Aprile ha riportato in edicola la collana Oro Introvabili con due vecchi e
conosciuti titoli. Il primo è “Schiava” di Virginia Henley. Amo molto quest’autrice, ma non questo titolo. È
molto corposo e a tratti annoia un po’, ed è un peccato perché
l’idea di base era molto buona e intrigante. Una ricca ereditiera,
che sta tentando di sfuggire ai propri tutori che la vorrebbero
maritata ad un uomo di loro scelta per poter disporre del suo
patrimonio, grazie al ritrovamento di un elmo antico, si ritrova
catapultata al tempo dell’impero romano. Qui viene presa come
schiava da Markus, condottiero romano, che ne fa la sua amante e in
seguito la sua promessa sposa: ma qualcuno trama nell’ombra.
Ritornata nella sua epoca, ecco che si imbatte nella reincarnazione
di Markus, e forse ora potrebbero avere più fortuna, ma gli avidi
tutori, faranno qualunque cosa per mettere le mani sulla sua fortuna,
e Markus/Mark è il solo che possa salvarla. Non è un brutto
romanzo, ma risente di parti molto lente e di tante inesattezze
storiche. Ben curate invece le scene passionali. Prendetelo in
considerazione solo se amate quest’autrice.
Anche “La melodia del cuore” di Julia Quinn è da prendere solo se amate
l’autrice e volete tutti i suoi libri. Il romanzo comincia in maniera spumeggiante, ma, pian piano,
quando si entra in quella che avrebbe dovuto
essere a tutti gli effetti la parte più interessante, la storia perde mordente. La
suspense di sapere chi sta tentando di ucciderli è resa nulla dalla
banalità con cui tutto accade, ed anche i brillanti dialoghi iniziali
tra i due protagonisti diventano sempre meno
interessanti. Peccato, perché l’inizio prometteva ben altro.
Sicuramente ben scritto, ma non all’altezza di altri libri di
questa autrice. Arriva a poco più della sufficienza,
anche se alcune parti sono divertenti.
Nella
collana “Passione” ritroviamo invece le sorelle
Holt. In “Le vie del desiderio” di Julie Anne Long, scopriamo
cosa ne è stato di Sylvie, la seconda sorella Holt, figlia dell’uomo
che è stato ucciso per impedire che venisse rivelato il tradimento
di un ministro molto potente. Dopo aver scoperto parte del proprio
passato, Susannah, la sorella conosciuta in “La bella e la spia”, intende ritrovare la madre scomparsa e mettersi in
contatto che le altre due sorelle che sono state date in adozione.
Sylvie è sempre vissuta a Parigi ed è una Etoille molto famosa, ma
quando riceve la lettera di quella che si presenta come sua sorella,
non esita un istante e si precipita in Inghilterra per conoscerla,
senza sapere che nel frattempo Susannah, non avendo ricevuto risposta
alla missiva, è partita a sua volta per Parigi. Sylvie si trova così da sola in attesa del ritorno della sorella, inoltre, dopo aver
subito il furto dei suoi averi, anche nella condizione di dover
provvedere a se stessa. L’incontro con Tom Shaughnessy le permette
di trovare lavoro al White Lily, un teatro ben al di sotto delle
capacità di Sylvie. Nonostante la ragazza sia cosciente che
quella può essere solo una parentesi della sua vita, ben presto si
trova affascinata da Tom, il quale però continua a non sapere chi lei sia.
Il ritorno della sorella la pone finalmente davanti a una scelta. L’ho trovato molto meno intrigante del primo capitolo e a tratti
noioso, mi sento di consigliarlo solo a chi vuole scoprire la verità sul destino della madre scomparsa.
Il secondo e
ultimo “Passione” del mese è “Dolcissimo furfante” di
Elizabeth Hoyt, ulteriore capitolo della lunga serie Maiden Lane. Eve
Dinwoody, sorella del Duca di Montgomery, e Asa Makepeace sono agli
antipodi, eppure quando si trovano costretti a lavorare fianco a
fianco per ricostruire Harte’s Folly, si scoprono attratti l’uno
dall’altra. Eve però, ha un doloroso segreto che le impedisce di
essere toccata da un uomo, causandole crisi di panico quando
questo accade. Asa non è un uomo che si arrende, intende fare in
modo che la giovane riesca a superare il suo terrore, le
donne hanno sempre fatto di tutto per finire nel suo letto, e lui non
intende fallire proprio con la donna a cui tiene. Qualcuno che
proviene dal passato di Eve intende distruggere il sogno di
ricostruire Harte’s Folly, e non esita a ricorrere ad incidenti che
si potrebbero rivelare mortali. Mentre il Duca di
Montgomery trama nell’ombra alla ricerca di segreti altrui per i
suoi ricatti, la sua strana governante è alla ricerca invece di
quelli del Duca. I protagonisti di questo libro non mi sono
particolarmente piaciuti, e questo è un altro di quei capitoli che
mi hanno lasciato abbastanza indifferente. È una serie forse troppo
lunga, che passa da libri interessanti ad altri abbastanza banali.
