di Amy Engel
(The Book of Ivy #2)
Trama
Sono ancora viva. A malapena. Il mio nome è Ivy Westfall. Ho sedici anni e sono una traditrice. Tre mesi fa, sono stata costretta a sposare il figlio del Presidente, Bishop Lattimer – come è stabilito che facciano tutte le figlie del clan perdente nella guerra che sono cedute in matrimonio ai figli dei vincitori. Ma io ero diversa. Io avevo una missione segreta da portare a termine: uccidere Bishop. Invece, mi sono innamorata di lui.
Ora sono una reietta, abbandonata al mio destino e devo sopravvivere nella ferocia brutale delle terre al di fuori della civiltà. Eppure, anche qui, c’è speranza. C’è vita oltre la recinzione. Ma non posso correre più veloce del mio passato. E ogni giorno il mio cuore si chiede se riuscirà mai a battere di nuovo come un tempo…
La mia opinione
Con questo secondo romanzo si conclude la mini serie distopica youg adult The Book of Ivy. Nel finale del precedente romanzo Ivy era stata espulsa dalla recinzione, ed è proprio là fuori che è prevalentemente ambientato questo capitolo della saga.
Il primo impatto con quello che c'è all'esterno è duro e spietato; l'autrice si sofferma particolarmente sulla descrizione dei pericoli e della situazione oltre la recinzione, rendendoci partecipi in prima persona di quanto è difficile vivere lontani dalla città.
Oltre la recinzione è tutto selvaggio, la vita è diversa e per sopravvivere bisogna avere molti occhi e imparare a rimboccarsi le mani e imparare a cacciare.
Ivy ora è una sopravvissuta, non è pentita di ciò che ha fatto, ma è arrabbiata, spaventata e diffidente, ciò nonostante il suo coraggio non è mai in discussione.
L'entrata in scena di Bishop, assente nella prima parte del libro, non è stata una grande sorpresa, mi aspettavo che comparisse sulla scena da un momento all'altro durante la narrazione. I due ragazzi passeranno un po' di alti e bassi, dovranno fare i conti faccia a faccia con ciò che è successo e con le bugie raccontate, ma ci regaleranno anche qualche scena dolce e toccante.
Bishop è esattamente il ragazzo d'oro che mi aspettavo, non mi ha mai deluso, mentre Ivy l'ha un po' tirata per le lunghe con le sue emozioni represse, considerando però come è stata trattata dalla propria famiglia, e tutte quelle che ha dovuto passare, l'ho abbastanza compresa.
La maggior parte delle persone è così fortunata da trovare qualcuno che la capisca al volo? Qualcuno che accetti il modo strano e prevenuto di approcciarsi al mondo esterno, senza cercare continuamente di cambiarla? Qualcuno mi ha permesso di essere semplicemente Ivy, quando tutti gli altri volevano plasmarmi in una ragazza diversa. Questo è il dono più prezioso che Bishop potrà mai farmi.
Nella storia si aggiungono anche un paio di nuovi interessanti personaggi ai quali Ivy si unirà e da cui imparerà come sopravvivere in quei luoghi selvaggi.
Seppure la storia sia principalmente ambientata fuori da Westfall, i ragazzi avranno modo di tornare in città, luogo in cui si compiranno gli eventi più drammatici e strazianti del volume. Preparatevi ad un finale col botto, perché in qualche modo la situazione tesa tra i Westfall e i Lattimer dovrà essere risolta.
L'unica pecca che ho trovato in questo romanzo è stata la mancanza di un punto di vista diverso da quello di Ivy, molte cose le scopriamo per sentito dire, ma non sappiamo di preciso cosa è accaduto a Westfall mentre Ivy e Bishop erano fuori dalla recinzione, così come mi sarebbe piaciuto assistere in prima persona anche a come Bishop sia arrivato da Ivy.
Se amate i romanzi distopici, la serie di Amy Engel non vi deluderà. Consigliata!
Letto anche io 😊 penso che togliendo delle scene un po' inutili, avrebbero potuto fare un unico volume 😉
RispondiEliminaA me invece sarebbe piaciuto vedere qualche scena in più da POV diversi da quello di Ivy!
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