola carina. Con lei è sempre cinico e la considera la classica bionda senza cervello ad alto livello di mantenimento. Così quando, per una serie di sfortunati eventi, a Sky si prospetta l'ipotesi di trascorrere i giorni prima di Natale insieme ad Alec e alla sua famiglia, non fa certo i salti di gioia. E lui non è da meno. Ha già avuto la sua dose di esperienze con donne simili. Una l'ha anche sposata e ne sta ancora pagando le conseguenze... e gli alimenti. Ma Natale è pur sempre un periodo magico, così come lo è Londra sotto la neve e la fiabesca campagna inglese. Soltanto però quando entrambi sono di nuovo a Puffin Island cominciano a capire di essersi mal giudicati. Forse non sono pronti a cominciare una storia d'amore, ma di certo un piccolo flirt sensuale e avventuroso non può fare male. O no?


La mia opinione

Con questo libro si conclude la trilogia contemporary romance Puffin Island di Sarah Morgan, serie che ha visto ogni volta protagonisti principali differenti. 
In Natale a Puffin Island è il turno di conoscere meglio Alec e Skylar: puntavo tantissimo sul loro libro e le mie aspettative sono state ben ripagate. Dopo averne terminato la lettura posso infatti affermare con assoluta certezza che è il mio preferito della serie! 

Skylar è un'artista, la sua passione più grande è la creazione di gioielli e si è impegnata a fondo per farlo diventare un lavoro vero e proprio, nonostante la sua abbiente e nota famiglia non l'abbia mai supportata, anzi. Se vi immaginate Skylar come la classica principessina vi sbagliate alla grande proprio come ha fatto Alec, la ragazza colpisce per la sua semplicità, spontaneità e schiettezza, per il suo apprezzare e gioire delle piccole cose. Il suo sogno più grande è quello di trovare l'amore, quello vero, di essere amata e accettata per quello che è, senza riserve. 


«Sogno di trovare un uomo che mi ami per quella che sono. Non una versione migliorata di me stessa, ma la persona che gli sta davanti, con i suoi difetti e tutto il resto. Qualcuno con cui non dover mai essere costretta a fingere, a dissimulare i miei sentimenti.»

Alec è uno storico marittimo, il noto “Cacciatore di Relitti”, studioso molto affascinante e corteggiato, ma segnato emotivamente da un matrimonio fallito anni prima, ragione per la quale sta ben attento a non farsi coinvolgere sentimentalmente da nessuna. 
In questo libro capiamo perché Alec ha sempre guardato con astiosità Sky, i due infatti non si potevano considerare amici visto che difficilmente riuscivano a comportarsi civilmente tra loro quando si trovavano nella stessa stanza. 

La loro storia inizia nella magica Londra, città che ospita la mostra per cui Skylar ha tanto lavorato e in cui viene aiutata da Alec dopo un'accesa discussione con il suo ormai ex ragazzo. Le circostanze portano Alec e Sky a passare del tempo insieme e a conoscersi davvero. Tra tensione sessuale alle stelle, ambientazioni completamente invernali e natalizie e interessi in comune, Alec e Sky diventano amici di letto, ma il passo da una relazione senza complicazioni al provare dei sentimenti veri e propri è breve … Qualcuno di loro resterà nuovamente scottato? Avranno il loro lieto fine? Lo scoprirete leggendo!

«L'amore è sincero e generoso. Non conosce egoismo e non pretende nulla.» Sky lo disse a voce bassa, le sue parole l'unico suono nell'immobilità dell'inverno. «È una tazza di tè bollente a letto in una giornata fredda, un massaggio ai piedi quando hai camminato per ore, un orecchio capace di ascoltare e una parola di incoraggiamento in un momento di difficoltà. È aperto, accogliente, tollerante, non cerca di cambiarti. È dare, non prendere. È azione, non parole.»

Ho adorato l'intero romanzo, i suoi protagonisti principali, le ambientazioni e quel bellissimo e dolcissimo epilogo! 
Sarah Morgan è bravissima nel creare storie romantiche, emozionanti, dolci e moderne. 
Non ne ho mai abbastanza delle sue storie! 
Lettura consigliatissima, da leggere tutta d'un fiato con una bevanda calda a fianco, l'ideale vista la stagione in cui ci troviamo e le atmosfere in cui vi immergerà il romanzo.


1 commento

  1. concordo in pieno con la recensione
    ho amato i due precedenti vol ed ero un po prevenuta su questo xkè in genere gli ultimi vol di una serie lasciano l'amaro in bocca
    invece sono piu che contenta di dire che Natale a Puffin Island è probabilmente il piu bello

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