Dall'odio
all'amore
di A.M.
Hargrove
(West
Brothers #1)
Editore: Newton Compton Editori
Data di uscita ebook: 28/05/2019
Trama
Data di uscita ebook: 28/05/2019
Trama
Erano
passati solo cinque minuti da quando ero stata assunta per occuparmi
dei suoi figli, e già odiavo Greydon West. Non riuscivo a capire
perché avesse mai voluto avere dei bambini. Uno scorbutico padre
single che non sembrava nemmeno conoscere il significato della parola
divertimento. L’unica cosa a cui il mio serissimo, affascinante
capo mostrava affetto, erano i suoi maledetti fogli di calcolo. Ma
per qualche ragione, le sue maniere intransigenti mi affascinavano.
Sapevo che sotto la sua scorza dura era nascosto qualcosa. E così,
ho cercato la chiave per capire chi fosse davvero Mister West. E ho
cominciato a pensare a lui ogni notte, facendo del mio meglio per
nascondere di giorno i sogni che avvenivano nella mia testa. Ma poi
ci siamo baciati. È stato come superare l’ultimo confine prima
dell’ignoto. Perché sapevo che dal momento in cui le nostre labbra
si fossero sfiorate, non sarebbe più stato possibile tornare
indietro. Un incendio mi è divampato nel cuore e so di non avere il
minimo potere di spegnerlo.
Lei è una
babysitter
Lui un
padre single
Tutti e due
sapevano che poteva finire male
La mia opinione
Grey è un
uomo sfiduciato, nonostante sia un cardiologo molto importante, dopo
il tradimento della moglie non riesce più ad avere fiducia nelle
donne, pensa infatti che tutte siano come lei. A peggiorare il tutto
e ad aumentare la sua frustrazione, c'è anche il fatto di non aver
mai potuto affrontarla perché, appena scoperto il tradimento, durante un viaggio di lavoro a cui partecipava anche il suo
amante, la moglie muore in seguito ad un incidente aereo. Questo non potersi
confrontare con la moglie, non poterle urlare addosso tutta la sua
rabbia e non poterla di fatto buttare fuori di casa e chiederle il
divorzio, lo stanno pian piano trasformando in una persona diversa,
in più il tarlo del sospetto che forse Aaron, il loro bambino di
soli 4 mesi, non sia figlio suo ma dell'amante delle moglie, lo
spingono a comportarsi come se lo tollerasse appena.
Poi un giorno
sua madre decide che lui ha bisogno di aiuto e così assume Marin, la
figlia della sua migliore amica. Marin è totalmente diversa della moglie di Grey: ha i capelli color dell'arcobaleno, dei tatuaggi in bella vista e dei piercing sulla faccia, ma la
cosa che più lo colpisce è che lei non ha assolutamente paura o
soggezione di lui, anzi non perde occasione per sgridarlo, per
urlargli contro e per rimarcare sempre quanto lui sia tremendo come
padre. Grey non è di certo abituato a venir trattato in quella
maniera, eppure Marin con una sola occhiata riesce a farlo sentire
un fallimento come padre.
Marin è una giornalista, per non essere voluta scendere a compromessi e per
mantenere la sua integrità professionale ha preferito licenziarsi dal
giornale dove lavorava, così si trova ad arrivare a casa molto prima
del solito e, ahimè, questo la porta anche ad
assistere alla performance sotto le coperte tra il suo fidanzato e
la sua migliore amica. Dopo un primo momento di sconcerto, decide di
passare all'azione nel vero senso della parola arrivando ad
aggredirli (la scena di Marin che picchia entrambi è, nella
sua tragicità, davvero molto comica). Senza pensarci due volte
torna così a vivere con i genitori. Passano i mesi e lei fa fatica a
riprendersi, così la madre la costringe ad accettare un lavoro come
bambinaia a casa del figlio della sua migliore amica. Il problema è
che Marin non sa nulla di bambini, eppure dopo 2 minuti in compagnia
di Kinsley e Aaron tutto cambia. Inizia così una routine ben
precisa, scopre che fare da bambinaia a quei due adorabili
bambini le piace moltissimo e ben presto si ritrova a volergli una
bene dell'anima, ma non può dire altrettanto di quello che prova
per il loro padre. Perché in Grey lei vede solo il padre assente e
menefreghista che passa tutto il suo tempo fuori casa, e quando c'è
è come se non ci fosse.
Certo con Kingsley è sempre molto
affettuoso, ma quando si tratta di Aaron le cose cambiano a anche
tanto, sembra quasi che il piccolo non esista. Questa cosa manda
davvero fuori di testa Marin che non perde nessuna occasione per
ribadire che pessimo padre lui sia.
Ma le cose sono destinate a
cambiare, tutto è da vedere se in meglio!!!
A me è
piaciuta davvero tanto questa storia, la Hargrove riesce sempre a
farmi ridere e farmi piangere nello stesso libro. Le sue storie sono
sempre fresche e frizzanti, con dei dialoghi così divertenti e
irriverenti che non mi permettono mai di abbassare la guardia. In
ogni sua storia ci sono sempre dei bambini e lei riesce perfettamente
a dosare i loro interventi, rendendoli protagonisti della storia
senza però essere invadenti oppure inopportuni. Le scene tra Marin,
Grey e Kingsley sono divertentissime, lei ha davvero tutta
l'innocenza e la curiosità di una bimba di 7 anni, e questo la porta
a fare sempre troppe domande, che non sempre sono facile da gestire,
esattamente come fanno tutti i bimbi di quell'età.
Marin e
Grey sono caratterialmente davvero ai lati opposti e assieme fanno
faville, eppure a volte l'amore non è sufficiente, perché spesso il
retaggio del passato ci porta a comportarci non bene con la persona
amata, esattamente come fa Grey. Lui che per mestiere aggiusta i
cuori, è riuscito a rompere quello di Marin in mille pezzi, e
aggiustarlo probabilmente sarà l'intervento più difficile e
complicato della sua vita. Per Grey la sincerità e la
fiducia sono tutto, ma riuscire a riconquistare quella di Marin, che
lui ha distrutto perché non è stato in grado di ragionare a mente
fredda nel momento cruciale, non sarà una passeggiata.
Lo stile
della Hargorve è sempre accattivante, riesce a tenermi incollata
alle pagine facendomi dimenticare tutto il resto e anche questa volta
è stato lo stesso. Ho riso tanto, mi sono emozionata e ho anche provato un po' di rabbia in alcuni momenti quando tutto sembrava perduto, ma fortunatamente almeno nei romance, alla fine tutto è come deve essere!!
Unica pecca
è che l'edizione italiana non è stata all'altezza di questa storia
e di questa autrice per qualità di traduzione, ma questo non mi ha
frenata dal darle comunque un ottimo voto, perché la storia c'è
tutta e la bravura di questa autrice è superiore a qualche
“svarione” linguistico.
Punto di
vista: prima persona alternata
Sensualità:
scene hot presenti
Caratteristiche:
divertente, romantico, familiare
Stile
narrativo: scorrevole, accattivante
Tipo di
finale: auto-conclusivo
Ringrazio la Newton Compton per la copia ARC del romanzo
L’ho amato 😍
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