Recensione: Il fratello della mia migliore amica di Kendall Ryan

Buongiorno ragazze,
Da oggi è disponibile anche in italiano Il fratello della mia migliore amica di Kendall Ryan, un contemporary romance che ho letto in lingua originale.

“Se non ci proviamo, non lo sapremo mai.”


“A ventotto anni, una donna iniziava a mettere in dubbio alcune cose. Grosse, complesse cose come il destino o il fato o che cosa avrei dovuto fare con la mia vita.”

TRAMA:
L’ultima volta che ho visto il fratello minore della mia migliore amica, era il ritratto perfetto dello sfigato, con tanto di bretelle. Ma quando Cannon si è presentato all’improvviso alla mia porta l’impatto con la realtà è stato violento. Ora ha 24 anni, ha messo su un fisico incredibile ed è terribilmente sexy. Mi viene voglia di saltargli addosso come quando giocavamo da piccoli. Con quel sorrisetto ammiccante con cui mi fissa, poi, è una tentazione irresistibile… Peccato che sia appena uscito da una storia, e non abbia alcuna intenzione di impegnarsi. Resistere è dura, ma riesco a trattenermi fino alla terza notte della nostra convivenza, quando finiamo ubriachi nel nostro appartamento e Cannon mi confida il suo segreto. Ogni volta che passa la notte con una donna, lei si innamora di lui. Che scemenza. Voglio dimostrargli che si sbaglia: non mi innamorerò di Cannon. Intendo vincere la scommessa… Perché perdere significherebbe avere commesso il più grande errore della mia vita.

“Puoi toccarlo, se vuoi.”


“Il fratellino di Allie scopava come una porno star.”

Devo ammettere che sono stufa di leggere nel punto di vista maschile cose tipo: “io sono così attraente e ce l’ho così grosso che sono costretto ad allontanare le ventimila donne che notano l’immenso rigonfiamento nei miei pantaloni”. Data la trama, mi sarei dovuta aspettare cose del genere e starne alla larga, ma non sempre il buon senso ha la meglio. 
Devo dire che, nonostante mi fossi preparata, sono rimasta stupita dall’ego disumano di Cannon, il protagonista maschile, e ogni volta che vedevo una frase del genere è stato uno strike.
A parte questo dettaglio, la storia è carina, la chimica tra i due protagonisti è innegabile, e i colpi di scena non sono prevedibili come la maggior parte dei romanzi che ho letto ultimamente.
Non sono però una gran fan di Cannon. Mi ha dato sui nervi fin dalle prime pagine e non mi ha detto nulla di che. Ed è un peccato, perché io di solito mi appassiono grazie all’eroe maschile. Paige invece mi è sembrata un po’ scialba.
La parte più interessante della storia sono le loro interazioni e il modo in cui Paige prova ad autoconvincersi che andare a letto con Cannon sia una pessima idea.
Sono sicura che questo romanzo piacerà a un sacco di persone che adoreranno un personaggio maschile pieno di sé e con un ego spropositato. Solo, non è nel pieno delle mie corde, motivo per cui assegno tre stelle a The RoomMate.

“A volte non ci sono seconde occasioni. A volte è ora o mai più.”


- Punto di vista: prima persona, alternato
- Sensualità: molte scene hot
- Caratteristiche: carino, divertente
- Stile narrativo: scorrevole
- Tipo di finale: conclusivo


“Innamorarsi non era come pensavo fosse—come se stessi perdendo una parte di me stessa per un uomo. No, sembrava come se stessi guadagnando qualcos’altro, invece. Qualcosa di più grande di solo me stessa. Ma sapevo che questo qualcosa era così grande e imprevedibile che aveva il potere di distruggermi completamente se sarebbe andato tutto a puttane.”

Nessun commento

Se ti è piaciuto il post condividilo!
E se ti va, lascia un commento!