Recensione: La Cenerentola sbagliata di Aya Ling

La Cenerentola sbagliata 
 di Aya Ling
(Unfinished Fairy Tales #1)

Editore: Hope edizioni
Data di uscita ebook: 18/04/2019 

Trama 
Quando Kat strappa accidentalmente un vecchio libro illustrato, viene magicamente trasportata nel mondo di Cenerentola – come Katriona, una delle brutte sorellastre! La vita si è capovolta adesso che è una signora nobile di nascita e deve imparare come sopravvivere alla stagione mondana, compreso passare attraverso la porta indossando una gonna con un enorme cerchio di metallo. Per tornare indietro, dovrà completare la storia, dritta fino al lieto fine, ma tutto sembra essere a suo sfavore: l'altra sorellastra è bella da impazzire, la fata madrina è introvabile e il principe, nonostante sia incredibilmente sexy, detesta apertamente i balli. Potrà mai tornare nel mondo attuale?

La mia opinione


Eccoci in un retelling della cara vecchia Cenerentola. Chi non ne ha mai letto il libro, visto il cartone o l’adattamento cinematografico? Quest’opera è però diversa da quella classica: ritrovandosi catapultata all’interno del mondo di Cenerentola a causa di una magia Goblin, in un’epoca ovviamente e totalmente diversa dalla propria, Katherine non veste i panni della protagonista della storia quanto piuttosto quelli di Katriona, una delle due sorellastre cattive. Quella un po’ sfigata anche, visto che non essendo eccessivamente bella pare non essere degna nemmeno delle attenzioni della madre, la quale punta tutto su Bianca, l’altra figlia. 


«Se devo stare nella storia, perché non sono Cenerentola?» Il goblin esplode in uno scroscio di risate. «Cenerentola! Pensa di essere abbastanza carina da essere Cenerentola!» Ruota ripetutamente in volo finché non mi sento stordita e imbarazzata. «Non sai come funziona l'incantesimo? Assumi il ruolo della persona a cui somigli di più.»


Per rompere l’incantesimo e poter tornare nel mondo reale dove la vera madre e la sorella la aspettano deve ricostruire la storia, ricomponendo la sequenza di avvenimenti che in linea teorica dovrebbe portare al tanto sospirato e vissero per sempre felici e contenti.
Nonostante l’iniziale incredulità, Kat si impegna sin da subito per portare a compimento la propria missione, sia perché vuole tornare nel proprio mondo sia perché intrigata dalla situazione nella quale si trova. Incontra però una serie di ostacoli ovviamente non prevedibili: mancano infatti all’appello alcuni personaggi, mentre altri non sono chi come e quando dovrebbero invece essere. Ma se nella vita reale Katherine è impacciata, insicura e anche un po’ goffa, specie con i ragazzi, all’interno del libro è totalmente diversa: forte, fiera, battagliera, coraggiosa, caparbia. Anche se in alcune occasioni non è in grado di capire se e come quel che sta facendo la stia effettivamente portando verso il lieto fine, è comunque certa che il suo comportamento non potrebbe essere diverso da quello messo in atto. Giorno dopo giorno è sempre più attenta e partecipe nei confronti della società nella quale si trova a vivere e, consapevole di quanto la civiltà si sia evoluta nel suo mondo rispetto a quanto invece vede nel mondo di Cenerentola, lotta per migliorare la qualità di vita dei bambini con la consapevolezza che molto sarà ancora comunque da fare.
Pian piano i vari pezzi della storia iniziano ad andare al posto giusto, non fosse però che la vera Cenerentola non pare essere interessata al Principe e il Principe sembra essere molto interessato a Kat, la quale potrebbe anche ricambiare i sentimenti di Sua Altezza, ma lei… lei deve tornare a casa. 


«E se non faccio niente? E se il principe non vuole organizzare il ballo? E se non riesco a trovare la fata madrina?»
«Allora rimarrai in questo libro. Per sempre.»

È un libro molto carino, la prima parte è un po’ lenta, mentre la seconda è fluida e scorrevole. Vivendo all’interno del libro, adattandosi ad una situazione opposta a quella in cui vive, vestendosi e ponendosi diversamente da quanto è invece solita fare nel mondo reale, Kat cambia, si trasforma, acquista sicurezza e forza.
Il finale mi ha un po’ disturbata, lo ammetto. Ovvio, al “e vissero per sempre felici e contenti” si doveva arrivare, però però però. Mannaggia. Speravo, ma invece no.
Aspetto, con una certa ansia, il prossimo capitolo.


Punto di vista: prima persona Kat
Sensualità: baci
Caratteristiche: fantasy, atipico retelling di Cenerentola
Stile narrativo: abbastanza scorrevole
Tipo di finale: auto-conclusivo 
(fortunatamente è solo il Libro 1 delle Favole Incompiute)

Ringrazio la Hope edizioni per la copia ARC del romanzo.

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