di Ferraro Valentina
(Secret Life Series #1)
Trama
Mason e Nikky non potrebbero essere più
diversi.Lei, originaria di un paesino del Delaware, proviene da
una famiglia umile e ha costruito sulle parole “sacrificio” e
“indipendenza” tutta la sua vita. Lui è la pecora nera di
una delle famiglie più in vista del Rhode Island, ripudiato per aver
scelto di seguire i propri sogni. Lei è la “brava ragazza della
porta accanto”, studentessa modello alla NYU e senza grilli per la
testa; Lui incarna alla lettera la definizione di “bello,
tatuato e inaffidabile”. Eppure, complice una notte brava ad
Atlantic City, Mason e Nikky si ritrovano a desiderare di cambiare le
carte in tavola, di lasciarsi andare, di oltrepassare il limite e di
mischiare le loro vite come gli ingredienti di un cocktail
improbabile ma incredibilmente irresistibile. Perché la nuda e
cruda verità è che di fronte alla passione nessuno è immune...
La mia opinione
Ho letto Naked Truth in due
serate, ma soltanto perché la prima sono riuscita ad iniziare a
leggere troppo tardi. È un libro fresco, veloce e piacevole.
I protagonisti sono Nikky e Mason ed entrambi sono stati in parte allontanati dalle famiglie d’origine per le scelte compiute. Lei perché ha deciso di essere ambiziosa e studiare ingegneria informatica, non dedicandosi ad una ipotetica famiglia in modalità h24 come invece ha scelto di fare la madre. Lui perché ha scelto di non scendere a compromessi, nemmeno per denaro, pur di non diventare un avvoltoio senza scrupoli come il padre. Il fatto che abbia scelto, anche lui, ingegneria informatica come materia di studio di certo non ha aiutato a distendere i rapporti, poiché il padre insiste nel dire che non sia un vero e proprio percorso di laurea, quanto piuttosto un inutile hobby.
I protagonisti sono Nikky e Mason ed entrambi sono stati in parte allontanati dalle famiglie d’origine per le scelte compiute. Lei perché ha deciso di essere ambiziosa e studiare ingegneria informatica, non dedicandosi ad una ipotetica famiglia in modalità h24 come invece ha scelto di fare la madre. Lui perché ha scelto di non scendere a compromessi, nemmeno per denaro, pur di non diventare un avvoltoio senza scrupoli come il padre. Il fatto che abbia scelto, anche lui, ingegneria informatica come materia di studio di certo non ha aiutato a distendere i rapporti, poiché il padre insiste nel dire che non sia un vero e proprio percorso di laurea, quanto piuttosto un inutile hobby.
Entrambi non chiedono aiuto a nessuno, per mantenersi
lavorano in un locale facendo turni doppi, se necessario. Dopo sei
anni passati a considerarsi dei semplici amici, una notte (finita in
bianco, oltretutto!!) ad Atlantic City fa sì che tutto cambi in modo
drastico. Nikky, precisina e bacchettona, uscirà dai propri schemi,
si lascerà andare, dandosi la possibilità di ricredersi e di essere
la vera sé stessa. Mason farà invece un passo che non aveva mai
osato fare, vuoi per tener fede ad una promessa fatta, vuoi per paura
o vuoi perché dopo essersi sentito dire per anni di saper ragionare
col solo pisello ad un certo punto se ne è anche convinto.
C’è
una buona dose di tensione sessuale in questo romanzo, Nikky dice che
le ragazze che Mason ha portato a letto –e non solo- negli anni
sono sempre ricomparse con la testa sulle nuvole o come se avessero
visto il paradiso e tutti i santi, per cui diciamo che le aspettative
sono alte! Per dire:
“Mason non bacia e basta. Mason ti
divora, ti lascia senza fiato e fa sembrare la morte per asfissia un
ottimo modo per lasciarsi dietro questo mondo crudele”
E’ molto carino il modo nel quale evolvono i personaggi dopo il fattaccio. Sono molto gelosi l’uno dell’altra, per cui danno vita a dei siparietti davvero simpatici.
Ho apprezzato molto la parte nella quale Nikky si impone sulla ex fidanzata di Mason: rivendicando a gomiti larghi i propri diritti, giustamente fregandosene della classe sociale di provenienza. Ecco, sotto questo aspetto mi aspettavo un po’ di più. Nikky è un personaggio così forte che l’avrei vista bene nel freddare, ovvio a parole, il padre di Mason. Certo questa è una serie e quindi mai dire mai, però non dovessimo ritrovarli la parte del confronto a me è mancata. In ogni caso il libro, così com’è, può definirsi concluso.
Punto di vista: alternato, prima
persona
Sensualità: si
Caratteristiche: leggero
Stile narrativo: scorrevole
tipo di finale: conclusivo
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