Unica nota positiva: abbiamo lasciato il nostro Duca in un’intrigante
situazione, e questo mi fa pensare che finalmente avremo occasione di
conoscerlo meglio nel prossimo capitolo. Consigliato se avete seguito
la serie e se amate quest’autrice, ma rimane appena discreto.
Nei “I
Grandi Romanzi Storici” di HarperCollins Italia troviamo “Lezioni di
Francese” di Bronwyn Scott, primo romanzo della serie “Le mogli
fedeli”. Quattro amiche, che
per i motivi più vari non hanno avuto successo nel trovare marito, e
che hanno avuto stagioni disastrose, ora si tengono al margine del
ton e sembrano rassegnate a fare da tappezzeria. Ma improvvisamente,
una gravidanza non prevista di una di loro, senza un matrimonio
riparatore in vista, mette in subbuglio il loro mondo. La notizia poi
del quasi fidanzamento di Jonathon Lashley con Cecilia, che Claire
Welton ama da anni senza che lui lo sappia, provoca una straordinaria
reazione nelle giovani donne. Da adesso in poi prenderanno in mano il
loro destino e non rimarranno più a guardare: il loro motto sarà
osare, e tentare di prendere dalla vita ciò che desiderano. Claire,
aiutata dalle amiche, comincia a cambiare aspetto e modo di fare, così, quando Jonathon si trova nella necessità di imparare il francese per
poter avere il posto di ambasciatore cui aspira, si propone come sua
insegnate. La vicinanza e il desiderio del giovane di ringraziarla,
aiutandola a far ingelosire un ipotetico uomo di cui la crede
innamorata, faranno sì che i due giovani si avvicinino. Ma Cecilia
non è disposta a perdere quello che considera il fidanzato perfetto,
e suo padre è un uomo molto potente. Cosa sceglierà Jonathon? La
possibilità di essere felice o la carriera? Non eccelso ma carino e
molto ben scritto.
Il secondo
libro della collana “I Grandi Romanzi Storici” che ho preso in
considerazione è “Storia di una Lady” di Maya Rodale. Il
libro è anche carino e a tratti divertente, ma lo abbiamo
sicuramente anche già letto. Infatti, la trama fondamentalmente
ricalca “Orgoglio e pregiudizio”, con una qualche sfumatura di
Bridget Jones. Se volessi essere gentile con l’autrice
penserei ad una celebrazione del suo amore per Jane Austen, se
volessi essere cattiva ad un tentativo di plagio. In ogni caso è un
libro che si legge piacevolmente, a patto di non tenere in
considerazione i pezzi che sembrano davvero copiati dagli originali.
Non brutto, ma se volete qualcosa di originale lasciate proprio
perdere.
Nella collana “I Grandi Romanzi Storici Seduction” è uscita Harper St. George con il titolo
“Quella notte col vichingo”.Gunnar è sempre stato innamorato di
Kadlin, ma non pensa di meritarla. Vissuto nella casa del padre col
marchio di bastardo, la sua vita non è stata facile: convinto di non
essere adatto a lei, dopo una focosa notte d’amore, la lascia sola,
senza sapere che Kadlin aspetta suo figlio. Ora, dopo due anni di
scorrerie in cui ha cercato di morire in battaglia, Gunnar, ferito,
viene riportato al villaggio e lasciato alle cure proprio di Kadlin.
Fra i due ci sono molte cose non dette, e un uomo crudele che vuole a
tutti i costi la ragazza. Riuscirà la giovane donna a fidarsi di
nuovo di un uomo che l’ha lasciata sola a combattere per se stessa
e suo figlio? Una trama lineare, sicuramente già letta, per un
romanzo che almeno per tre quarti non è particolarmente
interessante. Solo l’ultima parte si velocizza un po’. Non
brutto, ma sicuramente c’è di meglio.
Interessante
invece “La duchessa Cortigiana” di
Joanna Shupe. Julia è Duchessa solo di
nome, in quanto il suo matrimonio con Nicholas, Duca di Colton, non è
mai stato consumato. Subito dopo la cerimonia il marito si è recato
a Venezia dove conduce una vita dissoluta, lasciando la giovane
moglie in balia di sua madre che la odia, e di un avvocato che le
riduce sempre più la rendita, tentando di diventarne l’amante.
