
di Cole Tillie
Trama
Poppy Litchfield ha solo nove anni quando si lancia nell’avventura più grande della sua vita, collezionare mille baci capaci di farle scoppiare il cuore. Il suo vicino di casa e migliore amico è il perfetto compagno per quest’avventura.
Poppy ha tutto quello che potrebbe desiderare: gioia, risate, baci da togliere il fiato, e il vero amore.
Ma crescere è difficile e l’amore può non essere in grado di superare tutti gli ostacoli...
Quando il diciassettenne Rune Kristiansen torna nella tranquilla cittadina della Georgia in cui ha abitato da bambino, ha in mente solo una cosa.
Scoprire il motivo che ha spinto la sua inseparabile amica d’infanzia a escluderlo dalla sua vita senza una parola di spiegazione.
Ma il suo cuore potrebbe rompersi di nuovo...
La mia opinione
“Dammi mille baci” è un libro dal titolo che può fuorviare, per non parlare della copertina, così rosa e carina. Potrebbe sembrare una lettura leggera, molto easy, invece no. Servono i fazzoletti per leggerlo, peccato che non ne avessi a sufficienza.
Il romanzo parla di rapporti amicali e familiari, di dolore, speranza e accettazione, di cambiamento, rabbia e amore. Ce n’è così tanto, di amore, in questo libro!
Il romanzo parla di rapporti amicali e familiari, di dolore, speranza e accettazione, di cambiamento, rabbia e amore. Ce n’è così tanto, di amore, in questo libro!
I protagonisti, Poppy e Rune, sono profondi, splendidi, insieme lucenti anche nei periodi più bui. Il fatto che abbiano diciassette anni è opinabile, nel senso che il loro amore è così grande, maturo e consapevole, che ad un certo punto l’età diventa solo un numero: avessero anche trent’anni la storia resterebbe in piedi e sarebbe comunque meravigliosa.

È un romanzo forte. Non fosse scritto come invece fortunatamente è, si potrebbe piangere molto meno. Invece è intriso di emozioni. L'autrice ha scelto bene le parole, così da far provare a noi lettori quel che stanno provando i protagonisti, facendoci scoprire ogni cosa insieme a loro, senza lasciarci la possibilità di metabolizzare pian piano. Inoltre ha scandito bene il tempo, lasciandoci sempre la consapevolezza del suo inesorabile scorrere.
L'unica parte che non mi ha convinta fino in fondo è stato l'epilogo. Forse superfluo, seppur rivelatore, oppure quel che ho letto non combaciava con quel che mi sarei aspettata di trovarvi, o forse entrambe le cose. In ogni caso mi ha lasciato un senso di insoddisfazione. Ciononostante resta un libro bellissimo, che comprerò anche in versione cartacea e che, quando sarò pronta, rileggerò. Comprando più kleenex.
“Così speciale come solo le cose speciali possono essere".
Punto di vista: prima persona, alternato
Sensualità: no, solo tanto tanto Amore
Caratteristiche: dolce, strappalacrime
Stile narrativo: calmo, cadenzato.
Tipo di finale: conclusivo
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