Recensione: Il suo chiodo fisso di Cathryn Fox

Il suo chiodo fisso 
di Cathryn Fox
(In the Line of Duty #1)

Trama
Un anno fa, Colle Sullivan ha fatto una promessa sul campo di battaglia, sigillata con il sangue di un uomo morente: prendersi cura della sorella minore del suo migliore amico. E adesso è costretto a convivere con il fatto che Gemma Matthews è del tutto off limits.
Benché Gemma abbia sempre avuto una cotta per l’artificiere – moro e bellissimo, anche se fin troppo serio – non riesce a dimenticare il suo passato rifiuto. Ed eccoli ora, dieci anni dopo, con Cole ancora nel ruolo di protettore. Ma quando lei lo scopre a osservarla dalla casa di fronte, coglie al volo l’opportunità di fargli vedere tutto ciò che si è perso.
Cole riesce a malapena a mantenere la calma davanti allo spettacolino di Gemma in camera da letto. Non è mai stato un uomo che corre rischi, ma la campagna di seduzione senza limiti della donna accende la miccia di una bomba che può solo finire per esplodergli in faccia.
Il pensiero di fare marcia indietro viene spazzato via da una passione bollente e sconsiderata che lo lascia con un quesito: come farà a vivere tra i cocci acuminati della promessa infranta?

La mia opinione

Il suo chiodo fisso racconta la storia di Gemma, una veterinaria, e Cole, un artificiere per cui lei ha sempre avuto una cotta. Peccato che lui fosse il migliore amico del fratello morto in battaglia.
Gemma è una donna forte, sa quello che vuole, e non si fa problemi a prenderselo. 
Cole, invece, si fa fin troppi problemi. 
Pensando di poter mettere da parte l’attrazione che prova per Gemma una volta scopata,  Cole decide che avere l’avventura di una notte con lei sia una buona idea. 
Peccato che non sia così.
Questo libro è carino e scorrevole. Non è entusiasmante, ma neanche brutto. È quella via di mezzo che ti lascia senza veramente molte cose da dire. L’unica parola che mi viene per descrivere Il suo chiodo fisso è carino. Anche se in verità è la terza volta che lo scrivo in tre righe, quindi forse potete capire il mio disagio.
Devo ammettere che ho spesso qualche problema a leggere i libri narrati in terza persona come questo. O sono saghe, quindi riesco ad affezionarmi ai personaggi, o non mi emozionano più di tanto, e probabilmente è per questo che non sono riuscita veramente ad apprezzare a pieno questo romanzo. 
Sulla carta aveva tutto in regola, eppure è mancato quel qualcosa che riuscisse veramente a farlo ingranare.
In più, ho avuto la sensazione che fosse tutto un po’ frettoloso e i personaggi non particolarmente approfonditi. Ci sono stati anche almeno due punti che mi hanno lasciata abbastanza perplessa...
In totale, darei a questo romanzo tre stelle.

- Punto di vista: terza persona 
- Sensualità: tante scene di sesso
- Caratteristiche: dolce, carino e sbrigativo
- Stile narrativo: scorrevole
- Tipo di finale: conclusivo, soddisfacente

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