Solo Simon, uno degli amici del marito, e anche uno dei pochi che
conosce il perché del suo comportamento, hanno tentato negli anni di
aiutare Julia. Ma ora lei intende prendere in mano la situazione e
ordisce un piano audace: con l’aiuto della più rinomata cortigiana
di Londra, impara da lei l’arte della seduzione, e con l’aiuto di
Simon si reca a Venezia con l’intento di sedurre suo marito e
tornare in patria con un erede per il ducato. Il piano è un
successo, ma una volta che Nicholas viene messo al corrente della
gravidanza, tutto si ritorce contro la giovane che si ritrova in
balia di un uomo che crede di essere stato ingannato, e che pensa che
il bambino non sia suo. Ben scritto e una piacevole lettura per
passare qualche ora.
Nella
collana “Romance” di HarperCollins Italia, è uscito “Ancora più stretto a te” di Gena
Showalter, il terzo libro della serie Original Heartbreaker. Dopo Jase e Beck che
veleggiano verso il matrimonio con Brook Lynn e Harlow, ora è la
volta di London West, l’uomo che si concede solo una storia
all’anno per due mesi e non un giorno di più. Finalmente scopriamo
il perché di una scelta tanto bizzarra, e capiamo come il rimorso
per aver lasciato che Jase andasse in prigione da solo per una cosa
che avevano commesso insieme, e quello della morte di Tessa, lo
abbiano indotto ad auto punirsi per anni.
Fra scenate di gelosia e promesse di
sola amicizia, anche London West alla fine si dovrà arrendere
all’amore e lasciare andare il passato. Davvero molto carino e da
leggere se amate questa brava autrice, meglio ancora se avete letto i
libri precedenti. (Se siete interessate, sul blog trovate anche la
bella recensione di Selly).
Secondo
titolo della collana “Romance” è “Quel viaggio dopo le nozze”
di Cara Connelly. Una deliziosa storia d’amore fra un bellissimo
attore che odia i giornalisti, Koda, e Chris, una giovane donna che
fa proprio parte dell’odiosa categoria, e che per salvare il suo
lavoro è stata costretta ad intrufolarsi sotto mentite spoglie al
matrimonio del noto fratello di Koda. Chris ha
deciso di diventare giornalista per rendere felice la madre, che da giovane
è stata un’inviata di guerra oltre ad aver vinto numerosi premi per la carriera. Per entrare al blindatissimo matrimonio, Chris chiede aiuto
al padre, noto cantante ingaggiato per la cerimonia e con cui ha
cantato spesso in passato. I suoi genitori non
hanno mai vissuto insieme: lei è stata il risultato di una notte
d’amore fra una giornalista famosa e matura ed un giovane
musicista agli inizi. Nonostante ciò, è stata una giovane
molto amata. La ragazza
non è affatto felice di questo incarico non desiderato, ma questa
occasione le è stata offerta come ultima spiaggia per evitare il
licenziamento, dopo che per errore, fidandosi di una notizia
confidenziale, è stata citata da un Senatore che non ha gradito
l’articolo menzognero. Ed è proprio per evitare che le sia
recapitato l’ordine di comparizione in tribunale, che la giovane
donna si trova ad accettare un passaggio da Koda, e un soggiorno
sulla sua isola privata. Chirs ha sempre detestato gli attori e il
loro mondo, e in un primo tempo crede Koda un uomo pieno di sé,
disposto a tutto per la fama. Mentre lo frequenta, lontano dal
set, si accorge invece di quanto in realtà sia leale con i suoi familiari e
quanto sia generoso. E per innamorarla ancora di più, ecco che
scopre che l’uomo è solito adottare animali che nessuno vuole: i
più brutti, i più feriti, un piccolo cagnolino senza una gamba, un
altro senza un occhio che sembra reduce da un combattimento, e tanti,
tantissimi gatti randagi. Quando però l’incaricato della sicurezza
riferisce a Koda che Chris è una giornalista, il giovane non esita a
cacciarla. Solo dopo essersi reso conto che nessun articolo è stato
pubblicato, e che la giovane per questo ha perso il lavoro, si
convince a darle una seconda possibilità. A causa di un equivoco,
però, il loro sentimento viene di nuovo messo in discussione. Una
scrittura piacevole, per una lettura molto rilassante. Davvero
consigliato.
In chiusura
di questa rubrica, e prima di rimandarvi al mese prossimo, voglio
caldamente consigliarvi un self davvero molto bello: “Un mascalzone senza pari” di Virginia Dellamore. Per me è stato lo
storico migliore del mese. I protagonisti di questo romanzo sono un uomo disposto a tutto per salvare i suoi
possedimenti e pieno di una sfrontatezza senza eguali, ed una donna
testarda e volitiva che non si arrende mai. Una prosa bellissima, con
personaggi davvero ben tratteggiati, che ci regalano una deliziosa
storia d’amore con dialoghi briosi e divertenti. Un matrimonio di
convenienza cominciato nel peggiore dei modi, regalerà al lettore
ore piacevolissime, e per le amanti dello storico, assolutamente
imperdibile. Un’autrice che nel tempo è diventata una garanzia.
Consigliatissimo.
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