Recensione: Uno di noi sta mentendo di Karen M. Mcmanus

Uno di noi sta mentendo 
di Karen M. Mcmanus

Trama

"Era una bugia che raccontavo perché era più facile della verità. E perché un po' ci credevo. So cosa significa raccontarsi una bugia così tante volte da farla diventare realtà. Ma la verità viene sempre fuori. Prima o poi." 
Cinque studenti sono costretti a trascorrere un'interminabile ora di punizione nella stessa aula. Bronwyn, occhiali e capelli raccolti da studentessa modello, non ha mai infranto le regole in vita sua e vive per essere ammessa a un'università prestigiosa e rendere fieri i suoi genitori. Nate, capelli scuri disordinati e un giubbino di pelle malandato, è in libertà vigilata per spaccio di erba e sembra a un passo dall'andare completamente alla deriva. Cooper, il ragazzo d'oro con cui tutte vorrebbero stare, è la star della scuola e sogna l'ingaggio in una grande squadra di baseball. Addy, una chioma di folti ricci biondi e un viso grazioso a forma di cuore, sta cercando di tenere insieme i pezzi della sua vita perfetta. Infine Simon, l'emarginato, lo strano, che, per prendersi la sua rivincita su chi lo ha sempre trattato male, si è inventato una app che rivela ogni settimana dettagli piccanti della vita privata degli studenti. Pur conoscendosi da anni, non possono certo definirsi amici. Qualcosa li unisce, però. Nessuno di loro è davvero e fino in fondo come appare. Ognuno di loro dietro alla facciata "pubblica" nasconde molto altro, un mondo di fragilità, insicurezze e paure, ma anche di segreti piccoli e grandi di cui nessuno, o quasi, è a conoscenza. Da quell'aula solo in quattro usciranno vivi. All'improvviso e senza apparente motivo, Simon cade a terra davanti ai compagni e muore. Non appena si capisce che quella che sembrava una morte dovuta a un improvviso malore in realtà è un omicidio, il mondo di Bronwyn, Nate, Cooper e Addy inizia a vacillare. E crolla definitivamente quando la polizia scopre che i protagonisti di un ultimo post mai pubblicato di Simon sono proprio loro. In men che non si dica, i quattro ragazzi da semplici testimoni diventano i principali indagati dell'omicidio...


La mia opinione

Avete presente Gossip girl e The Breakfast Club? Bene. Metteteli insieme e ambientateli in una cittadina piena di misteri come Rosewood di Pretty Little Liars e avrete Uno di noi sta mentendo.
Cinque ragazzi entrano in un’aula per passare un’ora di punizione a scuola da soli, ma alla fine sono solo in quattro a uscirne vivi. Infatti, Simon ha una reazione allergica e muore. Sembrerebbe tutto finire lì, eppure le vicende intorno alla morte del ragazzo sono sospette e viene ben presto definito un omicidio. E i sospettati? Proprio loro quattro.
Uno di noi sta mentendo viene raccontato in prima persona dal punto di vista di Bronwyn, Cooper, Nate e Addy, i quattro ragazzi che hanno assistito alla morte di Simon. Non hanno assolutamente nulla in comune a parte la tragedia appena successa, ma in fretta vengono portati insieme dagli avvenimenti successivi.
Bronwyn è una studentessa modella, impegnata a costruirsi un futuro e ad entrare nell’università dei suoi sogni. Cooper è la star del baseball della scuola e tutti baciano la terra dove cammina. Nate, invece, è l’esatto opposto, è a un passo dalla galera. Infine, Addy è la reginetta del ballo della scuola, tutta presa dal suo ragazzo che sembra più un’estensione di lei che una persona separata. Eppure niente è come sembra.
Simon era l’inventore di una applicazione online in stile Gossip Girl e dopo la sua morte esce proprio un post sui quattro ragazzi, svelando dei segreti che mettono del tutto a soqquadro le loro vite e che potrebbero essere considerati dei moventi di omicidio.
Ho adorato questo libro. È intrigante, coinvolgente, e, per quanto non sia un’appassionata di romanzi con troppi punti di vista, direi che in questo caso erano più che azzeccati.
È stato bello poter assistere all’evoluzione di Addy e alla sua ricerca di indipendenza. All'inizio non mi piaceva quasi per nulla come personaggio, ma in seguito mi sono dovuta ricredere. La presa di posizione di Cooper, anche se causata da una spinta un po’ forzata, fa esultare per lui. Ciò che però mi ha emozionato di più è stata la storia d’amore tra Bronwyn e Nate. Ho amato questi due personaggi, dal rapporto che lei aveva con la sorella, alla storia tormentata di Nate, e vederli pendere l’uno verso l’altra, supportarsi a vicenda e aiutarsi è stato elettrizzante. E volevo assolutamente di più della loro storia rispetto a quello che ho ottenuto.
L’amicizia, la fiducia e il supporto che i quattro iniziano a provare l’uno per l’altro sono stati ben scritti e ben sviluppati. Non penso veramente di poter trovare una falla in questo libro. Gli darei nel totale cinque stelle e lo consiglierei a tutti gli amanti degli young adult con un pizzico di suspense.

Punto di vista: prima persona, alternato
 Sensualità: qualche bacio
 Caratteristiche: intrigante, romantico
Stile narrativo: scorrevole
Tipo di finale: conclusivo


1 commento

Se ti è piaciuto il post condividilo!
E se ti va, lascia un commento!