di Rebecca Shea
(Serie Bound and Broken #1)
Il giorno in cui Alex è entrato nella mia vita, non avevo idea di quanto l'avrei amato.
Lui ha cambiato tutto.
Il mio modo di respirare.
Il mio modo di pensare.
Il mio modo di amare.
Mi ha riportato in vita.
Mi ha reso più forte e mi ha dato un luogo sicuro dove stare.
E poi mi ha distrutto.
Quando ho incontrato Emilia, ho avuto l'occasione di fare qualcosa di buono per una volta nella mia vita.
Volevo cambiare.
Lei credeva che fossi il suo salvatore.
Ed io desideravo ardentemente esserlo.
Si è insinuata nel mio cuore e l'ha reclamato come il suo luogo sicuro.
Dovrei dirle la verità su di me... invece la distruggo con le mie bugie.
La mia opinione
Ci sono fin troppe somiglianze in questi due libri. Non perché la storia sia simile, anzi, assolutamente no, ma entrambi finiscono a metà, hanno almeno un protagonista stupido e mi hanno lasciato con un’espressione allucinata in viso.
Questo libro inizia benissimo, è intrigante e con la giusta dose di mistero. Peccato che poi perda quasi tutto dopo il secondo capitolo. Chi, nel pieno delle proprie facoltà mentali, deciderebbe di andare ad abitare a casa di uno sconosciuto, incontrato una volta (il primo scontro non conta, soprattutto perché l’ha lasciata ancora più impaurita, quindi sarebbe decisamente un punto a sfavore dell’intelligenza della donna), che non ti chiede di pagare l’affitto e insiste in maniera fin troppo invadente? Ma soprattutto, chi mai resterebbe quando si scopre che ti fa seguire da una guardia del corpo appena metti piede fuori casa? Beh, ecco, a quanto pare Emilia non era nel pieno delle sue facoltà mentali, ma decide di restare in casa di uno che ha una cavolo di cascata in camera da letto. Ecco, forse Emilia in verità è furba perché ha trovato la gallina delle uova d’oro, ma allora è Alex a cui manca qualche rotella per non essersi posto qualche domanda. Soprattutto vista la sua attività criminale, deve essere un miracolo che sia ancora vivo.
Nonostante tutti questi problemi, Emilia e Alex vivono felici la loro vita, fino al momento in cui Emilia scopre una determinata cosa che la fa incazzare. Qui, mi dispiace, ma lo devo dire, perché sono scoppiata a ridere, quindi vi avverto, se non volete spoiler, per favore non leggete, ma passate direttamente al capoverso successivo. Emilia non si incazza per le sue attività criminali, o per i suoi spacci di droga o per il fatto che abbia una sua foto nel computer o una dei suoi genitori. No. Lei si incazza perché lui ha copiato i dati di un computer. Scusate, ma qui mi sono cascate le braccia. Spero di aver letto male io.
Sapete il mistero di cui parlavo all’inizio? Beh, rimane all’inizio. Viene citato due volte, forse tre nel giro di tutto il libro, ma non viene assolutamente trattato. Sarà argomento del secondo romanzo?
In tutto questo, mi sento in dovere di spezzare una lancia in favore della scrittrice. Di Rebecca Shea avevo già letto la serie Unbreakable (Unbreakable, Undone, Unforgiven) e quella devo dire che mi era piaciuta abbastanza, soprattutto il primo romanzo, quindi non so proprio cosa sia successo con Bugie che feriscono. Mi dispiace, forse anche qui non sono riuscita a connettermi nel giusto modo con il libro. Nel totale gli darei due stelle.
Punto di vista: Alternato
Sensualità: Diverse scene hot presenti
Caratteristiche: Superficiale
Stile narrativo: scorrevole
Tipo di finale: cliffhanger
Nessun commento
Se ti è piaciuto il post condividilo!
E se ti va, lascia un commento!