oggi vi parlo di un romanzo che mi è stato caldamente consigliato e che mi ha fatto fare le cinque di mattina: Wait for it di Mariana Zapata.
“Non puoi sempre aspettare che qualcun altro faccia la cosa giusta quando puoi farla tu stessa.”
“Tutto quello a cui riuscivo a pensare mentre stavo lì era che a volte la vita ti dava una tragedia che bruciava tutto quello che conoscevi e ti cambiava completamente. Ma in qualche modo, se veramente lo volevi, potevi imparare come tenere il respiro mentre ti facevi strada attraverso il fumo lasciato al suo passaggio e potevi andare avanti. E a volte, a volte, potevi far crescere qualcosa di bello dalle ceneri che erano rimaste. Se eri fortunata.”
TRAMA:
Se qualcuno ha mai detto che essere un adulto è facile, non lo sono stati abbastanza a lungo.
Diana Casillas lo può ammettere: non sa che diavolo sta facendo la metà delle volte. Come abbia passato gli ultimi due anni della sua vita senza uccidere nessuno non è nient’altro che un miracolo. Essere un’adulta non doveva essere così duro.
Con una nuova casa, due piccoli bambini che ha ereditato nel più doloroso modo possibile, un cane gigante, un lavoro che ha sempre amato, famiglia e amici, ha quasi tutto quello che potesse mai chiedere.
Tranne per un ragazzo.
O un marito.
Ma chi ha bisogno di uno dei due?
“Una delle peggiori cose al mondo era guardare qualcuno che amavi cadere a pezzi.”
La ventinovenne Diana, madre adottiva da due anni dei figli di suo fratello, si è appena trasferita in un nuovo quartiere e non si può certo dire che abbia avuto un accogliente benvenuto. La prima sera salva un uomo che viene preso a pugni da tre armadi. E quell’uomo non la ringrazia neanche. Diana conosce però il fratello di quest’ultimo, uno degli uomini con gli occhi più belli che abbia mai visto, peccato però che con lei si comporti da vero stronzo e, a quanto pare, solo con lei dato che tutti le dicono che Dallas, così si chiama, sia una bella persona.
Grazie a Josh, il figlio maggiore di Diana, i due sono costretti a vedersi più spesso di quanto probabilmente Dallas avesse in mente, e mano a mano Diana riesce a superare la barriera che lui aveva costruito i due iniziano a instaurare un rapporto.
Diana è un bellissimo personaggio, è quasi impossibile resistere al suo carattere forte ed onesto. O la odi o la ami, non credo ci siano vie di mezzo. Dice le cose in faccia e senza mezzi termini, come lei stessa afferma più di una volta, non possiede filtri. Il modo in cui si prende cura dei suoi nipoti/figli è ammirabile, si riesce a percepire l’amore che c’è in quella famiglia già dalle prime righe.
Questo romanzo è scritto da un punto di vista unico, quindi abbiamo modo di conoscere Dallas solo attraverso gli occhi di Diana, e ad apprezzarlo solo quando lei riesce a superare quella sua barriera di stronzaggine che sembra aleggiargli intorno. Devo dire che Dallas è probabilmente uno dei personaggi maschili più riusciti tra quelli creati da Mariana Zapata, anche se per me Reiner Kulti rimane IL migliore.
Dallas è buono, è gentile, farebbe di tutto per le persone che ama e sa come trattare con i bambini. Cos’altro si potrebbe chiedere di più? Magari che sia single, visto che fin dall’inizio sappiamo che ha un bel cerchietto di metallo intorno all’indice.
Wait for it è divertente, intrigante ed emozionante. È uno dei pochi libri che ti fa piangere e ridere allo stesso momento. Personalmente non credo che ci sia una sola cosa che non vada in questo romanzo, quindi gli darei cinque stelle. Ah, forse dovrei precisare che non c’è assolutamente nessun tradimento né nessun triangolo in questo libro e sono presenti molti cameo dagli altri romanzi della Zapata.
“Ho bisogno di te più di quanto tu abbia bisogno di me e va bene così.”
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