Recensione: Un'adorabile impertinente Sariah Wilson

Un'adorabile impertinente
di Sariah Wilson
(#Lovestruck #1)

Trama
Zoe Miller non avrebbe mai immaginato che un semplice tweet potesse cambiarle la vita. Specialmente perché con il suo «Hai fatto di meglio», riferito all’ultimo film del suo attore preferito, si aspettava di ricevere più che altro insulti. E allora com’è possibile che nella sua posta privata sia arrivato un messaggio proprio dal profilo ufficiale di Chase Covington, la star di Hollywood di cui Zoe è perdutamente innamorata da anni? Chase sa bene che è meglio non fidarsi di internet e non lasciarsi coinvolgere. Ma la provocazione di quella ragazza, così spontanea, ha catturato il suo interesse. E adesso è davvero curioso di conoscerla dal vivo, per scoprire se, al di là dei suoi tweet diretti, Zoe è davvero così naturale. La “normalità” che ha intrigato Chase però spaventa Zoe alla follia: cosa potrebbe pensare, uno come lui, di fronte a una persona ordinaria come lei? Accettare di incontrarlo significherebbe correre il rischio di distruggere i propri sogni. Eppure a volte la realtà può essere più emozionante di qualunque illusione.


La mia opinione


Un’adorabile impertinente racconta la storia che tutte le fan girls sognano. Farsi notare dal proprio attore preferito con un solo commento a un post. Tra l’altro, uno non molto lusinghiero.
Zoe è innamorata di Chase Covington fin da quando era adolescente, anche se l’unica interazione che ha avuto con lui è stata tramite i suoi film. Questo, almeno, finché lui non nota il suo commento e inizia a risponderle.
Dopo qualche scambio di battute e con uno stratagemma, Chase riesce a incontrarla di persona e le offre un lavoro come sua assistente personale dopo che Zoe ha azzoppato il precedente. I due, mano a mano, iniziano a conoscersi e si cominciano a scoprire un po’ di altarini.
Non sono sicura di aver apprezzato Zoe. Non mi è piaciuta particolarmente come personaggio, per diversi motivi. Il primo è che ritengo che abbia reagito in modo fin troppo esagerato in più di una situazione, il secondo motivo è un po’ più personale ed è che non condivido per nulla le sue scelte. Invece, capisco perfettamente il punto di vista di Chase.
Per quanto, quasi al limite dello stalker e con gesti plateali un po’ troppo “egomaniaci”, non mi è dispiaciuto Chase. È costruito come il personaggio perfetto, e si vede. Questo non è necessariamente un punto negativo, solo una costatazione. Infatti, l’unico a cedere alla fine è stato Chase e questo mi ha dato molto fastidio.
Questo è un punto molto personale, visto che conosco personalmente almeno due coppie che si trovano nella stessa situazione, ma Un’adorabile impertinente racconta la storia di una donna che non vuole fare sesso prima del matrimonio e di un uomo che non crede nel matrimonio. Senza entrare nel dettaglio, non mi è piaciuto per nulla come la scrittrice abbia risolto l’impasse. Eppure era ovvio, perché Chase è l’uomo perfetto, giusto? No, perché secondo me ci sarebbe dovuto essere un compromesso tra le due visioni, anche perché si vede che il valore che Chase da al matrimonio fino alle ultime cinque pagine è nullo.
Su una nota più divertente, devo dire che sono rabbrividita quando Chase e Zoe sono andati a un matrimonio in cui gli sposi avevano fatto coriandoli con le pagine dei loro libri preferiti. Questa è la sorte che non si augura nemmeno al libro peggiore che si ha letto, figurarsi al preferito. E poi che senso ha? Non è che ti cade un coriandolo in grembo e leggi una citazione. Al massimo su quella superficie ci sta una lettera, ma lasciamo perdere.
Nel totale, comunque, per me questo romanzo si aggira sulle tre stelle, per quanto sia scorrevole e divertente, non sono riuscita ad apprezzare il “niente sesso prima del matrimonio”.


Punto di vista: prima persona
Sensualità: qualche bacio e strusciamento
Caratteristiche: carino, emozionante
Stile narrativo: scorrevole
Tipo di finale: conclusivo, soddisfacente


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